| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:17
Il fatto che si parli di quelle foto dimostra che il fotografo ha raggiunto il suo obiettivo, pubblicità per lui, per la Ferragni e per Vogue.
Poi naturalmente ognuno ha i suoi gusti,ma quelli non è che contino un gran ché.
Potrei dire che trovo la ragazza afgana un ritratto carino, ma non è che questa mia considerazione possa intaccare il valore di Steve McCurry. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:19
Voi veramente pensate che siano foto fatte così a casaccio?
Io direi che in fondo in fondo già che sia finito qui l'articolo, funziona.
Lei è una influencer... Che poi vabbè ci sarebbe da aprire un discorso più profondo... Ha un portafoglio di 21 milioni di follower+vogue hk+uffizi+una fondazione no profit, qui pensate alla singola foto ma non si pensa per cosa sarà utilizzato e con quale previsione di ritorno.
Il minimo da aspettarsi sarà che ci saranno tanti che posterranno foto ferragnate sui social, vogue avrà aumentato la tiratura per um numero, la fondazione oh beh, boh magari presenterà un progetto con raccolta fondi.
Ovviamente la sparo grossa eh... Ma non si muovono certe entità per una foto storta |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:31
“ Io direi che in fondo in fondo già che sia finito qui l'articolo, funziona „
si parla della ferragni. Fa notizia anche se si scheggia un unghia, non significa che tale menomazione sia da considerarsi crisi sanitaria nazionale.
Io continuo a non vedere differenze con la merda d'artista - ovviamente in senso artistico, non letterale. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:36
Il fotografo è Michal Pudelka che non è uno sprovveduto. Possono piacere o meno ci mancherebbe ma occhio a cosa si scrive soprattutto se non si è del mestiere...tra l'altro Vogue è molto attenta a ciò che pubblica e non è una rivista di battaglia.  . instagram.com/michal_pudelka?igshid=11rhq14bcp4nv |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:42
"Non mi convincono queste foto"
Quelle foto lì, qualitativamente, come composizione artistica e contenuto grafico, a mio avviso personalissimo, non sono di gran pregio, per nulla.
Ma non di pregio c'è tanta roba oggi nel mondo, nulla di male, cosa normale, ed anche quelle, in brevissimo tempo, cadranno nell'oblio, come tante, inutili, altre. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:53
Ora mi zittisco, continuare a ripetersi non ha senso – continuo a seguire sperando in sviluppi interessanti.
A chi continua a ripetere che Pudelka è bravo quindi per definizione ogni suo lavoro è bellissimo, o che vogue è vogue quindi ogni cosa che pubblica è bellissima.. vorrei solo dire che siamo qui pour parler, un pizzico di spirito critico o un contributo personale sono sicuramente apprezzati, le tautologie non portano un fico secco
|
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:02
Gma credo nessuno le reputi bellissime in senso artistico, sono funzionali allo scopo ,dove il non perfetto è una caratteristica voluta e non un errore. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:09
per me il problema è lei non le foto, sarà pure brava come influencer social, ma in quelle foto ha sempre la stessa espressione da bambolotto di plastica |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:14
Gma puoi limitarti a dire se le foto ti piacciano o meno ma per criticare bisogna avere delle referenze altrimenti non hanno valore. Questo è il mio punto di vista. Se le immagini risultino funzionali per la testata lo scopo è stato raggiunto. Nel lavoro funziona così nessuno regala soldi. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:15
Per criticare basta esprimere una critica motivata e costruttiva, le referenze stanno a zero. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:17
In base a cosa?...se non hai referenze è una tua opinione nulla di più. Puoi esprimere un tuo punto di vista questo sicuramente. |
user207512 | inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:22
Sono d'accordo con Maurese, queste foto hanno uno scopo ben preciso e non sono indirizzate a intenditori di fotografia. Se il servizio è stato fatto in questo modo è perché così intercetta il gusto del pubblico della Ferragni, a prescindere dalla localizzazione geografica. Quindi soprattutto giovanissimi che non guardano alla tecnica delle fotografie. Se non ricordo male, lessi che c'era stato un incremento di giovani visitatori agli Uffizi dopo la pubblicazione del servizio, quindi obiettivo raggiunto.
Così come Conte si è rivolto a Ferragni e Fedez per sensibilizzare i ragazzi all'uso della mascherina. Purtroppo oggi questi personaggi hanno più presa di quella che possono avere genitori o insegnanti, sfruttarne l'influenza per portare i giovani al museo è dunque cosa buona e giusta. Chi è più smaliziato non ha bisogno né del servizio per decidere di andare al museo né di studiare queste foto per migliorare. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:30
Perchè se fossero state scattate bilanciando la temperatura delle luci, diritte e con un polarizzatore che rendesse meglio visibili le opere dietro al vetro avrebbero fatto schifo ai giovani utilizzatori di Instagram?
Le critiche sono osservazioni motivate e circostanziate, non serve una referenza per osservare che la temperatura delle diverse luci non è bilanciata, che alcune foto sono storte e che in alcuni casi non si vedono bene le opere d'arte per via della inquadratura e dei riflessi sui vetri dei quadri. |
user207512 | inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:43
A parte che in questi casi non basta il polarizzatore, devi illuminare bene l'opera per renderla perfettamente visibile e probabilmente fare questo avrebbe significato non darei il giusto risalto al soggetto, che piaccia o non piaccia è la Ferragni. Il wb non lo vedo così drammatico, alla fine è funzionale ad un certo tipo di foto e lo schema di illuminazione non mi pare molto distante da altri del fotografo. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 14:46
Vediamo..
la prima volta che sono andato in Giappone per lavoro (oltre trenta anni fa) il mio cliente, ha pensato bene di portarmi a visitare il negozio di Armani a tokio e offrirmi vino Italiano.
La Cina e' pure peggio. Le cinesi di fanno modificare le palpebre per assomigliare alle occidentali.
“ parola dei chirurghi plastici cinesi intervenuti a Firenze al 6° congresso dell'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe). “I canoni di bellezza cinesi sono molto diversi da quelli occidentali, da loro tutti vogliono la “wang hong face”, ossia un volto come quello delle superstar di internet” „
Insomma credo che l'obiettivo fosse appunto una serie di fotografie meno "leccate" di quelle a cui siamo abituati.
Alla fine per la Ferragni potrebbe essere l'inizio del balzo da starlette locale a star internazionale.
chiamatela fessa... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
