| inviato il 03 Luglio 2020 ore 17:17
@Antonio Aleo: “ ma è l'esperienza che te la fa domare e che ti fa raggiungere i risultati prefissati „ In alcuni casi c'è nella nostra testa un risultato che vogliamo raggiungere, ma in altri casi è il soggetto che insieme alla fotocamera ci chiamano e ci guidano verso un risultato sconosciuto, tutto da scoprire. Questo avviene con l'osservazione, la passione e l'esperienza, e quando ciò si avvera abbiamo raggiunto una vetta ancora più alta |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 17:24
Skylab per risultato intendo ''obiettivo'' nella vita ;) e non risultato inteso come ''singola foto'' |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 17:25
Le cose si complicano... |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 17:31
Ho riletto il tuo intervento Antonio. Il "metodo" di lavoro che uno applica alla singola foto è il risultato di un'evoluzione che in genere dura anni e anni. Poi la direzione che si vuole prendere dipende dalla personalità di ognuno. C'è chi pianifica in ogni dettaglio, costruisce e realizza il proprio progetto fotografico, e chi invece si lascia guidare dalla realtà che ha davanti, dalla fantasia che ha dentro di sè, e grazie alle capacità acquisite riesce a realizzare qualcosa di non pianificato. Sono due vie diametralmente opposte, ma entrambe richiedono capacità e preparazione. Osservare ciò che fanno gli altri ci permette di acquisire un "vocabolario" più ricco, ma se lo scopo è riuscire a fare le "stesse" foto, allora secondo me si è fuori strada. Almeno, io la penso così. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 18:56
“ Anni fa un amico molto facoltoso mi raggiungse con elicottero in cima alla montagna, su cui io ero salito a piedi partendo 6 ore prima. Sfottendomi un po' mi disse "Vedi, io sono fresco come una rosa eppure sono qui dove sei tu, marcio di sudore". E io gli dissi: "Non fare l'errore di pensare che io e te siamo sulla stessa montagna". ? „ in fotografia non è così. Se tu hai scarpinato 10 ore per andare chissà dove a scattare, questo non rende migliore la tua fotografia. Se tu hai fatto una fotografia mossa perchè eri in equilibrio su un piede a 9000 metri sul cocuzzolo della montagna, questo non ti giustifica. Non dovevi scattare. La fotografia è mossa e da buttare. Non per te ovviamente, ma è da buttare. In fotografia conta il risultato finale. |
user28347 | inviato il 03 Luglio 2020 ore 19:05
arconudo,però la soddisfazione è diversa anche se il risultato fosse uguale .e poi bisogna avere tanti soldi per farsi portare in elicottero |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 19:07
"Mi dici per filo e per segno, DALLA A ALLA Z, come ti muovi e che tecniche utilizzi quando fotografi nei boschi?" Siamo su scherzi a parte vero? "Mi dici come devo posizionare lente e treppiedi per fare una foto simile? DEVI darmi consigli sulla fotografia dei boschi, sulla post produzione, sulla composizione" Niente altro? Mi dispiace Antonio: a domande di tal fatta, soprattutto quando poste in queste maniere rozze, volgari e soprattutto totalmente prive del benché minimo rispetto, non avresti proprio dovuto rispondere! |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 19:09
Certamente. Ma l'esempio riportato non è secondo me pertinente con la fotografia. Se la foto fa ca.gare le dieci ore di marcia non la fanno migliorare. Sarà uno splendido di ricordo per chi ha scattato ma rimarrà una foto da buttare per l'osservatore |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 19:10
Non è affatto vero che in fotografia conta il risultato finale. Non limitiamoci esclusivamente alla concezione del singolo scatto. In fotografia conta la concezione ed il lavoro del singolo fotografo, nell insieme e nella sua personalità e continuità e non nella ricerca del singolo scatto, fine a se stesso |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 19:51
Concordo con Antonio: il percorso di vita conta per costruirsi la propria personalità e questo è vero anche in fotografia, al punto che se quel percorso diventa cosciente lo si riconosce anche nella singola foto. E' così che si giunge a riconoscere lo "stile" di un autore. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 20:10
Grande Daniele! |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 20:39
Certo che conta il percorso ma è un fatto personale che sfocia nel risultato finale, ma non può essere un elemento che aggiunge qualità alle fotografie. La foto c'è o non c'è. La fatica per ottenerla non la rende migliore. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 21:04
“ La fatica per ottenerla non la rende migliore. „ se c è progettualità e studio c' è fatica. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 21:15
piccolissima intromissione: " come uomini siamo quel che siamo (nel buono e purtroppo anche nel cattivo) grazie alle conoscenze che ci siamo tramandati" ...e in punta di piedi mi ritiro :) |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 21:33
Secondo me buona parte di voi non ha letto l'articolo, altrimenti non mi spiegherei certe sparate. |
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