| inviato il 06 Maggio 2020 ore 12:17
Bisogna osservare bene il sensore prima di pulirlo, con una lente d'ingrandimento e luce forte: se si vede qualcosa minuscolo che luccica, è roba dura, silicio, o uno sfrido metallico, o simie, e NON VA PULITO con lo swab, prima va soffiato per mandarlo via e se non va via, provare con la gommina appiccicosa. Io la gommina non ce l'ho, ma se vedessi qualcosa luccicare, va comprata, oppure va mandata la fotocamera in laboratorio facedo però prima scatti di prova, con marcatura della polvere e la dimostrazione che il sensore non è rigato. Perchè se poi il laboratorio lo riga, e se sono delle carogne, cercheranno di dare la colpa all'utente dicendo che gli ha consegnato la fotocamera col sensore già rigato. Uno gliela porta, gli fornisce contestualmente anche le foto che dimostrano che il sensore è sporco ma non è rigato, e poi sono affari loro. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 12:44
Allora io il sensore lo ho quasi sempre pulito con la macchina accesa perchè come detto il sensore risulta bloccato. Però mi è capitato di dimenticarmene e averlo pulito a macchina spenta e non ho sentito il sensore muoversi quandi ho passato il tampone. Comunque non è successo nulla ve lo assicuro. Teoricamente farlo a macchina accesa il sensore mantiene la carica elettrostatica che potrebbe attirare polvere mentre si pulisce, ma di positivo rimane bloccato... Una cosa è certa che il pennellino elettrocaricabile (rotendo grazie alla batteria) per pulire non serve a nulla purtroppo. Però parole verissime e verivicate: “ Ho notato che se pulisco subito, tipo in giornata, in genere basta la pompetta, a volte solo lo sgrullasensore, ma se aspetto diversi giorni, bisogna ricorrere a sistemi meccanici. „ . |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 13:30
Su Amazon vendono varie cose per pulire i sensori ,voi oltre alla solita pompetta E spatola con liquido avete provato altro? |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 15:53
alcool etilico purissimo al 98%. 5 euro in farmacia... |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 16:39
Io per pulizie meccaniche uso il leccalecca Pentax. Comunque, prima di intervenire sul sensore, è bene spompettare, se si toglie ci siamo risparmiati un intervento potenzialmente cruento. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 17:30
Cos é il lecca lecca Pentax? |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 18:56
@mas, Buonoooo! |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:21
E che non lo so? Mica compro quei miscugli strani a prezzi da boutique. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:32
Leggete i commenti del tampone li,uno dice che è il top ,un altro dice evitatelo come la peste |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:53
Il tampone appiccicoso va bene solo su sporco secco. Se lo sporco è unto (lubrificanti dei meccanismi) o umidità (anche i pollini) non va usato. Ma per lo sporco secco basta la pompetta che sia di qualità (con filtri) |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 21:46
Sul tampone avevo letto qui sul forum di utenti scrivere che è un disastro ed erano passati subito al classico metodo paletta con pecpad e liquido apposito Io ho pulito mille volte il sensore così (avevo la D600 quindi l'ho pulito davvero mille volte), con una spompettata prima di agire, e sempre in modo perfetto, una volta addirittura dopo che ltr mi aveva rimandato la fotocamera con una strisciata sul sensore, che avevano "pulito" loro Con le mirrorless che non hanno la tendina (credo, non mi sono mai interessato sorry) immagino che il sensore si vada a sporcare molto più in fretta di una reflex |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 22:37
Mooolto interessante sto lecca lecca. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 23:06
Un vero tallone d'Achille il problema sporco sul sensore con le mirrorless. Si è vero che si clonano via bene le macchie in post, ma dipende dove sono posizionate.... Quando si vuole un po' di profondità di campo come per un paesaggio già rompono a f 8- 10... Ma ormai ho capito che spompettando bene prima e passando leggeri con i tamponi appositi e relativi liquidi si va bene. Il problema per me che faccio foto di viaggio, diventa serio se non mi accorgo delle macchie dallo schermo della macchina, visto che quasi mai posso visionare a computer e riporto a casa dopo tre settimane foto tutta macchiate. Del resto portarmi dietro anche un tampocino e liquido apposito nello zaino si potrebbe anche fare, ma che palle... Una volta la VisibleDust vendeva un aspiratorino per la polvere da passare prima di intervenire. |
| inviato il 07 Maggio 2020 ore 0:14
Il leccalecca è molto pratico, infatti veniva prodotto anche da Sony. Io uso quello Pentax che mi ha sempre servito al meglio anche su reflex. Spompettata per eventuale pulviscolo, leccalecca per scrupolo ed il sensore è sempre pulito. Le palette le uso una volta ogni anno/anno e mezzo. Con un minimo di attenzione non ho notato questo disastro nel passaggio da reflex a mirrorless, anzi pulisco più spesso i sensori degli amici con reflex che la mia mirrorless. Per me la cosa più utile è una buona pompetta. |
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