| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 12:34
Se permetti, come ammendante dei terreni, io, robaccia triturata a base di caffe', feltro,e plastica NON ce la metto.
Se non vedi la differenza tra un secchiello di caffe' esausto proveniente da moka e il residuo di equivalenti capsule da caffe', ti consiglio di non fare MAI un orto personale 
P.S. ho visto "disinfettare" un terreno coltivato a carote utilizzando miscela di acqua e gasolio agricolo.
Meglio che il glifosate.. ma a tutto c'e' un limite. |
user175007 | inviato il 11 Ottobre 2019 ore 12:47
Se ti riferisci a me guarda che sono d'accordo, l'esempio della Nespresso è calzante per capire la nefasta fame di consumismo che la società ci propone
la cosa incredibile dell'esempio che porti e che le nuove generazioni il caffè della moka non lo bevono, preferisco la capsula |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 12:54
Salt, con tutto il rispetto dire che questo è per 3/4 plastica è una gran minchiata. |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 13:10
evidentemente Ooo ciurli nel manico…
Non ho mai detto che sia di plastica. Ho detto invece che gia' contiene gran parte di carne sintetica.
Se non hai mai visto un impianto di confezionamento, non puoi capire.
I polli prima del confezionamento vengono iniettati con un liquido che deve consentire la conservazione e che contemporaneamente ne aumenta il peso e rende la carne piu morbida e tenera.
Mai notato che la coscia di un pollo del supermercato una volta cotto si disfa letteralmente in mano?
Una volta potevi mangiarla con le mani, spesso oggi quando prendi l'osso, questo viene via e si stacca dalla carne che resta nel piatto.
Ti pare normale? |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 13:32
“ Concordo con Salt sul fato della carne di pollo, non è tutta uguale e la differenza oltre che all'aspetto la noto anche durante la digestione, essendo io assai sensibile a elementi chimici lo noto con facilità, lo stesso vale per la carne di cavallo che una volta si poteva mangiare cruda marinata, ora con questo tipo di preparazione si va a rischio per la mole di antibiotici che vengono introdotti a questi animali
come dicevo prima dalle mie parti si mangia sovente carne di selvaggina e devo proprio dire che in quanto a digeribilità la metto al primo posto, ovvio che tutti non ci possiamo cibare di questo alimento pena l'estinzione repentina di tutte le relative razze. , „
vero cmq basta che andate a prendere carni da allevamenti ruspanti di fiducia ci sono posti appositi.. io mangio solo carne cosi ad esempio (il poco che la mangio max 2 volte a settimana e anche io mnagio selvaggina se mi capita), una volta avevo pure le galline (una ventina) e stesso discorso per le uova, uova del resto che la maggior parte non sa anche al supermercato ci sono dei codici impressi su ogni uovo, la prima cifra indica come è l allevamento (0,1,2)
2 è l inferno dei polli
0: polli allevati aparto mangimi bio.
poco ma bene
solito motto |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 13:58
“ Mai notato che la coscia di un pollo del supermercato una volta cotto si disfa letteralmente in mano? „ prova a vedere se in un pollo di 2 kg si disfa. 
stai mangiando un pulcino di 35 giorni.
dire che il pollo è per 3/4
“ contiene gran parte di carne sintetica „ è comunque una minchiata.
poi ci sono mille altre ragioni per dire che fa schifo rispetto ad un pollo ruspante del contadino. |
user175007 | inviato il 11 Ottobre 2019 ore 14:00
Non sapevo di questi codici, grazie |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 14:17
per le uova ho trovato questo
le mie uova sono catalogate 3, se 2 è l'inferno dei polli allora 3 è direttamente Satana  |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 14:28
si 3 è inconcepibile.. non fate ricerche su google io sono sensibile ai polli (mio animale preferito)
1: no buono perche di aperto ce solo una piccola aerea molto molto piccola un paio di metri fuori dal capannone
da oggi compitno per voi solo uova di tipo 0
salviamo quei polli ! |
| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 23:15
“ è comunque una minchiata „
Pensala come vuoi.. come pensi che un broiler raggiunga il peso in 30 giorni??
Gielo fanno raggiungere dopo morto. Oppure pensi che il petto del pollo che hai postato sia naturale?
su non ci vuole poi molto a riflettere un po'… i polli non crescono sugli alberi.. e non si gonfiano come palloni da soli.i..
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| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 23:19
quindi un pollo di un chilo da morto pesa 250g e poi lo gonfiano fino a portarlo ad un kg?
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| inviato il 11 Ottobre 2019 ore 23:22
Guarda… giusto per dire.. un vicino ha un allevamento di galline (120.mila circa).
Se ti interessa l'argomento… ti racconto qualcosa sulle galline bio allevate a terra.
se vuoi ti faccio vedere anche qualche video..
Non ridere troppo.. che la realta' e' molto peggio di quel che ti immagini..
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user175007 | inviato il 12 Ottobre 2019 ore 0:24
La carne si gonfia da viva non da morta, pratica usata da tempo per esempio con gli ormoni per i manzi, e anche per i polli è uguale, se li gonfiano e fin che sono in vita
comunque un pollo Bio per essere tale non deve assumere antibiotici, deve mangiare mangimi bio e avere un determinato spazio vitale che include anche qualche ora all'aria aperta
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| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 9:00
alle prossime uova controllo bene il cod.
spero di trovarne con lo 0. |
| inviato il 12 Ottobre 2019 ore 9:22
Vi siete accorti che l'articolo ha in incipit una firma un po' di parte? "Essere Animali Organizzazione no profit"
Comunque: La questione è molto economica e molto poco ecologica. Gli insetti verranno utilizzati in una prima fase soprattutto in mangimistica, poi anche in alimentazione umana su larga scala (perché già esiste).
Produrre carne "sintetica" è già possibile, che su larga scala sia ecologicamente meglio è tutto da valutare, soprattutto valutando la perdita di alcuni ambienti adatti solo al pascolamento e che andrebbero sostituiti con altri per produrre le calorie perse o con le nuove fabbriche.
Per finire, le previsioni sono un 10% di popolazione che mangia roba fica, biologica, lardo igp, carne giapponese da 1000 dollars al kg. Il restante 90% mangia monnezza, vegetali pompati, insetti e carne ricostituita.
Il 10% sono i ricchi, brasiliani, cinesi, indiani, non tutti gli europei e sta già avvenendo, basta vedere quanti supermercati low price sono stati aperti in giro per l'Italia e quante boutique del food.
Fossi nelle prossime generazioni un ettaro di campagna me lo comprerei, potrebbe dare più soddisfazioni di un ettaro di pelo
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