| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:26
“ La MX checché ne possa dire la casa madre sulle pubblicazioni ufficiale, non era una reflex a sistema completo, visto che mancava della possibilità di intercambiare il pentaprisma, accorgimento utile in certi tipi di fotografia, „
Quindi anche la Nikon F6 visto che ha il pentaprisma fisso non era una reflex professionale? Così come avevano il pentaprisma fisso anche la Leica R8 e la Contax RTS III.
Ma fammi il piacere.
www.nikon.it/it_IT/product/discontinued/film-cameras/2020/film-slr-cam
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| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:43
“ No: è la ME la più piccola, anche rispetto alle contemporanee Olympus. „ ...si scusa mi sono confuso la Mx é solo leggermente meno alta, ma più larga.
Per le ottiche generalmente le M SMC semplici hanno una costruzione migliore degli A. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:57
La ME Super era più piccola in larghezza.
Pentax MX dimensioni millimetri: 136x83x50
Pentax ME Super dimensioni millimetri: 132x83x50
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| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 12:07
Per l'esattezza:
MX 135,5x82,5x49,5
Me Super 131,5x83x49
Dati dei loro manuali. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 12:16
Ottimo. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 13:00
Buon anno e buona luce a tutti ! Ho aperto questa discussione che avevo solo una vaga idea di provare con la fotografia analogica, e adesso sono più che convinto e non vedo l'ora di iniziare e di stressarvi chiedendo consigli sullo sviluppo e sulla camera oscura!  |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 15:06
A tal proposito Giovanni di consiglio di cominciare e di provare senza farti fasciare la testa da consigli iperdettagliati... a volte, nell'intento di dare quante più informazioni possibili esageriamo con i consigli... va a finire che uno si spaventa e pensa che sia tutto troppo complicato.
Compra una tank Paterson (quella con la spirale in plastica, trovo che le spirali in acciaio, seppur durevoli, siano più complicate da caricare) una changing bag e un kit base di sviluppo-stop-fissaggio e comincia a sviluppare i tuoi negativi...
E dopo, solo dopo, comincia a pensare alla camera oscura con tutto quel che ne comporta (il posto prima di tutto, poi ingranditore-obiettivo-timer-bacinelle-pinze-chimici....) |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 15:36
@Phsystem
Negli anni '60 e '70 erano considerate professionali le reflex a sistema completo, cioè motorizzabili e dotate di dorsi, pentaprisma e schermi di messa a fuoco intercambiabili. Era così, anche se gli apparecchi non dotati di queste funzioni ottenevano di fatto gli stessi risultati tecnici.
Pentax ha scontato per anni la mancanza di un modello considerato pro, nonostante la qualità di corpi macchina e obiettivi, fosse al livello delle prime della classe.
Se rileggi quello che ho detto nei post precedenti, dovresti capirlo, ma forse tu sei troppo fanboy Pentax per poter accettare parole che non siano solo di plauso e osannamento indiscriminato nei confronti di Pentax.
Mi spiace, anche perché ho sempre avuto stima di Pentax, e lo dimostra il fatto che la mia prima reflex digitale, dopo 40 anni di pellicola con Topcon, è stata proprio Pentax, che ho tenuto per ben 10 anni.
Mi facci il piacere lei  |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 15:51
Quindi tu ne sai più della casa madre? Hai detto la tua c@zzata e adesso continui ad arrampicarti sugli specchi.
La MX era una vera reflex professionale completamente accessoriabile (motore, winder, schermi di messa a fuoco, flash, ecc.). Più piccola e ben più versatile di una fotocamera a telemetro, la MX poteva contare su uno sterminato corredo ottico di eccezionale qualità. La MX è da molti considerata la più pratica ed elegante reflex di tutti i tempi, grazie all'insuperabile equilibrio tra design, concretezza e versatilità.
