| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 17:50
Si, credo proprio di si: tanto più che proprio i sample di the digital picture, per l'appunto, mostrano differenze assolutamente risibili fra le due lenti, provate sempre su 5DsR. |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 17:53
Nel senso che le differenze sono ancora più ridotte giusto? |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 18:21
Esatto, l'MTF del 400 seconda versione è calcolato coi vecchi criteri, quindi meno stringenti. Quello del 400 terza versione invece con criteri più rigidi, il che significa che le linee stanno più in basso ma le ottiche vanno sostanzialmente quasi allo stesso modo. Se uno non riesce a reperire un MTF "nuova versione" delle ottiche precedenti ai nuovi MTF, il confronto basato solo su quei grafici MTF è praticamente impossibile (proprio perché calcolati, e per di più calcolati con criteri differenti). La cosa poco carina di Canon, semmai, è stata non ricalcolare gli MTF di tutto il parco ottiche secondo i nuovi criteri. Ecco, quello sarebbe stato un bel gesto nei confronti degli utilizzatori del marchio, che avrebbero avuto un unicum per il confronto fra le ottiche del produttore! |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 18:23
“Forza forza! Possessori degli EF 300 2.8, correte svenderli prima che sia troppo tardi, che ne sto giusto cercando uno...” Anche io... |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 18:23
Capito tutto, grazie mille Un saluto Antonio |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 18:38
“ Chi afferma una cosa del genere in merito al DO IS II non solo non lo ha MAI provato, ma non lo ha mai nemmeno visto col binocolo „ Esatto....e non solo....con il II sono sicuro che in un confronto senza exif sulla stessa immagine, nessuno sarebbe in grado di distinguerlo da un L 2.8........ Ps: per altro anche i problemi del mkI si manifestavano in rari casi di controluce....ma bisognava veramente impegnarsi. Ps2: ma l'af di un 400DO su una 1DxMkqualcosa, l'avete mai provato?........... |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 18:50
“ Esatto, l'MTF del 400 seconda versione è calcolato coi vecchi criteri, quindi meno stringenti. Quello del 400 terza versione invece con criteri più rigidi, il che significa che le linee stanno più in basso ma le ottiche vanno sostanzialmente quasi allo stesso modo. Se uno non riesce a reperire un MTF "nuova versione" delle ottiche precedenti ai nuovi MTF, il confronto basato solo su quei grafici MTF è praticamente impossibile (proprio perché calcolati, e per di più calcolati con criteri differenti). La cosa poco carina di Canon, semmai, è stata non ricalcolare gli MTF di tutto il parco ottiche secondo i nuovi criteri. Ecco, quello sarebbe stato un bel gesto nei confronti degli utilizzatori del marchio, che avrebbero avuto un unicum per il confronto fra le ottiche del produttore! „ In realtà hanno aggiornato le mtf per tutte le ottiche in commercio, nel 2018, inclusi i supererteleobiettivi serie II is. Il problema è che tali dati sono reperibili solo sul sito giapponese, che non è facilmente accessibile, per questioni linguistiche (anche se, una volta compresa la struttura, non è poi arduo reperire i dati delle ottiche). Tuttavia, trovo molto discutibile andare a modificare i criteri delle misure mtf, senza dichiararlo apertamente: l'articolo di Canon Usa è apparso solo diversi mesi dopo...il (mis)fatto... |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 19:43
Ah ok! |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 22:10
Mah provo a dire la mia La revisione degli standard di misurazione mi sembra pretestuosa e strumentale. Però. Canon ha rifatto due supertele alleggerendoli e cambiando i PIN per renderli pienamente compatibili con il sistema R. Ora i sensori vanno verso maggiori risoluzioni. Gli AF mirrorless chiedono velocità elevate che gruppi di lenti più leggeri e contatti/motori aggiornati consentono. Alleggerire anche a costo di un taglio marginale di risoluzione non è necessariamente un errore visto che moltiplicatori e duplicatori comunque, sulle densità dalla R5 in avanti, taglieranno comunque troppo la risoluzione mentre, azzardo, quella nativa dei serie iii magari basterà comunque... |
| inviato il 14 Ottobre 2020 ore 22:37
