| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 21:11
Il fatto è che ciò che vediamo è un'elaborazione del nostro cervello. Il nostro occhio è solo uno strumento e non ha problemi ad esempio di WB (a parte i daltonici) perchè il cervello è in grado di elaborare ciò che vede l'occhio. Secondo me non ha alcun senso confrontare l'occhio con uno strumento ottico/meccatronico. E, sempre secondo me, il compito della postproduzione è proprio quello di colmare il gap tra ciò che il fotografo ha visto (e/o vuole trasmettere) e ciò che la fotocamera ha registrato. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 21:37
Si,...ma la fotocamera può registrare un solo valore con la giusta esposizione ,...o ti da le luci o le ombre,... non riesce a darti entrambi con un solo scatto correttamente esposte quindi o una o l'altra,...e tutto questo si traduce in gamma dinamica mancante o carente da una parte o dall'altra,...in pratica si bruciano le alte o le basse luci e se sì bruciano non c'è più dettaglio e se non c'è più dettaglio ai voglia a gamma dinamica non si può più fare nulla,... quindi l'occhio ha comunque più gamma dinamica di un qualsiasi sensore esistente oggi sul mercato.... è l'occhio che guida il cervello ad elaborare ciò che l'occhio gli trasmette,... e quindi riesce in qualunque caso a darci una corretta valutazione e visione dell'intera scena. Non so se mi sono spiegato. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 22:13
Maxam . . ha ragione quando dice: “ E, sempre secondo me, il compito della postproduzione è proprio quello di colmare il gap tra ciò che il fotografo ha visto (e/o vuole trasmettere) e ciò che la fotocamera ha registrato. „ La grande varietà di scene che noi andiamo a fotografare non ha mai lo stesso gamma e rapporto tra ombre e luci e toni medi, se il sensore digitale possiede un gamma uguale o superiore alla scena fotografata, avendo fatto una corretta esposizione, i valori registrati dal sensore mostreranno una scena correttamente rappresentata con luci leggibili e le ombre profonde con particolari anch'essi leggibili. Se la scena oggetto dello scatto ha un gamma superiore alla capacità del sensore all'ora cominciano le complicazioni: siamo costretti ad esporre a dx e poi in post recuperare un pelo le luci e le ombre senza snaturare possibilmente nel contesto ciò che l'occhio ha visto e la memoria ricorda, oppure in caso di scene con gamma elevato e forti contrasti dovremmo fare + scatti e poi ricombinare con varie tecniche, sempre che sia possibile fare scatti multipli. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 22:45
Avevo scritto che in campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, ora aggiungo che io sono riuscito a guardare in un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, è una esperienza da fare almeno una volta nella vita , ho visto 5 galassie lontane in collisione ed altri oggetti vari. Sulla quantità di luce che entra nella pupilla dell' occhio lascio a voi il calcolo : tutta la luce riflessa dall' enorme specchio entra concentrata nella pupilla. Una esperienza indimenticabile. Gamma dinamica : enorme ( per evitare abbagliamento con tali strumenti si osservano solo oggetti deboli, galassie, nebulose, piccoli ammassi ) Scusate l' OT. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 6:50
"Si,...ma la fotocamera può registrare un solo valore con la giusta esposizione ,...o ti da le luci o le ombre,... non riesce a darti entrambi con un solo scatto correttamente esposte quindi o una o l'altra,...e tutto questo si traduce in gamma dinamica mancante o carente da una parte o dall'altra,...in pratica si bruciano le alte o le basse luci e se sì bruciano non c'è più dettaglio e se non c'è più dettaglio ai voglia a gamma dinamica non si può più fare nulla,... " Non confondiamo ciò che l'esposimetro registra come giusta esposizione (e ci sarebbe anche da valutare con quale tipo di lettura è stata ricavata tale "giusta" esposizione) con la sensibilità del sensore che ha in sé quel quid di elasticità che é la gamma dinamica, la cui estensione consente recuperi di dettagli senza bruciare alcuna luce. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 9:00