PS:
Quando hai tempo fatti un giro su questi link:
www.aohc.it/catalogo.php?catalogo=oggetti&filtro%5Btipologia%5D=13&fil
www.aohc.it/catalogo.php?catalogo=oggetti&id_catalogo=34&filtro[tipolo =13
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| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 17:42
Bella discussione, che mi fa andare indietro ai miei ventun'anni
Confermo la robustezza dell K1000, e non ho mai trovato buio il suo mirino. La lancetta poi si vedeva sempre. Con la ME Super ho poi fatto di tutto, incluso uno splendido viaggio negli Stati Uniti. Un peccato che non riesca più a mettere a fuoco, per l'esposizione ormai andavo ad esperienza. Confermo che non ha la modalità P, ma solo A, sincro flash 125, M e Bulb
Una domanda per chi aveva la K1000 : capitava anche a voi che la pila si scaricasse lasciando la macchina inattiva? |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 17:56
Riguardo alla pila della K1000 bisogna controllarla spesso perché, non so per quale misterioso motivo a volte si ossida anche senza scaricarsi completamente. Ricordo che molti anni fa quando avevo anche la K1000 durante una manifestazione fieristica andai allo stand dell'API (Asahi Pentax Italia) per fare un check-up della fotocamera e trovarono la batteria parzialmente ossidata compreso il vano batteria.
Detto questo la batteria della k1000 serve soltanto per attivare l'esposimetro, per il resto il funzionamento è totalmente meccanico. |
user30556 | inviato il 01 Gennaio 2021 ore 17:57
Io la k1000 la ricevetti in regalo e non mi ha mai soddisfatto in pieno. Preferivo la fujca st701 che avevo prima, nonostante fosse a misurazione stopdown. Per me troppo grossa inutilmente. Il mirino era modesto e mancava lo stigmometro spezzato e la cellula esposimetrica al silicio(era al cds) . Pure l'autoscatto era assente (optional da avvitare al pulsante di scatto). Insomma, la considero una bella copia delka zenit. Ce l'ho ancora funzionante, ma con una grossa muffa dentro il pentaprisma(a smontarlo e' un casino).
Non ho mai notato funzionamenti anomali della pila. Comunque la cambiavo annualmente. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 18:03
Si è vero. La k1000 era molto spartana non aveva né l'autoscatto e nemmeno il controllo della profondità di campo, così come non aveva il sollevamento manuale dello specchio e neppure la presa di forza per l'eventuale motore o winder. Però nuova costava meno di 200.000 lire con garanzia ufficiale API.
Un ultima cosa: non avendo neppure l'interruttore per attivare l'esposimetro quando non veniva usata bisogna mettere il tappo all'obiettivo in quanto era l'unico modo per disattivare l'esposimetro. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 18:14
Quando passai dalla K1000 alla ME super mi trovai all'improvviso con molte più foto con del mosso: il peso della prima dava molta più stabilità.
Della ME non ho mai sopportato i tastini, che obbligavano a guardare i tempi nel mirino, e i due led di sovra/sotto esposizione messi all'estremità della scala, e per questo a volte poco visibili. Molto meglio il sistema a coincidenza fra due led lampeggiante e fisso usato in altri sistemi (e anche nelle Pentax successive). |
user120016 | inviato il 01 Gennaio 2021 ore 18:39
La K 1000 è un carro armato dal punto di vista costruttivo. Essenziale ma completa per tutto ciò che serve. Il mirino è più che sufficiente per la maggior parte degli scopi e l'esposimetro non è certo meno preciso di molte sue coeve. Se poi fai negativo BW il mezzo stop di errore in più o in meno non sposta nulla.
E riguardo la pila, basta rimuoverla se non la usi per lunghi periodi.
Io ho sia la K1000 che la ME, ME super, MG ed MX. Ma non avrei dubbi sul fatto di consigliarti la prima.
Poi devi solo scegliere una buona pellicola e riaggiornarci per la scelta dei chimici per lo sviluppo... |
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