| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:18
Solo quelli che ti servono e buoni! |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:26
I filtri ND per me sono fondamentali, non esco mai senza il magico trio nd 8 nd 64 nd 1000. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:30
“ Solo quelli che ti servono e buoni! „ Quali consiglieresti? Sto guardando in giro ma a quanto pare Gobe sono di fascia economica, forse Hoya saranno meglio, oppure Nisi? Oltre il polarizzatore quale potrebbe tornare più utile per me che non cerco scatti professionali... |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:32
“ I filtri ND per me sono fondamentali, non esco mai senza il magico trio nd 8 nd 64 nd 1000. „ Ah! ecco, quindi questo trio sarebbero fondamentali, e di che marca devo prenderli per non fare di nuovo l'acquisto pentito da un acquisto economico? |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 14:36
Io ho preso haida, mi trovo bene. nd 1000 lo uso per i paesaggi, mentre nd 8 nd 64 li uso per poter scattare a diaframmi molto aperti e stare dentro il tempo di sincro flash belle giornate particolarmente assolate. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 16:08
Domenico, parole sante. Anche perche' il filtro degradante se usato bene e' favoloso per i paesaggi. Cosi' come il polarizzatore e i filtri ND. Personalmente preferisco quelli a lastra perche' con gli anelli adattatori si possono montare su vari diametri. Stravolgere le foto in post non e' nelle mie corde, ma non siamo tutti uguali no ? |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 17:23
Wow! Filtri Cokin, quelli che utilizzavo sulla k1000. Chissà se il supporto piastre sarà buono quello che ho. |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 17:27
Preferisco sempre un filtro, risultati immediati e tangibili in fase di scatto |
| inviato il 16 Dicembre 2019 ore 17:41
@Kumochan. Ovvio che è meglio fare una bella foto e via senza stare lì al PC per sistemarla. Però alle volte è utile anche editarle un minimo quando non riesci a farla come vorresti. Mi è capitato più di una volta di dover fare una foto in un luogo fantastico e di dover combattere con il turista di turno in mezzo alle scatole. Alcune volte ho aspettato altre ho cercato di farlo capitare in una inquadratura con uno sfondo semplice da ricreare al PC. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 18:51
Sui filtri polarizzatori riporto alcuni dati che avevo scritto in un vecchio post: Il polarizzatore riduce la foschia se il sole si trova a circa 180-(53+53)=74 gradi rispetto alla direzione della foto. Le micro gocce di acqua riflettono e polarizzano la luce del sole che incide sulle gocce con un angolo di 53° . Se si è lontani da queste condizioni, la foschia si riduce meno col polarizzatore . Il polarizzatore riduce pure i riflessi dei vetri-acqua-plastica e materiali trasparenti secondo queste regole, valide sia per polarizzatore lineare, sia per polarizzatore circolare : angolo di Brewster per acqua = arctan(1.33) = 53° angolo di Brewster per vetro = arctan(1.52) = 57° angolo di Brewster per diamante = arctan(2.43) = 68° Ad esempio a fine giugno, a mezzogiorno il sole è quasi verticale, se fosse proprio verticale il polarizzatore toglierebbe molta foschia in tutto l' orizzonte, a 360 gradi. Condizione ideale per foto panoramiche a 360 gradi. ( Parlo di foschia fatta da gocce di acqua, non di smog, che è tutt' altra cosa, lo smog non si puo' ridurre, non è polarizzato ). Ed in questo caso particolare basta orientare una sola volta il polarizzatore e non toccarlo piu' per tutte le foto della panoramica. Per fare una panoramica completa a 360 gradi è consigliabile il software per panoramiche, ad es. Hugin gratuito o PTGui pro ( io scelgo la proiezione cilindrica ). Nella mia galleria ho aggiunto alcune foto-test senza e con polarizzatore, è un test-confronto di riduzione foschia. Si vede l' utilità del polarizzatore che riduce la foschia e migliora anche il colore dei prati verdi . Se si scaricano le coppie di foto senza e con polarizzatore e si guardano entrambe con FastStone Image Viewer alternando la visione avanti / indietro si notano meglio le differenze. |
| inviato il 19 Dicembre 2019 ore 20:51
Quindi ricapitolando: i filtri più sicuri che non facciano passare alcun raggio di sole durante le lunghe esposizioni, non sono quelli a piastra ma bensì quelli ad anello. Ho dato un'occhiata ai prezzi e sia dei NISI che Hoya sono più o meno simili, si differenziano di poco. Quali sono più affidabili secondo il vostro giudizio? In secondo luogo, attualmente ho un 18-135 ed un 12-24 e già loro due hanno misure diverse di diametro lente, domani si aggiungerà un altro obiettivo e forse avrà ancora un'altra misura. Secondo voi quale sarà l'obiettivo con cui si faranno più foto in modo da acquistare una sola misura? Saranno più utili con un 12-24 oppure con un più ampio 18-135? Certo ci sarà sicuramente chi penserà che potrei aver bisogno di un filtro per ogni misura, ma così dovrò comprare 'na sacchetta de filtri... Oppure posso fidarmi tranquillamente di quelli a piastra, con quelli non ci sarebbero problemi di filtri, al massimo ci vorranno anelli adattatori per il supporto filtro. |
| inviato il 19 Dicembre 2019 ore 21:48
Filtro ND ND8-ND2000 a densità neutra variabile, e di questo filtro della K&F cosa ne pensate? modificato più tardi: Forse non è da prendere in considerazione questa marca, sul loro sito c'è una recensione che parla di un polarizzatore che lascia intravedere un po' di Ciano...mmmmh. |
| inviato il 19 Dicembre 2019 ore 22:10
Sulle varie marche non sono esperto, ma se può essere utile riporto qui una mia risposta su un altro forum simile: Il problema "qualità delle foto" dipende sia dalla qualità del filtro, sia dalla lunghezza focale dell' obiettivo su cui è montato. Un filtro montato anteriormente al teleobiettivo "lungo" si trova a maggiore distanza dal sensore, se ad es. questo filtro ha una zona con un piccolo errore di planarità e devia la luce di 0,01 gradi, se si trova distante dal sensore i raggi luminosi arrivano spostati sul sensore e colpiscono magari un pixel adiacente a quello corretto, invece se si trova vicino al sensore ( ci sono dei teleobiettivi predisposti per montare i filtri dietro ), i raggi luminosi arrivano ancora sul pixel giusto, con risultato ottico finale migliore. Io seguo una mia regola empirica : se ho speso 1000 euro per un obiettivo, spendo almeno 100 euro per un polarizzatore, il 10%. Se è un supertele ed il filtro è davanti, spendo anche il 15% del valore del supertele, se il filtro è dietro spendo molto meno ( il 3% ), anche il diametro del filtro è minore. ( ho una Sony A7R2 da 42 Mpixel, quando avevo una fotocamera da 15Mpixel spendevo la metà di quanto ho detto ). |
| inviato il 19 Dicembre 2019 ore 22:16
@Gio3000m Grazie Gio, molto chiaro. |
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