RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Davanti al dolore degli altri







avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 21:43

mai come oggi i messaggi dotati di qualche utile significato che possiamo lanciare con questi strumenti si perdono in mezzo a migliaia di altri messaggi del tutto inutili e non riescono a raggiungere nessuno, o quasi.


questo e' un luogo comune che sarebbe bene sfatare.

Il media e' infinitamente piu' rapido ed efficace che nel passato.

Nel passato si utilizzavano simboli e proporzioni nella costruzione di edifici (o nella stesura di libri) che solo gli adepti sapevano decifrare.
La maggior parte delle opere degli ultimi secoli celano messaggi per iniziati.

I messaggi si perdono per chi non li sa leggere. oggi come ieri. Sia che si tratti di un quadro di Leonardo o di una ricerca su internet.
Non e' cambiato nulla.. se non lefficienza del media (che incrementa la diffusione della notizia).

Il fatto che buona parte delle opere del passato contemplate oggi sia stata finanziata da religiosi o da potenti dovrebbe suggerire qualcosa.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:03

non dimenticarti che "siamo dei nani sulle spalle di giganti"

?



Siamo giganti sulle spalle di giganti.. invece.
E lo siamo perche' abbiamo avuto il coraggio di mettere in discussione l'opera dei giganti e trovarne gli errori.

Forse non tutti. Sicuramente qualcuno piu' in la' trovera' i NOSTRI errori.
Ma il fatto di mettere in discussione le "evidenze" ci ha portato a svelare errori passati, anche molto importanti.

chiedendoti: in pratica, venendo ai libri della Sontag, cosa ritieni che sia superato e perché

In realta' e' superato tutto. E' superato il concetto stesso di dolore, inteso come lo intendeva la Sontag.

La sua e' una visione adatta ai tempi.Di allora, anche se e' soltanto ieri.
Oggi il dolore e' spesso finzione e strumento. Siamo diventati esteti del dolore.

Le metriche sono diverse. Le menti non le scuoti con l'immagine fotografica di una persona spellata viva.
Non e' neppure piu' pornografia. E' semplicemente curiosita'.

Naturalmente tocca fare dei distinguo. Il mondo non e' solo nero o bianco.. esistono sfumature.
Ma e' li che stiamo andando a parare.





avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:16

Non sono in grado di esprimere un parere avendo solo letto, della Sontag, Sulla Fotografia e non il successivo Regarding the Pain.
Sui giganti posso solo dire che mi sembri un tantino 'vanaglorioso', ma posso sbagliarmi (e cmq. c'entr poco o nulla con il tema).
E di Sulla fotografia, cosa trovi che sia superato?
Non mi rispondere "tutto" oppure affermazioni generiche, scendi nello specifico p.f. e magari restiamo nel concreto perché quando si parla di "metriche diverse" a me comincia a sorgere un sentore al naso come di aria fritta... sarà che mi manca capacità di astrazione e analisi teoretica

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:18

P.S. i messaggi si perdono anche per chi non li sa o non li può trovare

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:27

che mi sembri un tantino 'vanaglorioso'


ovviamente il discorso non riguarda i presenti.MrGreen Mi riferisco a veri "giganti" contemporanei.

quando si parla di "metriche diverse" a me comincia a sorgere un sentore al naso come di aria fritta.


si il termine e' piuttosto abusato. Cerca pero' di leggere tra le righe. L'informazione che cerchi c'e' tutta.
Non evidente forse. Ma e' li'.

Andiamo pure nel concreto pero'.

Non rispondero' "tutto".. ma avremo bisogno di tempo.
Tu piuttosto, cosa ritieni ci sia ancora di "attuale" in quel testo? (oltre al fatto che e' stato scritto oramai 50 anni fa e da allora non abbiamo smesso di fotografare)

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:35

Caro Salt,
mi sembra che ciurli un po' nel manico e dunque ti risponderò come rispondi tu, di attuale ritengo che ci sia praticamente "tutto"... ma avremmo bisogno di tempo.
Tu piuttosto, cosa ritieni ci sia di "inattuale" in quel testo?

" a 'ndo vvai?"
"ar cine"
"a che vvede?"
"Quo vadis?"
"e che bbor dì?"
"a 'ndo vvai?"
... ripetere ad libitum

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 22:46

... ho due vaghe impressioni,
la prima di essere preso per il fondello,
la seconda che tu non abbia letto né l'uno né l'altro dei due scritti della Sontag,
sulla prima impressione posso scommettere senza tema di perdere,
sulla seconda... mah?
"bisogno di tempo", forse ti piace farlo perdere al prossimo?

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2021 ore 23:13

. i messaggi si perdono anche per chi non li sa o non li può trovare.


e' ovvio.. e' esattamente cio' che ho affermato. La vera differenza sta che 15 anni fa, volendo cercare il messaggio nascosto, toccava andare a vedere la cattedrale o il quadro di persona.

