user120016 | inviato il 06 Aprile 2020 ore 23:27
“ Domenico, secondo te il digitale è senza speranza? Chissà dove hanno sbagliato nel progetto „ Ma no, senza speranza direi di no, anzi, il digitale è pieno di speranze. Se siano speranze ben riposte o meno dipende da mille cose... |
| inviato il 06 Aprile 2020 ore 23:36
Non hanno sbagliato da nessuna parte, altrimenti la pellicola non sarebbe la microscopica nicchia che è oggi, i numeri parlano, il resto sono discorsi filosofici che ci facciamo perché o non ci piace il "nuovo" o perché non sappiamo usarlo E parla uno a cui la pellicola piace e che ha come sogno una M6 |
user120016 | inviato il 06 Aprile 2020 ore 23:38
Jacopo... Le diapositive, se realizzate come si deve, con le pellicole di qualità e vetri altrettanto di qualità, proiettate su supporti adeguati e con ottiche da proiezione all'altezza, il digitale non lo vedono nemmeno. Certo richiedono competenza, conoscenza, fatica e pazienza. E non sempre tutte e quattro queste caratteristiche sono contemporaneamente presenti in noi amatori. Per cui alla fine spesso le diapositive sono messe nell'angolo... |
user120016 | inviato il 07 Aprile 2020 ore 6:21
“ Non hanno sbagliato da nessuna parte, altrimenti la pellicola non sarebbe la microscopica nicchia che è oggi, i numeri parlano, il resto sono discorsi filosofici che ci facciamo perché o non ci piace il "nuovo" o perché non sappiamo usarlo E parla uno a cui la pellicola piace e che ha come sogno una M6 „ Premetto che a mio avviso, discutere del mezzo espressivo nell'"ambito di un'arte figurativa è un puro esercizio di stile dal momento che il gusto è sempre questione soggettiva. Ma per rispondere al tuo commento, non sono sicuro che la pellicola sia una nicchia per motivi qualitativi. Semplicemente il digitale permette risultati buoni in tempi brevi e questo perché ha una curva di apprendimento più rapida ed è allineato con la tendenza attuale del tutto e subito. La pellicola richiede conoscenza, tempo da dedicare e pazienza e, soprattutto nei giovani che iniziano a fotografare sono doti in estinzione. Il digitale ti permette di sbagliare, correggere ed imparare in tempi rapidi. Per chi abbia anche una minima conoscenza, basta qualche ora di uso di una camera digitale per essere già in grado di tirar fuori qualche scatto tecnicamente decente. In analogico e senza automatismi elettronici, in qualche ora hai imparato a caricare un rullino nella fotocamera ed inizi a capire il triangolo dell'esposizione. Per non parlare di quanto tempo richieda imparare a sviluppare ed ottenere stampe discrete in camera oscura. In digitale, se non hai voglia di sbatterti, imposti un settaggio sulla fotocamera ed hai il tuo JPEG pronto che nella maggior parte dei casi è già un buon risultato. Ora, capisci perché il digitale ha conquistato i numeri di cui parli e la pellicola è diventata una nicchia? Se poi sia un male assoluto essere una nicchia, anche su quello nutro qualche dubbio. Personalmente a me non spiace. P.s. L'M6 è una gran macchina. Le preferisco la M3 per l'essenzialità ma quando voglio il massimo della qualità e della rapidità operativa, non ha rivali nel piccolo formato. Se prima o poi la prendi, di certo non sbagli. |
user175879 | inviato il 07 Aprile 2020 ore 13:40
Allora se non è il digitale sono io, è l'ipotesi meno suggestiva ma tant'è... non vedo altra possibilità |
| inviato il 07 Aprile 2020 ore 14:21
Era l'ingombro e la macchinosita' della trafila che mi rompeva: telaietti, raccoglitori, telo, proiettore, tira fuori, prepara, metti via, inceppamenti, 36 pose a rullino, non sapevi mai cos'era venuto fuori prima dello sviluppo... troppo sbattimento. Pero' dalle dia mi e' rimasto il modo di esporre per le luci. Non ce la faccio a esporre a destra, io vado tutto a sinistra: voglio un bel cielo blu. E che il resto affoghi nell'ombra. Amen. |
| inviato il 07 Aprile 2020 ore 14:39
Abbasso le dia. Dopo averne scansionato oltre 4.000 di cui almeno il 70% con colori virati verso il blu o il rosa e post prodotte tutte vi garantisco che il digitale è un miracolo divino. P.S. ma i Juzini che fanno il giochino di PP su foto che non hanno nulla da rivedere o migliorare perché non provano a fare le correzioni su foto come quelle che ho descritto? Li verrebbe fuori l'abilità del Post-produttore! |
user175879 | inviato il 07 Aprile 2020 ore 14:58
Comunque il digitale non è tutto rose e fiori come sembra, ecco lo definirei ingannevole a dire poco Il concetto di ingrandimento ad esempio è portato all'esasperazione con algoritmi complessi e calcoli e sharpening vari, e non è da meno il rimpicciolimento . Dov'è il bell'ingrandimento di una volta? |
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