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Voglio fare il fotografo a 50 anni


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avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 7:48

E sì Felix, siamo tutti in castigo... per colpa di una mela Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 9:04

Direi per colpa di una scelta sbagliata: per questo è importante fare le scelte giuste perchè quelle sbagliate possono rivelarsi veramente dannose per la nostra vita e non solo per la nostra. Come fare le scelte giuste? Con la mente (perchè il cuore è ingannevole) e stando alla larga dalle persone sbagliate.
Farro non si tratta di fare una scelta azzardata ma di fare la scelta giusta o quella sbagliata: se ragioni ( tu che conosci la tua situazione familiare, di salute fisica, economica ecc. meglio di chiunque altro) quale sarebbe la scelta più razionale? Poniti questa domanda e la risposta sarà quella più giusta per te.

Questa la mia risposta alla tua domanda iniziale.

Buona giornata Maila

user177356
avatar
inviato il 10 Giugno 2019 ore 9:42

Eva scelse la conoscenza, fece benissimo.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 9:56

per questo è importante fare le scelte giuste


e come si possono definire le scelte "giuste"??.

Questo mi pare un ossimoro.




Esistono le scelte "giuste"?.. giuste per chi? quali sono i parametri per definire la bonta' di una scelta?


Su quale periodo ragioniamo? su quale scala temporale?.


Ognuno di noi compie costantemente scelte che determinano il suo futuro.
Anche l'entrare o meno in un caffe' per bere qualcosa e' determinante per il tuo futuro.

Insomma, certamente non si dovrebbe essere sventati.. ma da li a rimanere immobili nella propria tana ce ne passa.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 10:05

Io provo pena per chi non va in pensione dopo una vita di lavoro.


Anche io, come te, Maila, provo pena per chi non va in pensione dopo una vita di lavoro.

nel senso che dopo una vita di LAVORO, cioe' una vita passata a fare cio che non vuoi fare in cambio di denaro. Arrivi ad un punto in cui sogni la pensione. E se non puoi arrivarci sei da compatire (in senso positivo).

Ma visto che parliamo di scelte giuste… la domanda e': "restare 40 anni a marcire il fegato per due soldi, e' una scelta giusta?" Cosa ti ha dato? un appartamento? un'auto? …

La speranza di poter andare appunto in pensione?...


mother do you think i'm good enough?











mother do you think they'll try to break my balls?

su un po' di coraggio….



avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 10:28

Le scelte giuste vanno fatte al momento giusto.
Il problema è che quando ci si trova al bivio spesso non ci si rende nemmeno conto.
Poi se la scelta era giusta o meno lo si vede dopo 20 anni. L'alternativa sarebbe stata più giusta? E chi lo può sapere.

Marcire per 40 anni nel posto sbagliato per 4 soldi... mah... personalmente non lo farei.
A volte è meglio buttarsi! dalla parte giusta però! ;-)

Buona domenica a tutti... ah, ma non è domenica! MrGreen Roberto

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 10:34

ma l'uomo cambia, non esiste la scelta assoluta.
quello che ti serve a 20 e diverso a 30 e ancora diverso a 50 o a 70.
tendiamo a vedere le scelte come cose definitive.
ma dobbiamo applicarle a qualcosa che definitivo non lo è per niente:
noi stessi.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 11:36

La scelta giusta è quella che ti porta gioia e non tristezza, che da valore morale alla tua vita prima ancora di quello materiale, che ti porta a valorizzare i sentimenti più che le ricchezze perchè alla fine, tutto ha fine ma ciò che ha reso la nostra vita felice, se ben ci pensiamo non sono mai le cose materiali e se ripensiamo a bei momenti della nostra vita, probabilmente ci ricordiamo dei sentimenti positivi che in quei momenti abbiamo provato.


