| inviato il 02 Gennaio 2019 ore 15:13
Se pensi che il digitale non abbia migliorato possibilità e qualità delle foto, il problema non è quello che scrivo Ma certo che no! Sono perfettamente d'accordo col fatto che il digitale abbia migliorato le possibilità , viste le oggettive facilitazioni che produce, il problema è che non vedo affatto migliorata la qualità delle immagini prodotte! Se poi vuoi dirmi che basta avere un numero quanto più possibile alto di fotografie a fuoco e nitide, per assistere parimenti a un netto miglioramento della qualità delle fotografie che vediamo in giro allora il discorso cambia, ma se devo dirla tutta l'unico vera miglioria indotta dalla tecnologia digitale è l'aumento a dismisura dei fotografi da un lato e ancor più delle fotografie dall'altro ... ma francamente ci vedo solo una pura e semplice questione ... come dire ... di contabilità spiccia ecco |
| inviato il 02 Gennaio 2019 ore 17:41
“ Ma certo che no! Sono perfettamente d'accordo col fatto che il digitale abbia migliorato le possibilità , viste le oggettive facilitazioni che produce, il problema è che non vedo affatto migliorata la qualità delle immagini prodotte! „ allora temo che tu guardi male, o non abbastanza. Pazienza :) |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 8:55
Io invece temo che tu tenda ad accontentarti ... pazienza! |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:04
Discussione interessante quella tra Paolo e Perbo ...personalmente la penso come Perbo ....ma potrebbero scorrere fiumi di post senza avere un punto di incontro tra le due correnti di pensiero ...quello che mi chiedo però è ...alla fine se voglio verificare gli scatti della mia 5d mark iv ...l'unico modo è acquistare ShutterCount ? è affidabile ? |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:12
“ Discussione interessante quella tra Paolo e Perbo ...personalmente la penso come Perbo ....ma potrebbero scorrere fiumi di post senza avere un punto di incontro tra le due correnti di pensiero „ ma guarda è semplice, basta andare a farsi una ricerca e controllare le copertine e le foto delle riviste (quelle top, non i giornaletti) degli anni 80, o precedenti, e confrontarle con le attuali. Se uno nemmeno così vede le differenze (e l'accontentarsi non c'entra nulla, basta pensarci un attimo per rendersi conto che in luce ambiente in quegli anni si facevano molti meno scatti dopo il tramonto, per limiti tecnologici) non so che farci |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:15
ma...scusa... per quale motivo dovrebbe interessarti sapere il numero degli scatti?. Alla fine, funziona?.. la fotocamera e' in buone condizioni? e' tutto allineato e non ha preso colpi? il sensore ha pixel accesi o morti? e' rigato? Insomma, il numero degli scatti NON e' come il Contakm di un'auto che ti dice l'usura presumibile dell'auto. 100mila scatti fatti in cinquemila raffiche alla massima velocita non equivalgono a 100mila scatti singoli. Io, se la fotocamera ti piace e se funziona bene, lascerei perdere senza dubbio. Son corpi che a meno di incidenti, funzionano davvero a lungo. nella peggiore delle ipotesi cambiare un otturatore e un pulsante di scatto (che pure quello cede ) non e' una cifra enorme ed e' quasi normale manutenzione. Non cadi comunque dall'alto... |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:19
“ le copertine e le foto delle riviste (quelle top, non i giornaletti) degli anni 80, o precedenti, e confrontarle con le attuali. „ si ma cosi tu confronti soprattutto i metodi di stampa e la carta, che son migliorati molto piu delle macchine fotografiche. Rifare in digitale certe diapositive ben scattate e' difficile oggi come allora…. (dal lato prettamente tecnico con il digitale ci sono innegabili vantaggi, ma anche handicap considerevoli) |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:22
“ Sono perfettamente d'accordo col fatto che il digitale abbia migliorato le possibilità , viste le oggettive facilitazioni che produce, il problema è che non vedo affatto migliorata la qualità delle immagini prodotte! „ Siamo al 'si stava meglio quando si stava peggio'? :D Io la penso come Perbo, il digitale non ha portato solo un cambiamento di qualità d'immagine. Ha portato, grazie alla facilità di fruizione, velocità operative, e molte altre cose, un vero e proprio cambiamento del linguaggio. Ha consentito una sperimentazione, ci sono cose che non si potevano fare prima. Il discorso è talmente grande e complesso che non si può affrontare nel post di qualcuno che si è trovato più scatti del previsto nello shutter count di una 5D4 :D Fine OT? |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:27
“ si ma cosi tu confronti soprattutto i metodi di stampa e la carta, che son migliorati molto piu delle macchine fotografiche. Rifare in digitale certe diapositive ben scattate e' difficile oggi come allora…. (dal lato prettamente tecnico con il digitale ci sono innegabili vantaggi, ma anche handicap considerevoli) „ no no, lascia stare la qualità di stampa. Non a caso ho fatto il riferimento agli scatti in luce ambiente, dopo il tramonto. |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 9:33
Perbo, da un punto di vista tecnico hai ragione su tutta la linea. Il digitale e' il progresso e migliora il metodo di ripresa. Da un punto di vista espressivo per me esistono ancora dubbi. Per esempio, dovevamo eseguire scatti in bianco e nero con il sapore di una volta. Siamo ammattiti su scatti digitali "troppo perfetti" per renderli "antichi". La potenza espressiva di certe lastre di fine ottocento non deriva certo dal dettaglio tecnico.. certi neri profondi tendenti al viola li ottieni solo con stampe chimiche particolari |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 10:15
Dal numero di scatti della 5d4 alla pellicola/digitale è un attimo |
user158139 | inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:13
Che la tecnologia digitale abbia ampliato le possibilità tecniche del fotografo, nonché la probabilità di ottenere una foto tecnicamente corretta in condizioni ostiche è indubbio. Ha anche ampliato il numero di fotografi o sedicenti tali,c'è soprattutto ha semplificato un processo che nella sua complessità trovava anche gli stimoli per comprendere meglio ciò che si stava facendo e ciò che si poteva ottenere. Rapidità e facilità sono lame a doppio taglio. |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:23
Rapidità e facilità sono lame a doppio taglio. Giusta osservazione ... e sintesi perfetta devo aggiungere! |
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