| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:06
“ Non è anonima. Quella espressione, molto intensa, è difficilissima da ottenere „ D'accordo al 100%. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:15
@MatteoGroppi allora togli il discorso ritratto e andiamo a parlare di altro, di generi fotografici riferiti al ritratto... ... un nudo volgare rimane paragonabile al porno se non diventa espressione di un concetto di decadenza magari associato ad un contesto/progetto (che non deve piacere a tutti o esser per forza compreso) ... una bella donna, vestita o nuda che sia fotografata male rimane solo una bella donna e niente più che senza falsa ipocrisia rincuora i cuori di noi maschi per qualche secondo! questo concetto di ritratto si può allargare anche ad altri generi |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:18
Per ottenere una fotografia ci vogliono 3 cose: Un fotografo, il mezzo fotografico, un soggetto. Quindi deduco che la differenza tra una bella foto e una brutta, mantenendo come costanti il mezzo fotografico e il soggetto, dipenda dal fotografo. Se decidiamo di modificare anche gli altri fattori, allora diventa difficile capire in che percentuale i vari elementi si compongono per ottenere una bella foto. Dal mio punto di vista pero' direi che la variabile critica resta sempre il fotografo |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:24
@Enzillo se trovi la luce giusta e un buon paesaggio è probabile che esca una buona foto, ma se sei un bravo fotografo aspetti magari qualche altro minuto per avere una luce più calda (magari al tramonto), giri il posto e cerchi una inquadratura migliore (Senza ombre strane etc)... spesso vedo mia moglie dire wow ad un luogo fotografato in pieno giorno, il wow non è riferito alla foto, non cambia molto rispetto ad una modella, solo che a dire wow è il sesso opposto |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:26
Prova a farti al domanda al contrario, Kappasim. Tu, in un ritratto, cosa cerchi? Se guardi prima la bellezza della persona ritratta, per te, questa è la cosa fondamentale. Se analizzi prima la disposizione delle luci e la gestione delle ombre, il controllo dello sfocato, il bilanciamento dell'inquadratura, la nitidezza all'occhio dominante eccetera, beh, allora la tecnica, per te viene al primo posto. Se cerchi dentro di te le emozioni che quel ritratto riesce a trasmetterti, allora ciò che più conta è quello che il fotografo, assieme alla persona ritratta, sono riusciti a fare, per dare vita a un racconto. Tre approcci diversi dell'osservatore, tutti tre legittimi. In altri termini, la risposta la puoi trovare solo dentro di te Gabbia65 |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:45
Mi sembra che il focus pero' si stia leggermente spostando. Io non ho mai insinuato che non possano esistere bei ritratti di persone (diversamente) normali e diversamente intensi. Ho solo "rilevato" come il 99% (percentuale ad cazzum) dei ritratti che trovo in giro siano ritratti di belle ragazze. Una parte cospicua di queste anche parzialmente vestite. Anche bei ragazzi eh... Per par condicio. E mi interrogavo come la "bellezza percepita" di quelle foto fosse più o meno strettamente collegata alla bellezza della modella stessa. Allora qualcuno obietterà (e mi sembra sia già stato fatto) che quella è un tipo di fotografia "popolare" che ha poco a che fare con la FotografiaconlaFmaiuscola [semicit.] Allorchè mi viene da interrogarmi sul perchè nei vari corsi di fotografia, workshop o altro, dopo averti insegnato tutti i concetti e gli strumenti, ti portino come soggetti di esercizio solo quelle che in francese aulico vengono definite come "strafighe della madonna" |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 13:55
Come già scritto perche la foto é facile, un soggetto bello piace e se sa posare gran parte della foto é fatta visto che acun ed ti aiutano anche con le luci. In più la vicina di casa magari la trovo che posa la gnocca no se non hai un minimo di portfolio o non sborsi un po' di soldi. Quindi é un facile modo per attrarre più partecipanti |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 14:50