La modifica degli standard mtf è un fatto: sul sito giapponese hanno aggiornato tutti grafici delle ottiche in produzione. La struttura dei contatti elettrici è rimasta la medesima, sui superteleobiettivi serie III, trattandosi di ottiche ef. La compatibilità delle mirrorless vi era anche con i superteleobiettivi serie II: al limite, sulla r e la rp le prestazioni dell'autofocus non erano particolarmente esaltanti, ma questo vale anche se si prende una 6d, e il problema non è certamente dovuto a una compatibilità con le ottiche, bensì a un limite hardware delle fotocamere. Passare da un superteleobiettivo serie II o III cambia molto poco, in tal senso. Se si monta un superteleobiettivo, anche datato, su una r5 o r6, la velocità di messa a fuoco è nettamente superiore a quella ottenibile con una r o rp... Per cui, è vero che la velocità di messa a fuoco, intesa come drive speed, dei superteleobiettivi serie III è superiore ai vecchi modelli, così come la reattività dell'autofocus in generale, ma per raggiungere certe prestazioni è necessaria una 1dx mark II o (meglio ancora) mark III. Con altre reflex il divario prestazionale potrebbe non essere così evidente. Per la gamma mirrorless, se sono vere le voci, svilupperanno una gamma dedicata di superteleobiettivi, che verosimilmente sfrutteranno anche i benefici dei contatti elettrici aggiuntivi e della maggiore velocità di trasferimento dati (tuttavia, anche qui, una r5 o r6 offrirà ben altre prestazioni, lato autofocus, rispetto a una r, in accoppiata a tali ottiche). |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:04
Certo che è un fatto, e c'è da chiedersi perché sia stato fatto |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:14
Sui contatti hai ragione, l'avevo letto riportato altrove e mi sono sbagliato. Resta tuttavia che nei serie EF ISiii parte della componentistica diventa la stessa della serie RF, come ha segnalato Cicala: www.lensrentals.com/blog/2018/12/the-great-400mm-f2-8-teardown-competi A questo si aggiunge il feedback informale che circola nei Camera Service secondo cui gli ISiii sono stati progettati per garantire massima compatibilità con i corpi serie R, cosa che li differenzia dai serie Iii, anche se ovviamente rimane una affermazione generica e da verificare sul campo in termini di impatto. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:30
“ c'è da chiedersi perché sia stato fatto „ Perché volevano adottare criteri di calcolo più stringenti per rappresentare le MTF delle ottiche pensate per l'attacco R, ricordo che era stata linkata una pagina in cui Canon lo dichiarava espressamente. “ nei serie EF ISiii parte della componentistica diventa la stessa della serie RF, come ha segnalato Cicala „ E questo lo dimostra (è sempre stato scritto che i serie 3 erano pensati in ottica ML)! |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 16:10
Riguardo alle mtf, probabilmente con i vecchi standard i valori sarebbero stati tanto elevati da rendere difficile notare le differenze, tra le vecchie ottiche e le nuove: anche i superteleobiettivi di 20 anni fa avevano le curve molto vicine a 1... Circa la componentistica, è accaduto il contrario di quanto indicato: visto che alcune ottiche rf avevano dei gruppi di lenti autofocus relativamente pesanti, hanno utilizzato dei motori usm derivati da quelli dei superteleobiettivi serie III. Questa è una semplice ottimizzazione delle risorse: necessitavano di motori usm con certe caratteristiche, quelli dei superteleobiettivi serie III erano adeguati, e li hanno utilizzati. www.canon-europe.com/pro/stories/rf-85mm-f1-2l-usm-developers-intervie "Is the autofocus up to the L-series lens standard? Masami: "The Canon RF 85mm F1.2L USM lens uses the same ring-type ultrasonic motor (USM) as on the super telephoto lenses, which has the most powerful torque of any Canon lens, making focusing extremely fast despite the large optics." Sarebbe poi bene non confondere la compatibilità con le prestazioni: sono due aspetti totalmente diversi. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 17:36
“ Sarebbe poi bene non confondere la compatibilità con le prestazioni: sono due aspetti totalmente diversi. „ Va bene essere precisi ma qui si entra quasi nella semantica. Per me la compatibilità tra due componenti è completa quando l'uso congiunto permette di sfruttare appieno le prestazioni di entrambi. Se tu la intendi in modo diverso, probabilmente hai anche ragione, ma cerchiamo di intenderci |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |