| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 16:34
“ A 1/15 è fermo un soggetto appena colto da una paralisi. Il mosso con quel tempo lo hai sempre, anche solo negli occhi. „ Mi sa che non hai mai provato, pur non essendo il mio genere ne ho diversi di ritratti ambientati a 1/15, focali wide, ovviamente quando la luce scarseggia. Si possono avere foto non mosse, è una questione statistica. A maggior ragione a 1/30, che è ancora un tempo lungo senza stabilizzatore. |
user170782 | inviato il 12 Gennaio 2020 ore 16:39
Sono venti anni che faccio per il 90% ritratti in studio o luce ambiente. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 16:42
io trovo la scelta di una fotocamera in base alla stabilizzazione sul sensore semplicemente imbarazzante. se vuoi restare in Canon predi la R senza esitazione (anche perché poi l'alternativa quale sarebbe?) |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 16:56
Se ci lavori, andare a cercar notte con tempi al limite a causa del movimento del soggetto (qualunque esso sia), non so se abbia senso, ma credo che nessuno rischi la pagnotta per dire che ha scattato a 1/30 ad un matrimonio...(escluso flash) Se lo fai per hobby..... si può rischiare ciò che si vuole. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:14
Io veramente non vi capisco! Dovete sempre estremizzare! Non si riesce MAI a fare una chiacchierata senza sti toni polemici da professori! Si scatta senza stab? SI! Può essere utile anche nei ritratti? SI! Finisce lì! Sono innovazione che se ci sono é meglio, come tutte! Poi uno é libero di sfruttarle o meno! |
user170782 | inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:21
Nel mio primo intervento mi pare di averlo detto in modo chiaro |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:30
@Moralizzatore...é una considerazione generale! Qualsiasi topic io vada a leggere é solo una guerra, per dare dei poco furbi agli altri! E la cosa sta diventando insostenibile! Non vedo nessuna crescita o voglia di ascoltare le opinioni altrui! Un vero peccato, perché un forum così numerosi potrebbe dare moltissimi spunti! Come colsi io stesso qualche anno fa! |
user170782 | inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:34
Sono d'accordo, ecco perché evito come la peste queste discussioni. Stavolta ci sono ricascato. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:38
(anche perché poi l'alternativa quale sarebbe?) Qualsiasi...sono tutte stabilizzate le altre. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:45
“ La stabilizzazione sul sensore o sull'ottica è molto utile, aumenta di molto la versatilità del sistema. Con una macchina non stabilizzata diventa una discriminante importante nella scelta delle ottiche, quindi meglio una macchina stabilizzata, che ti elimina il problema. Certo che se fai unicamente ritratti in studio o panorami su cavalletto non ti serve, ma nella maggior parte degli altri casi è quasi impossibile non apprezzarne i vantaggi. „ L'UNICO commento veritiero e di buonsenso sulla stabilizzazione. Mi hai tolto le parole di bocca. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:47
Lo stabilizzatore sul sensore serve solo nel caso l'ottica che stai utilizzando non è stabilizzata, c'è poca luce e non hai il cavalletto per evitare il mosso. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:53
Assolutamente un vantaggio, sicuramente non una necessità. Se ti piace Canon, hai già Canon.... Compra Canon. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 17:56
“ Anche nella macro non è indispensabile. Per l'uso che ne faccio in paesaggistica, sempre con treppiedi e filtri, idem. Per chi è abituato a scattare paesaggi senza trappiedi, magari si, ma li vorrei vedere a mano libera con filtri montati davanti. Molte persone che conosco e che fanno ritratti hanno scelto la macchina giusta per le loro esigenza e mai per nessuno lo stabilizzatore è stato un fattore discriminante. Quindi, levati paesaggi, macro e ritratti, vorrei capire quale sia questa "maggior parte dei casi". „ Esiste per ogni genere fotografico una casistica enorme e varia che non permette di stabilire delle regole valide sempre. Il ritratto ad esempio è un settore dove le situazioni di ripresa possono essere molto diverse. Un ritratto in studio con set di luci e cavalletto ovviamente può fa a meno della stabilizzazione; e se le luci sono adeguatamente potenti anche se si scatta a mano libera. Se si scatta con flash professionali non serve. Però un ritratto fatto in luce ambiente con illuminazione tenue senza flash, beneficia enormemente della stabilizzazione, perchè permette di lavorare con sensibilità molto più basse e avere un file migliore. Se devo fare un ritratto di gruppo in un interno senza flash e voglio avere tutti a fuoco, dovrò chudere parecchio il diaframma e la stabilizzazione mi aiuterà ad avere un file migliore. A teatro (dove spesso la fotografia di scena è in pratica una serie di "ritratti" agli attori) la stabilizzazione aiuta tantissimo, perchè spesso le scenografie hanno luci molto tenui; e non è vero che non si può scattare agli attori a 1/30 di secondo, perchè con l'esperienza si impara a sfruttare la fine del gesto teatrale, quando l'attore per un istante è praticamente immobile. Potrei fare molti altri esempi, ma la morale retsa la stessa: la stabilizzazione è molto utile in tantissime situazioni, di cui è impossibile fare l'elenco esaustivo, ma che l'esperienza fotografica insegna. Non litigate e buoni scatti. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 18:39
@Gobbo grazie, mi hai tolto le parole di bocca, non potrei essere più d'accordo con te! Per quanto stupida sia stata la mia domanda, ci deve sempre essere il professore di turno che ti deve far sentire una caccola... ma vabbè, anche quello è utile per crescere! Ho sia ottiche stabilizzate e non. Da poco mi sto cimentando con ritratti ambientati. Ho fatto un workshop in cui le foto fatte con la mia 6D con tempi, iso e diaframmi "corretti' per il momento in cui ho scattato, sono venute pessime e provando la fuji X-H1 con le stesse impostazioni identiche ho notato che non c'era nemmeno micromosso. Provando la sony A7lll di un mio amico idem! Per quello vorrei sapere se a sto punto conviene la Eos R... |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:59
“ Sono venti anni che faccio per il 90% ritratti in studio o luce ambiente. „ Studio a parte, dove è stato già detto non essere di alcuna utilità, a mano libera in luce da interni m sembra strano che tu non abbia mai sperimentato i tempi di cui sopra. Evidentemente cerchi una resa media elevata, quindi ci sta che uno non si metta a fare esperimenti, che a quei tempi sono tentativi appunto. Ma chi scatta per diletto e non può scegliersi l'illuminazione o la circostanza, tipo me, se ne ha la possibilità scatta a vari tempi e poi verifica quale scatto tenere, perchè mantenere i canonici 1/125 in interni soprattutto con lenti tuttofare è spesso impossibile, si arriva facilmente a superare gli ISO ragionevoli e i ritratti si spappolano inesorabilmente. Dicevo 1/15 perchè è l'ultimo tempo con il quale sono riuscito ad ottenere visi non mossi, o meglio più definiti che alzando gli ISO e abbassando i tempi, della stessa scena. Sotto mai ottenuto nulla di valido. Ma certo sono tempi a "tentativo", nel senso che non è affatto escluso che la foto sia da buttare. 1/30 è già meno azzardato, sempre su soggetti che restano immobili o che vengono colti in posizione immobile. |
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