| inviato il 26 Aprile 2020 ore 22:21
No nessun litigio |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 22:25
D'accordo :) |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 1:17
Una possibilità non troppo dispendiosa è quella di fare paesaggi con FF e ottica fissa. Io sono del parere che è possibile scattare solo ciò che viene bene che la lente che si ha, non serve averne tante. Finora ho usato solo l'85mm e ancora non ho desiderato altre lenti. La prossima forse sarà il 28mm o il 35mm Samyang. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 17:23
Io per paesaggi di montagna sono passato da una mirrorless micro 4/3 al full frame , ma solo perchè in post produzione faccio panoramiche fino a oltre 900 Mpixel. Poi metto sulle panoramiche i nomi dei monti e dei rifugi che conosco. Mi interessa avere più dettagli possibili quando ingrandisco sullo schermo 4K le foto al 100%, similmente a quando si guarda Google Earth, si ingrandisce la visione per scoprire nuovi sentieri facili per raggiungere i migliori punti panoramici. Esistono molti sentieri o tracce facili non segnati sulle cartine. Per iniziare avevo scelto la vecchia mirrorless Panasonic G2, e mi sono trovato bene, ora ho la fotocamera Sony A7Rii ( mirrorless full frame ) con la quale utilizzo gli stessi obiettivi vintage precedenti ( Nikon AI ). ( ho solo cambiato l' anello adattatore ). Ultimamente ho pure acquistato alcuni obiettivi Sony ( un po' costosi ma piu' leggeri dei numerosi fissi Nikon AI ). Per ottenere un panorama da 400 Mpixel con la Panasonic G2 dovevo unire piu' di 70 foto da 12 Mpixel, anche su 2 serie di foto sopra/sotto, ora con la Sony A7Rii ( 42 Mpixel ) mi basta unire molte meno foto, faccio meno lavoro in post produzione. Io preferisco il manual focus da sempre, perchè mi consente di scegliere subito cosa mettere a fuoco: la montagna piu' vicina o quella piu' lontana, o una via di mezzo fra le due, per averle entrambe a fuoco ( impossibile da fare con autofocus ). |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 17:58
“ Io per paesaggi di montagna sono passato da una mirrorless micro 4/3 al full frame , ma solo perchè in post produzione faccio panoramiche fino a oltre 900 Mpixel. Poi metto sulle panoramiche i nomi dei monti e dei rifugi che conosco. Mi interessa avere più dettagli possibili quando ingrandisco sullo schermo 4K le foto al 100%, similmente a quando si guarda Google Earth, si ingrandisce la visione per scoprire nuovi sentieri facili per raggiungere i migliori punti panoramici. Esistono molti sentieri o tracce facili non segnati sulle cartine. Per iniziare avevo scelto la vecchia mirrorless Panasonic G2, e mi sono trovato bene, ora ho la fotocamera Sony A7Rii ( mirrorless full frame ) con la quale utilizzo gli stessi obiettivi vintage precedenti ( Nikon AI ). ( ho solo cambiato l' anello adattatore ). Ultimamente ho pure acquistato alcuni obiettivi Sony ( un po' costosi ma piu' leggeri dei numerosi fissi Nikon AI ). Per ottenere un panorama da 400 Mpixel con la Panasonic G2 dovevo unire piu' di 70 foto da 12 Mpixel, anche su 2 serie di foto sopra/sotto, ora con la Sony A7Rii ( 42 Mpixel ) mi basta unire molte meno foto, faccio meno lavoro in post produzione. Io preferisco il manual focus da sempre, perchè mi consente di scegliere subito cosa mettere a fuoco: la montagna piu' vicina o quella piu' lontana, o una via di mezzo fra le due, per averle entrambe a fuoco ( impossibile da fare con autofocus ). „ Accipicchia! Era un uso che non avevo mai immaginato, posso solo immaginare quanto lavoro ci sia dietro! Complimenti per le foto |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 18:44
Grazie. Tempo fa era un lavorone, ora tutti i programmi che fanno panoramiche sono migliorati e pure i PC. Per processare le panoramiche da 500 Mpixel il mio PC di 3 anni fa, con 32 GB di RAM e SSD SATA, ci metteva 3 ore e mezza. il PC era lento, andavo a fare un giro di 3-4 ore e poi tornavo, oppure facevo cena e qualcos' altro, ci voleva molta pazienza. Ora il mio nuovo PC impiega 5 minuti a processare una panoramica da 900 Mpixel elaborata con software PTGui Pro. Anche il nuovo PC si è velocizzato quando ho raddoppiato la RAM ( ora 64 GB ), ma tanta RAM serve solo per le foto da 900 Mpixel in su. Magari proverò a farne una da 4-5 Gigapixel. Ora ho il 200-600 Sony ma è lì fermo in casa... disoccupato... , appena potrò tornare sui monti ci proverò. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 22:12
“ Per processare le panoramiche da 500 Mpixel il mio PC di 3 anni fa, con 32 GB di RAM e SSD SATA, ci metteva 3 ore e mezza. „ se ci provo con il mio, ESPLODE! |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 22:41
Anche escludendo la questione ISO, devo ancora capire se in quanto a naturalezza tonale si percepisce di più la differenza tra MF ed FF o quella tra FF e APS-C. Però ad essere onesto per ora il miglior rapporto qualità/prezzo lo collocherei nelle FF. |
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