| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:01
@Il Signor Mario ha ragione , mia moglie ha la Nikon AW300 e fa snorkeling, poi si sa che per le foto fra macchina, obiettivo, Dome, 2 flash e scafandro senza scomodare Nauticam , ma la ottima Isotta, ti partono 4.000 euro se va bene. Più il resto, se la fotografia outdoor è costosa e difficile, quella subacquea moltiplica tutto per tre IMHO PS la macro la fai sedendoti su un tronco guardandoti intorno, la macrosub……………………...parliamone   |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:11
Se devo essere sincero per me non è costosa la fotografia outdoor non mi sono mai fatto prendere la scimmia dagli strumenti,mi avanza ancora la mia em10 per le mie capacità...quello che penso è che spendendo meno di una compatta avrei comunque più qualità d' immagine,la foto di per sè poi è un altro par di maniche... |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:36
“ Se devo essere sincero per me non è costosa la fotografia outdoor non mi sono mai fatto prendere la scimmia dagli strumenti,mi avanza ancora la mia em10 per le mie capacità...quello che penso è che spendendo meno di una compatta avrei comunque più qualità d' immagine,la foto di per sè poi è un altro par di maniche... „ cioè trovi una custodia subacquea a meno di 200 euro? dove? |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:38
Quella che ho postato ad inizio post... |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:42
non l'avevo vista, scusami :) in effetti costa poco, chissa se tiene.. sicuro con una em10 hai una qualità file superiore. Però per quel poco che ho provato io, ho trovato molto comoda la compatta perchè piccola e maneggevole. Sott'acqua non è facile far foto, proprio per una questione pratica. La compatta la maneggi meglio. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:46
Su questo sono d' accordo con te...sono ancora nella fase valutativa,mi romperebbe tornare e dover dire ; eh,peccato non avevo l' altra... Come ditta mi par di aver visto che produce scafandri per molte macchine e dalle recensioni che ho letto mi par di aver letto di persone soddisfatte...rispetto a quelle molto più care di olympus ad esempio non ha la possibilità di adattarsi ad altri obiettivi se non al 14/42, ma a me andrebbe benissimo lo stesso,una guarnizione in meno. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:51
@filtro46 , pur essendo la em10 col 14/42 una ottima macchina che trovi ormai a 400 euro, io in quella custodia non ce la metterei, se non usi i flash, tanto vale trovare una rugged usata. IMHO |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 12:56
Come mai? Solo per il costo basso o per esperienze negative sulla marca? La em10 per me ha valore affettivo,gli voglio bene come a una figlia |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 13:01
per esperienza, ti posso dire che io ho annegato una compatta fuji. Mi sono scordato di chiudere bene il vano batteria, entrato in acqua e poco dopo si è aperta. Con una custodia così, avrei il patema di chiudere bene tutto etc... e se qualche guarnizione non tiene, butti la macchina. Vero che la em10 non ha chissa qualche valore, ma tra macchina e ottica siamo sui 250 euro (senza considerare il valore affettivo) Poi, non sono sicuro, ma penso che dopo ogni immersione sia da aprire, per evitare condensa etc.. dunque apri chiudi etc. con la compatta sei molto più tranquillo. E se si allaga, c'è sempre la garanzia :D |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 13:08
Filtro46, secondo me, ma secondo me una custodia sia pur in policarbonato deve avere 1: il doppio o-ring 2: un sensore audio/luminoso che ti avvisi il minimo problema di infiltrazione 3: la chiusura in metallo Ciao |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 14:12
Filtro il risultato di una foto non dipende solo dal sensore o dall'ottica ma anche da come scatti la foto, dalla situazione ambientale, tu di subacquea mi par di capire che stai a zero, parli di massimo 5m, una fotocamera dentro lo scafandro è ingombrante, se non zavorrato è positivo in acqua (galleggia); il corpo umano, salvo eccezioni, è positivo nei primi dieci metri sotto la superficie, con la spinta verso al superficie dell'insieme fotocamera scafandro faticherai non poco ad inquadrare e scattare, quindi per fotografare dovrai reggerti con la mano a qualche masso o scoglio e faticherai comunque molto, risultato foto pessime, mal inquadrate, fuori fuoco ma riprese con un sensore meno piccolo. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 14:24
Ciao, tieni presente a proposito di reggerti a qualcosa, in Mar Rosso è proibito entrare in acqua coi guanti , a meno che fai immersione in relitti e a mani nude in non mi attaccherei a nulla, primo per non danneggiare i coralli/alcionari , secondo per non rovinarti una mano tagliandoti dappertutto Ho messo una foto nel mio profilo fatta a Sharm ciao |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 14:38
Riguardo alle ferite, queste si infettano molto velocemente se fatte nei mari tropicali che, pieni di vita come sono, ospitano anche colonie batteriche "interessanti". Per cui, non voglio allarmarti, ma occhio due volte a no attaccarti e a non sbattere sui coralli. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 14:45
Fotografare sott'acqua non e' cosa semplice... Se lo fai in apnea i problemi si centuplicano... Tutto parte da quanta aria riesci a trattenere, che si tramuta in quanto tempo riuscirai a stare senza respirare. In apnea hai bisogno di compensare quindi piu' hai le mani libere meglio sarà ... le mani libere ti servono anche a destreggiarti e orientarti. Il mio Avatar descrive molto bene come fotografo sott'acqua, "macchinetta" allacciata al polso e nient'altro... a parte ,naturalmente, la muta che aiuta principalmente a stabilizzare la posizione ma anche a confortare dalla temperatura e rendere piu' sicuro il tutto... La rapidita' di esecuzione di tutte le manovre una volta "presa" l'aria e' assoluta, perche' nel piccolo lasso di tempo che ti lascia l'apnea, di cose da fare fotograficamente parlando ne hai tante... Scelta e raggiungimento del soggetto, fatta salva l'accondiscendenza dello stesso nei tuoi confronti , composizione ed eventuale scatto. Dimenticavo la valutazione del tempo per l'emersione... Tutto cio' per una singola immersione, pensa alle decine che si susseguiranno nella tua passeggiata acquatica... Consiglio soggetti statici, curiosi possibilmente, in pochi decimetri d'acqua puoi realizzare scatti interessanti... Non ti scoraggiare se quando vedrai gli scatti "presi", il tutto non corrisponderà a cio' che realmente hai visto al momento della ripresa, mi riferisco naturalmente ai colori, che saranno notevolmente alterati. Alterazione che aumenterà con l'incremento della profondità. La post produzione sara' indispensabile nel tentativo di ripristino del tutto. Sara' molto difficile portare a "casa" scatti perfetti ma quando riuscirai la soddisfazione di averli realizzati in apnea sara davvero enorme... Ciao Andrea. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 15:57
Andrea,a parte farti i complimenti per le tue immagini,tutte,come si lavora sul JPEG di una macchinina di 7/8 anni fa? Si riescono a recuperare anche alcuni colori? Usi sempre un colpo di flash oppure va in base della luce che arriva e nei primi 2/3 metri i colori rimangono fedeli? |
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