io su instagram ho tre account in cui divido i like e i profili seguiti in base a tre criteri 1_racconti fotografici, street photography, paesaggistica, e ritratti i cui la parte fondamentale è la gestione della luce per spingere un'idea narrativa. sono ritratti cinematografici direi 2_eventi sportivi, teatro, concerti ed eventi mondani, e ritratti che raccontino il momento, luce e inquadratura sono scelti da molto in alto 3_still life, moda, food photography, e ritratti patinatissimi, in cui cerco la perfezione e guardo come sono stati ottenuti. poi seguendo il consiglio della fotografa sara lando ho iniziato a seguire profili dedicati a mie passioni, tipo cercamica, origami, bonsai, surf, intaglio, arti concettuali etc. perchè altrimenti l'algoritmo ti profila e ti fa vedere solo un certo tipo di contenuti. cerco di ammaestrare l'algoritmo mettendo like solo a immagini belle e non immagini di bellone, a meno che non aspiri a lavorarci assieme o non voglia vedere il flusso di lavori che fanno. ci sono bellissime modelle molto usate per arte. è difficilissimo trovare canali con bei ritratti maschili purtroppo, e mi sono stancato rapidamente della pet photography in cui tutte le foto sembrano uguali. conosco tanti lavori di ritratto che tutto fanno tranne che arrapare, e diversi sono veramente importanti, anche di fotografi minori. per inciso a me la battaglia come fotografa non di cronaca non mi fa impazzire, il lavoro con lamborghini io l'ho trovato mediocre, ma ammetto di avere anche un gusto mediocre |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 15:08
io comincerei a differenziare i ritratti : 1) ritratto stretto ( col classico 85 mm spesso in studio e spesso in bn ) 2) ritratto ambientato . sono due mondi diversi. quanto conta la bellezza nel primo caso ? per me molto. nel ritratto stretto si cerca di solito o la bellezza , o un tratto del viso particolare ( rughe , imperfezioni , lineamenti strani ) o personaggi famosi-conosciuti questo non vuol dire che se ricevo la commessa di fare ritratti a tutti gli operai di una fabbrica , questi visi (spesso anonimi ) forse avranno un fascino se collocati assieme , se parte di un progetto. nel ritratto ambientato invece cambia il linguaggio : la bellezza diventa meno importante e gli oggetti esterni ( una stanza , un divano , un quadro , una tappezzeria ) entrano dentro la foto con prepotenza diventando spesso i veri protagonisti. una cosa pero l'ho capita: penso che sia il genere fotografico piu' difficile sia livello tecnico che a livello di "incastro " tra il soggetto e il fotografo. ps: poi ci sono i fuoriclasse che riescono a entrare dentro la bellezza mostrando tutta la insicurezza celata.
 |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 17:19
Che poi io ovviamente non ho niente contro le belle ragazze/i. Anzi... Non vorrei che trasparisse una cosa del genere. E' più che altro un'auto critica a voce alta. Guardo un ritratto e mi dico "che bella foto". Poi comincio a chiedermi "E' bella la foto o è bella la ragazza?" "E' bella grazie alla foto o di suo?" "Se ci fosse un'altra? Stesso fotografo e stessa luce?" "Cosa sto giudicando?" "Cosa sto giustificando?" Per inciso... la foto di qualche pagina fa della ragazza con lo specchio in mano la trovo stupenda. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 17:24
“ Per inciso... la foto di qualche pagina fa della ragazza con lo specchio in mano la trovo stupenda. „ Saudek è indubbiamente volutamente "volgare", ma ha creato in anni di lavoro un incredibile raccolta di opere. Parlo di opere perchè ogni scatto è unico in quanto sono fatti a pellicola in BN e poi ricolorati manualmente. Non sono mai riuscito a vedere una mostra e vorrei tanto poterlo fare. Però è l'esempio dove la foto che magari è "sconcia" non è detto sia brutta o scarsa anzi ha tramutato un certo esibizionismo in qualcosa di molto diverso. Solo che chi pensa di fare come lui in genere non riesce, anzi.. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 18:02
Ognuno può dire tutto e il contrario di tutto, quindi mi limito ad indicare una lettura di un libro di Scianna: Il viaggio di Veronica. Una storia personale del ritratto fotografico. Al di la della autorevolezza come fotografo, non lo è di meno nella lucidità e nello scrivere di fotografia. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 18:15
“ Ognuno può dire tutto e il contrario di tutto „ Si, lo scopo di un confronto dovrebbe essere quello. “ un libro di Scianna: Il viaggio di Veronica. Una storia personale del ritratto fotografico. „ Mi piace molto Scianna. Lo leggerò sicuramente. Grazie |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 18:56
E' bella la foto o è bella la ragazza. Sempre a cercare comunque il bello. La bellezza nel ritratto io la trovo quando è il personaggio ritratto che " parla " e non l'autore della foto. L'autore della foto deve solo occuparsi di rispettare le regole più elementari come inquadratura, gestione della luce ecc. |
| inviato il 22 Aprile 2021 ore 19:03
“ Ma allora perchè la fotografia di ritratto è 99% gnocca? „ perchè il 99% della foto di ritratto è banale e scontata. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |