| inviato il 30 Giugno 2020 ore 9:16
Diciamo che con la fibra in casa e il 4g il risultato è abbastanza veloce... Poi con l'arrivo del 5g si migliorerà ancora.. |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 9:59
Checco forse non hai letto, non ho detto che ci sia una soluzione, la copia di file si può fare come si vuole, pure su floppy (a trovarli), si può fare su Blu-ray, si può fare su dischi portatili ognuno fa come beneamato ritiene più comodo per se.
Poi i protocolli previsti per la salvaguardia dei dati parlano di una serie di accortezze e procedure che tendono ad eliminare ogni possibile variabile capace di creare la minima perdita di dati (quindi anche ogni intervento umano), il che comporta un analisi ben precisa (se i miei dati si aggiornano ogni 8ore sarà chiaramente inutile avere un backup ogni ora..., se viene definito un piano di rischio a settimana significa che tutto sarà ottimizzato per quello).
Detto ciò la mia domanda non riguardava minimamente il nas, ma proprio il processo, io i raw li conservo (solo per eventi di una certa importanza o dove potrebbe servirmi) ma registro il jpeg per l'invio in agenzia con cui ho stabilito una configurazione del jpeg e loro poi decidono sul loro standard (dovendo spesso unificare quelli di vari fotografi).
Sono semplicemente sorpreso perché da tanti anni non sento di qualcuno che usa i raw per produzioni di giornata, oramai hanno una qualità altissima.
Ma ribadisco, era una domanda dovuta alla sorpresa non una critica. |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 15:24
Io invece tengo quasi sempre anche i raw, per gli eventi di minore importanza li converto in dng a 5 o 10 megapixel: pesano pochissimo e mantengo la lavorabilità del file. Preferisco lavorare in raw perchè odio consegnare una foto che non sia "come dico io", non si sa mai chi la vedrà.
Poi, se hanno fretta, passo la foto dalla camera al cell e l'app me la converte automaticamente in jpg.
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| inviato il 30 Giugno 2020 ore 22:38
Ciao Coglia , io il nas l'ho escluso a priori.
Non ho necessità di avere le foto sempre disponibili
è accessibili quando non sono al computer.
Inoltre beccare un virus che ti rovini gli hd non é
così improbabile.
Io faccio tre copie di ogni file su tre Hard disk
diversi da 2tb, più o meno in ogni hd ci sono salvati due anni
di foto. |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 15:33
Si ho deciso per ora di organizzarmi con hard disk esterno, in questo momento è troppo alta la spesa (e troppo poco il lavoro) per fare investimenti piu importanti.
Ora sto valutando di aggiungere 1/2 Hard disk esterni di medio/grosso taglio (già ho un 6TB WD My Book pieno da riordinare e fare backup) Che taglio mi consigliate?
Al momento la scelta mi sembra tra WD Elements/WD My Book/Seagate Backup Plus Hub che a prezzo simile, non essendo smanettone ne pratico non capisco su quale dovrei orientarmi. Il Seagate costa qualcosa meno e il fatto che ha anche due prese USB puo fare da hub non è male (ho diversi piccoli hard disk in giro) però il marchio non mi entusiasma (se non sbaglio i maxtor son seagate, e uno mi è appena saltato), WD il My Book da 6TB per ora va bene e nn mi pare male, non capisco che differenza c'è tra Elements e My Book e quale scegliere tra i due.
Del My Book cloud 1bay che ne pensate? |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 20:30
Anche Toshiba è un marchio ottimo sugli hard disk.
Se vai a vedere i fallimenti dei server la percentuale sui toshiba è davvero bassissima.
Comunque i wd sono un ottima scelta |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 22:37
Toshiba uno da 1TB tempo fa mi lascio a piedi..quasi sicuro di andar su WD My Book..da decidere dimensione..a dire il vero il Seagate Backup Plus HUB mi tenta essendo meno costoso e le due porte USB mi tornano comode avendo diversi hard disk piccoli, però non so sull affidabilità. Qualcuno lo possiede? |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 7:04
“ IL NAS NON È UN BACKUP.
„
Stra quoto lo stavo per scrivere anche io
se pensate che un NAS serve per backup non avete capito nulla.
Un NAS serve archiviare una grande quantità di dati su dispositivo di rete
Dati ci cui poi dovrete fare un back up ma non su NAS.
Il mirroring del NAS non serve come backup ma per aumentare l'affidabilità del NAS contro errori di scrittura o rottura di un HD ed altro. Cioè in pratica diminuisce la probabilità che il NAS vada offline.
Il backup invece serve a evitare anche cancellazioni accidentali oppure distruzione fisica del supporto principale e dei dati
Se il NAS prende fuoco e non avete il backup separato siete fregati
Se cancellate un dato per sbaglio sul NAS questo lo cancellerà anche sul disco mirror automaticamente quindi il dato è perso e siete fregati.
IL NAS NON E' UN BACKUP
Stampatelo in grande e appendetelo sopra al letto per futura memoria. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 8:40
Ma chi è che ha affermato che il NAS è un backup? E' una frase senza senso!
Come dire...l'hd è un backup, il blueray è un backup...
Il nas è uno strumento che raccoglie dischi offrendo funzioni automatizzate per una serie di cose.
Il backup è solo una copia... il come farlo e cosa utilizzare è altra cosa. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 9:38
Esatto, però il nas protegge da rotture di hard disk, da la possibilità di utilizzare la LAN e internet per essere sempre raggiungibile.
Poi la cancellazione di cartelle o file ora ci sono( con i nuovi firmware) protezioni proprio per quelle situazioni.
Poi per furti, incendi ecc. Non ci sono soluzioni migliori... Ora c'è Synology cloud... Io invece ho selezionato le varie cartelle ( davvero importanti) su quelle appena attacco l'hard disk esterno con un semplice tasto mi fa il backup dei contenuti.
L'hard disk lo porto da una persona di conoscenza e sono protetto dai furti perché ho i dati su tre parti. Cloud, hard disk esterno e nas.
Totalmente sicuro. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 9:40
Scusate, ma continuo a pensare che, oltre a due copie su disco in località diverse, una copia su blu-ray da aggiornare una volta l'anno sarebbe meglio averla.... il costo è irrisorio e, passato il tempo 0 con una gran mole di scritture gli aggiornamenti "pesano" una ventina di minuti. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 9:52
Io il bluray lo evito per la (mia) mole di dati, scarsità di lettori, etc.
Preferisco un altro hdd meccanico, piuttosto... a quanto sono arrivati come capienza? |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 10:51
Si parla di dischi da 64tb meccanici... Però per i costi io vado da 8tb a 10tb.. |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 10:57
@perbo
100 GB.... ma nonostante il numero necessario restano un'ottima scelta per vari motivi: non hanno parti in movimento quindi non subiscono usura neanche da "fermi" a differenza degli hdd, sono supporti "maturi",: la loro tecnologia nasce parecchio tempo fa e la loro vita operativa (lungo da essere di 1000 anni) è superiore ai 25 anni (è probabile che io non dovrei vedere la loro fine) specie se la scrittura viene effettuata con le dovute precauzioni..... |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 11:02
....bassa velocità di scrittura e verifica finale.
Per 3 TB i costi, a parte i circa 200€ per il masterizzatore, saranno di circa 50-60€ per i supporti... Il loro ingombro sarà inferiore a due hdd e infinitamente meno delicati.
Perfino nei grossi centri di calcolo sono la scelta obbligata per l'archiviazione di lungo corso. |
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