scusate ma è talmente semplice...... - la scena che riprendo ha una sua propria gamma dinamica, un tramonto la avrà altissima, un panorama con tempo nuvolo la avrà bassissima, questa è sempre variabile e è tipica di ogni scena che riprendo - la fotocamera ha la capacità di registrare una gamma dinamica pari a X, questa è sempre fissa ed è tipica di ogni fotocamera..... va anche detto che si riduce al variare degli ISO, ma è quella, non la posso variare se la prima sta dentro la seconda (come versare l'acqua di un bicchiere piccolo in uno più grande) riesco a registrare tutta la GD della scena, altrimenti perdo acqua perchè il primo bicchiere è più grande del secondo. Va anche detto che di default la fotocamera è regolata per non far vedere tutta la gamma dinamica registrabile, questo perchè altrimenti vedremmo delle anteprime slavate e poco contrastate. Quando però le apriamo in PP possiamo ampliarne la dimensione (entro i limiti oggettivi del sensore ovviamente), non è altro che l'operazione di aprire le ombre buie o recuperare le luci troppo esposte, solo lì ci accorgiamo effettivamente se il bicchiere della fotocamera è riuscito a contenere quello della scena. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 9:01
“ CoolEeeek!!!Se rimane nel rang si può recuperare sia ombre che luci,...ma se poco poco si bruciano una o l'altra non recuperi più nulla,...se è cotta è cotta,... „ E infatti è qui che viene in aiuto il sensore con molta GD il quale, acquisendo più informazioni, più raramente produrrà immagini con alte luci bruciate o ombre troppo chiuse. ------------------------------------ Facendo paesaggio, con i vecchi sensori in certe condizioni non potevo prescindere dall'HDR. Dovevo sempre fare i classici tre (almeno) scatti e poi fare il blend con relative complicazioni e perdita di QI. Con i sensori di ultima generazione tutto ciò è - quasi sempre - superfluo. Quindi ribadisco il concetto: secondo me in certi ambiti della fotografia avere un sensore con tanta GD è una manna e non è vero che si tratta di una paturnia di qualche appassionato. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 9:03
“ Quindi ribadisco il concetto: secondo me in certi ambiti della fotografia avere un sensore con tanta GD è una manna e non è vero che si tratta di una paturnia di qualche appassionato. „ altrochè!! Più ce ne è e meglio è |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 10:19
@Gian Carlo la dinamica massima di cui è capace un sensore la si ha a ISO base e facendo ETTR, avendo come guida l'istogramma RAW (non l'istogramma JPEG!). In ogni altro caso la gamma propria della macchina viene ridotta. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 10:44
@Valgrassi Certo intendevo quello |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 10:47
X Maxam Si la gamma dinamica di un buon sensore ti può aiutare fino a un certo punto,,.se le altre o le basse luci sono " Cotte" sono "Cotte" e basta ,...sono prive di dettaglio,...e la gamma dinamica di un sensore anche il piu buono dei sensori non ti può aiutare in nessun modo,... neanche se ti metti a fare le capriole. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 12:32
“ Si la gamma dinamica di un buon sensore ti può aiutare fino a un certo punto,,.se le altre o le basse luci sono " Cotte" sono "Cotte" e basta ,...sono prive di dettaglio,...e la gamma dinamica di un sensore anche il piu buono dei sensori non ti può aiutare in nessun modo,... neanche se ti metti a fare le capriole. „ Sicuro! Comunque è innegabile che su questo fronte ci sono stati grossi miglioramenti negli ultimi 10 anni. |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 12:43
“ Si la gamma dinamica di un buon sensore ti può aiutare fino a un certo punto,,.se le altre o le basse luci sono " Cotte" sono "Cotte" e basta ,...sono prive di dettaglio,...e la gamma dinamica di un sensore anche il piu buono dei sensori non ti può aiutare in nessun modo,.. „ veramente più ampia è la GD che è in grado di registrare un sensore, maggiore è la tenuta alle alte temperature delle luci e delle ombre! ragazzi.... veramente non so più che cosa ci sia da dire sull'argomento! |
| inviato il 31 Gennaio 2020 ore 12:47
C'è da dire che bisogna comunque fare attenzione a non bruciare le alte e basse luci,... sennò addio dettaglio,...per sempre. |
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