| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:33
@Mattz, tu menti sapendo di mentire, se uno non ha piu' voglia di fare una cosa, smette semplicemente di farla, non chiede pareri se continuare o meno a farla.
Il problema e' che le foto che fai sono solamente piacevoli, e sei stanco di fare foto di cui il web e' pieno. Non riesci a passare ad un livello superiore.
Esattamente come tutti noi...
Nel tempo libero che ora avrai, scattando meno, ti suggerisco di leggere gli esercizi fotografici di Franco Fontana nel suo libro "fotografia creativa".
Vedrai che ti dara' molto... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:52
Vedo che Enzillo è stato più diretto di me... |
user59759 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:33
Non è che ti sei stancato della tua attrezzatura e quindi non ti da più soddisfazione prenderla un mano?
Personalmente abbino alla soddisfazione che mi da una foto ben riuscita, il piacere di sperimentare anche attrezzature diverse.
Qualcosa di nuovo ne esce sempre.
Ieri sera per esempio ho "scoperto" quello che si riesce a tirar fuori con la 6dmk2 e il 35 f2 is.
Inaspettato. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:38
Oddio, cambiare attrezzatura non porta a niente di nuovo. Se non a diventare piu' poveri. |
user59759 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:44
Banjo, non è indispensabile svenarsi per avere il meglio del meglio, ammesso che si sappia cosa sia.
Spesso riscoprire un'ottica che già si possiede, provare a uscire solo con un fisso, con una idea in testa e sperimentare qualcosa di diverso.
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| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 11:05
La voglia di fotografare ed i risultati non sono mai direttamente proporzionali:
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user158139 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 12:21
La questione è che imparare a fare una foto "corretta" è relativamente semplice, fare una foto bella non lo è. O meglio, per alcuni è più semplice che farne una corretta, ma sono pochi.
Un progetto fotografico aiuta molto, per molti motivi. Man mano che ti familiarizzi con il soggetto diventi più creativo, il tuo occhio si acuisce, fai foto anche tecnicamente migliori.
È anche vero che se proprio non si ha niente da dire non serve a nulla scrivere centinaia di pagine. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 14:19
Si anche Tolstoj quando non sapeva cosa scrivere cambiava biro. O scriveva la lista della spesa. Scusate il sarcasmo ma non ho nulla di più interessante da aggiungere alla discussione. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 14:24
Infatti, Tolstoj scrisse che tutti i fotografi felici si assomigliano, ma quelli infelici, ciascuno è infelice a modo suo. |
user158139 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 15:03
"tutti i fotografi felici si assomigliano, ma quelli infelici, ciascuno è infelice a modo suo"
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| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 17:02
Ciao Mattz,
L'hanno già detto in tanti...
Se non hai voglia lascia perdere. Poi prima o poi, per un motivo o per un altro ti tornerà.
Nel frattempo vai alla biblioteca comunale e portati a casa un bel pacco di libri da vedere, non dei soliti noti, ma di altri, meno in voga, di tutti i generi, magari di epoche passate. Ti apre la mente.
Buona lettura, anzi buona visione!
Ciao, Roberto |
user92328 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 17:17
“ È come se il mio spirito critico si sia sviluppato molto di più rapidamente rispetto alle mie capacità ed ora tutto quello che faccio è mediocre a dir poco (lo era anche prima). „ in questa frase ci stava la chiave di lettura al tuo malcontento, e la diagnosi è più semplice di quel che sembra...
in sintesi, lo dici chiaramente che sei diventato molto più esigente e di conseguenza molto più critico sui tuoi lavori, QUINDI, quindi è evidente che hai parecchio da lavorare affinché non ottieni risultati che ti soddisfano, il che esige tanto studio, ricerca e molta pratica.......
Buon lavoro.... |
user90373 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 18:04
Beh, in fondo se non si ha voglia di fotografare si lasciano a casa baracca e burattini, se un soggetto ci sembra insignificante non si scatta, se una volta a casa le immagini non ci convincono, nessuno ci obbliga a perder tempo nel sistemarle e pubblicarle. Ritengo sia peggiore la situazione in cui, pur avendo voglia di fare, idee su qualche tassello da aggiungere a progetti in corso, o qualcosa di nuovo a cui dar forma, ci si trovi nell'impossibilità di poter dar sfogo alla passione per eventi "altri" che non lo permettono. Leggi impegni famigliari, di lavoro, regressi e dimenticati, metereologici, meccanici ecc., ecc. |
user158139 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 18:07
No, per me e peggio quando non fotografo perché non "so" farlo che quando non "posso" farlo. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 21:01
Il problema e' che le foto che fai sono solamente piacevoli, e sei stanco di fare foto di cui il web e' pieno. Non riesci a passare ad un livello superiore.
Esattamente come tutti noi...
io mi beo della mia mediocrità, ne vado fiero e ogni scatto, tecnicamente a posto o no, mi ricorda un momento che ho goduto e documentato.
quindi che male c'è fotografare per il gusto di farlo e basta?
che bisogno c'è di ambire al livello superiore? |
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