| inviato il 02 Aprile 2020 ore 9:42
Buongiorno Silver. In effetti molti mi chiedono come mai la gente si fa fotografare da me con tanta apparente facilità. La risposta vera è che non lo so, mi limito a rispondere che non sono mai invasivo o indiscreto, che faccio sempre un sorriso e faccio vedere la fotocamera... e quasi sempre mi si mettono in posa rispondendo con un sorriso al mio sorriso. Nel caso di quest'ultima foto è stata proprio la ragazza a chiedermi di fotografarla, cosa che mi è capitata varie volte. Io credo che anche avere al collo una apparecchiatura vistosa aiuti... la gente pensa subito che sei un Pro |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 9:54
E' un approccio interessante, completamente all'opposto del mio. Quando vado in strada cerco di avere attrezzatura poco appariscente e scatto quasi sempre senza che i soggetti ne siano consapevoli. Cerco sempre di non essere invasivo o indiscreto, le volte che capita vengo fulminato con lo sguardo . C'è da dire che spesso scatto in paesini della mia zona, dove sovente è mal visto qualsiasi estraneo . |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 17:31
Io non ho mai fotografato le persone, se non di schiena o per caso: anche per questo penso che come fotografiamo dipende anche dal carattere, dalla personalità ecc... Questa serie di Canopo70 è notevole, ai miei occhi…
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| inviato il 02 Aprile 2020 ore 19:30
Anche i tuoi paesaggi sono veramente belli Moreno, ripresi molto bene .. Grazie |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 19:32
Silver, come giustamente osserva Moreno ognuno fotografa secondo propria attitudine. L'importante è fotografare! |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 19:32
Canopo, sempre affascinanti i tuoi scatti. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 21:09
 Mi affaccio dal balcone e .... Buona serata a ragazzi |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 7:13
Buongiorno! Silver... sono sconvolto! Francoia... meglio di tanti affacci in città sicuramente. Moreno... continua così. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 7:52
Buongiorno a tutti. Si andava una volta al mese a fare i controlli con il babbo all'ospedale di Siena. E mi piaceva che nei cinquanta chilometri che ci separavano dall'arrivo si parlasse un po', noi che non siamo mai stati vicini. E lui, da vecchio contadino, parlava della campagna: "Qui hanno iniziato la semina.. Guarda il grano come è cresciuto… Qui cominciano a mietere… Guarda che vigna…." E mi ricorderò sempre di quante volte ripeteva sempre le stesse cose, che lui non si sarebbe mai arrampicato con il trattore per i crinali pendenti dei campi delle crete.
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| inviato il 03 Aprile 2020 ore 9:11
Ti capisco Moreno, anch'io con mio padre parlo solo di moto o di orto e so che sarà ancora per poco… non poter sfruttare questo tempo per godermelo ancora un po' mi rattrista. Una videochiamata non è paragonabile ad un abbraccio. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 9:18
Il ricordo di mio padre non mi abbandona mai. Quante le cose che non ci siamo detti... e quante le cose che vorrei non avergli detto. Mi manca, mi manca da morire. |
| inviato il 03 Aprile 2020 ore 19:05
E' una foto del 2005, fatta con la compattina Epson photpc L300 che mi ha dato tante soddisfazioni. Siamo all'oasi del lago di Montepulciano, c'era questa sedia immersa dopo che le piogge avevano ingrossato il canale maestro della Chiana. Ho scoperto dopo che incredibilmente qualcuno aveva già fatto foto a delle sedie, ma in quel momento pensai che non mi sarebbe più capitata l'occasione di vedere una sedia con tutta l'acqua intorno. Poi ho incontrato altre sedie, ma non erano bella come questa. Buona serata e buona notte a tutti
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