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“ Si questo l'ho capito. Certo è che non so chi possa aver bisogno di lasciare il treppiedi in acqua salata a vita.. „
Concordo e, tra l'altro, se proprio fosse necessario lasciare il treppiedi in ammollo esistono soluzioni più economiche, ma a mio parere comunque valide, come delle cover da infilare alle gambe.
Leggevo che in Canada sono soluzioni frequentemente adottate da diversi fotonaturalisti.
“ Secondo me i soldi in più che costano non sono giustificati. Se invece sono ben sigillato per la sabbia nei meccanismi di sfilo delle gambe allora vale il prezzo in più „
Concordo anche su questo. In genere, sabbia ed altri piccolissimi detriti sono i veri nemici dei treppiedi.
Siamo sui $592.52 di listino dollari australiani, a 0.64 di cambio euro ora, con un 10% di sconto del venditore, quindi 533.26 $au. Considerata iva e dazio, diciamo un 30% circa in più siamo sui 440-450 euro ovvero un terzo del prezzo di un gitzo ocean (fuori produzione). Direi che il prezzo è giusto come diceva la zingara...
Uno dei motivi per cui negli anni ho cercato di fotografare sempre meno in mare è la corrosione sia dei tripod che delle fotocamere. Conservo ancora il mio Manfrotto ossidato :D
Diciamo che il segreto è sciacquare al rientro con acqua dolce. E per 50 anni a me ha funzionato. Poi avere delle macchine tropicalizzate per bene aiuta molto.
“ C'è anche chi non tromba la moglie per paura di consumarla... Ma secondo me è una scusa „
Come per la E-M1iii portati avanti sul treppiede
“Vendesi treppiede Manfrotto, non ha bisogno di presentazioni, in ottime condizioni, liso nei punti gusti. Prezzo affare, anche se vendo a malincuore. Astenersi trastullatori con altri interessi e perditempo.
Se lo sciacqui (cosa che a volte o ci si dimentica o intanto che si rientra è già bello secco) togli la salsedine esteriore ma non quella interiore e credo che la differenza stia lì... poi cambia la vita i migliora le foto? No esattamente come una Fuji GFX!
No, le cose funzionano così: si sciacqua solo dove si può giornalmente dopo l'uscita in mare ma una o due volte l'anno si smonta e si mette in ammollo in acqua dolce, si pulisce bene e si ingrassa. Così faccio per tutta la roba che uso al mare a fine stagione e dura una vita, si rompe per altri motivi!
“ Fatto una volta sola ma non lo rifarò più! Troppa sbatta!
Per questo ritengo il Berlebach ancora il migliore mai avuto! „
Io lo facevo con l'attrezzatura da pesca. Si seccante ma non si e' mai rotto nulla. Una volta l'anno però la pulizia di fino è sciacquo ad ogni rientro giornaliero.
Avendo una certa esperienza con le attrezzature subaquee (clamp dei braccetti e braccetti) ho risolto il problema della manutenzione del cavalletto (nel mio caso un Gitzo Mountaneer 3) dopo le uscite a contatto con acqua salata e sabbia vulcanica (quella islandese e' micidiale). Basta smontarlo completamente (e' facilissimo) e lavarlo con semplice acqua corrente. Se compaiono tracce di ossidazione (mai successo con il Citzo, a differenza dell'attrezzatura fotosub, dove succede sempre) basta mettere per due o tre ore i componenti ossidati in una pentola con un mix acqua e aceto, preferibilmente di mela. E torna tutto come nuovo.
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