Oggi, siccome le "metriche" www.bewesrl.com/social-media-marketing/le-kpi-dei-social-media-quali-m sono diverse, ti arrivano servite in browser. Steganografia, poesia o simbologia, poco cambia.

"bisogno di tempo", forse ti piace farlo perdere al prossimo?


una curiosita'.. dai sempre tutto cosi per scontato?. non ti tocca il dubbio che uno, essendo in viaggio in auto non abbia tempo ? Ma, sopratutto... non ti viene in mente di poter essere tu stesso ad avere bisogno di tempo?

ti senti preso in giro? Eppure di carne al fuoco ne ho messa. Fin troppa ed infatti, svicoli.

Se non sei d'accordo con cio' che scrivo, argomenta.
Oppure puoi sottrarti. Bloccarmi (come in verita' pochissimi hanno fatto fin'ora) e la concludiamo li.
Se invece sei d'accordo con me..o sei comunque veramente interessato a discuterne, non vedo la difficolta' nel concedere e prenderti il tempo necessario.

P.S. visto che la parola metriche ti fa sentire puzza di fritto ti ho messo il link di cosa intendo con il termine.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 8:40

seguo

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 10:55

Salt io non banno mai nessuno. E non mi sottraggo e quando sbaglio cerco di ammettere i miei errori e le mie ignoranze. Nel caso delle metriche confesso, ad es., che ero andato a farfalle, le metriche che a me sovvenivano erano quelle musicali e poetiche e non capivo bene cosa ci azzeccassero, quindi opportuno il tuo chiarimento, anche se forse andrebbe meglio esplicitato come queste metriche facciano venire meno l'attualità dello scritto Regarding the Pain che cmq. io non ho letto.
Dico apertamente che mi girano le palle quando uno risponde ad una domanda rigirandola, dunque prenditi il tuo tempo, se la cosa ti interessa, e poi rispondi alla domanda su cosa trovi sia inattuale di Sulla Fotografia.
Io posso proporre un metodo.
Si parte da cosa è cambiato dal 1977 ad oggi e si osserva se come ed in quale grado questi cambiamenti facciano venire meno la attualità delle considerazioni svolte da Sontag Sulla Fotografia.
Rispetto ad allora è cambiata la tecnologia con cui si crea l'immagine (digitale-analogico) ed è cambiata la 'distribuzione' dell'immagine. Queste cose hanno incidenza sulle considerazioni sull'ontologia dell'immagine fotografica? Hanno incidenza sulla semiologia della fotografia? E sulla 'creazione del senso'? Perché è di questo, in prevalenza, che tratta il libro Sulla Fotografia per quello che io ricordo di una lettura avvenuta ormai qualche anno addietro.
A te la palla.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 14:06

…the act of photographing is more than passive observing. Like sexual voyeurism, it is a way of at least tacitly, often explicitly, encouraging whatever is going on to keep on happening. To take a picture is to have an interest in things as they are, in the status quo remaining unchanged (at least for as long as it takes to get a "good" picture), to be in complicity with whatever makes a subject interesting, worth photographing-including, when that is the interest, another person's pain or misfortune.


Il tema era già abbozzato in "On Photography" del 1977. Sto leggendo "Regarding the Pain of Others".

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 15:13

Beh. Che dire?
Sono sostanzialmente d accordo con il metodo che hai proposto.
Comincerei con l'osservare quanto sia cambiata la fotografia negli ultimi dieci anni.
Nel tuo ultimo messaggio è racchiusa la chiave.
IL TEMP. È cambiato il tempo... Di produzione, di fruizione di una fotografia.
La fotografia è cambiata perché da soggetto principale è divenuta veicolo.
Trasporta un carico pagante.
Non è più fine ma mezzo.

Clickbait. Likes. Mettici quello che vuoi.
Ma ciò che è diventato importante oggi è certamente diverso da ciò che era importante allora.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 21:02

Sempre da "On Photography", nel capitolo dove la Sontag analizza la fotografia di Diane Arbus (morta suicida):
Still, there is a large difference between the activity of a photographer, which is always willed, and the activity of a writer, which may not be. One has the right to, may feel compelled to, give voice to one's own pain-which is, in any case, one's own property. One volunteers to seek out the pain of others.

Il fotografo VUOLE rappresentare il dolore degli altri, lo scrittore non necessariamente.

avatarsenior
inviato il 27 Luglio 2021 ore 22:22

è la volta buona che mi leggo "sulla Fotografia", che è lì, tra le cose da leggere...

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2021 ore 12:31

Grazie anche da parte mia per la segnalazione...

Sono d'acccordo completamente con "Degas"...veramente a volte il forum assume aspetti "esagerati"; più volte 15 pagine su argomenti: "Ma alle olimpiadi..." "quanti mpx avrà la tal macchina?", se poi si guarda gli interventi sono sempre i soliti 4/5 e se qualcuno interviene...beh! come non esistessero altri...
Eppure di argomenti diciamo "interessanti" per non dire altro, ce ne sarebbero eccome e forse stimolerebbero meglio le menti...Sorriso;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me