Poi ci sono le necessità della vita: occorre lavorare per vivere e non sempre il lavoro che troviamo è quello che ci piace, forse una volta poteva essere così ma al giorno d'oggi tutti sappiamo che nel campo del lavoro , bisogna accontentarsi di quello che si trova. Viviamo in un mondo sbagliato, per niente a misura d'uomo e le cose nei secoli non hanno fatto altro che peggiorare; fare la scelta giusta condizionati da timori, paure,dubbi sul futuro, necessità impellenti, malattie che ci limitano, problemi economici e familiari (di una famiglia sempre più difficile da gestire perchè non abbiamo tempo e i figli crescono in un mondo pericoloso)condizionati da quello che pensano gli altri e dalla necessità di essere accettati socialmente, dalla pubblicità e dalla coscienza che c'è sempre chi ha materialmente più di noi e ci sembra così felice…non è per niente facile e il più delle volte significa andare controcorrente.


L'uomo cambia e non esiste una scelta assoluta ma esistono sempre scelte sbagliate e scelte giuste che incidono , in base a chi fa queste scelte, su un numero piccolo o grande di individui o sul singolo individuo. Alcune scelte sbagliate si possono correggere, alcune facilmente e altre meno; altre scelte portano in una direzione impossibile da invertire: quante persone hanno scelto ad esempio una guida pericolosa ed hanno fatto un incidente che le ha rese invalide? O hanno scelto la via dell'alcolismo e ne hanno pagato le conseguenze con una famiglia disgregata e una salute rovinata?


Le scelte giuste vanno fatte quando abbiamo davanti diverse possibilità e dobbiamo scegliere l'una piuttosto che l'altra: in questo momento sarebbe utile avere un scala di valori ben solida e valida che ci aiuti a fare questa scelta, valori che sono il parametro per una valutazione.

Fare la scelta giusta non significa rimanere immobili, il che potrebbe comunque essere una scelta sbagliata: se sono fermo in mezzo alla strada ed arriva un'auto rimanere immobili senza andare ne a destra ne a sinistra è sicuramente una scelta sbagliata; le scelte molto spesso sono obbligatorie e comunque anche non scegliere rappresenta una scelta.


Adamo e non solo Eva fecero una scelta: era giusta? Per molti si e al giorno d'oggi la loro scelta è quelli di molti, anzi della maggioranza ma si sa che errare è umano e se non si fosse convinti che una determinata scelta è quella giusta, probabilmente non si farebbero scelte sbagliate...però perseverare nell'errore e continuare a fare scelte sbagliate è diabolico come diabolico fu il serpente tentatore.
Rimanere nelle proprie convinzioni anche quando le scelte fatte si sono rivelate di fatto deleterie e continuare a farle continuamente per orgoglio, per partito preso e pur di non ammettere i propri errori, è una caratteristica del genere umano, che ha portato il mondo nelle condizioni attuali, esempio evidente di come le scelte incidono sulla vita anche di coloro che non le hanno fatte.


Un saluto
Maila

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 11:51

adamo ed eva non sono mai esistiti perchè per avere una discendenza ci devono essere almeno 100 umani di partenza (non 2) per non involvere nella consanguineità.

Ma la leggenda di adamo ed eva è significativa per molti aspetti,
uno riguarda la trasgressione verso il padre, che ci permette di diventare adulti e di non restare figli al padre (o pecore al pastore) per tutta la vita.
quindi anche se è una leggenda:
w il serpente
w la mela

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 12:39

Anche io provo pena per chi non va in pensione dopo una vita di lavoro


Salt, non ho seguito tutta la discussione, ma spero che la pena sia riferita a chi non ci va contro la sua volontà

Personalmente il lavoro mi appaga, non è esclusiva necessità, e mi auguro di poterlo svolgere più a lungo possibile.
Per denaro? Direi di no. Rivedendo tempi e modi? Probabilmente si, anzi già ora è diverso rispetto ad anni fa. Commisurando gli sforzi alle condizioni del tempo che passa e ad altre mie mutate esigenze? Certamente si.

Ma rivendico il diritto di non commiserarmi, se tra una ventina d'anni non sarò ancora un pensionato ;-)

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 13:25

Adamo ed Eva sono esistiti. Comunque poi c'è stato il diluvio Universale al quale sono sopravvissuti solo 8 umani. Il problema della consanguineità all'inizio non c'era perchè Adamo ed Eva erano molto vicini alla perfezione anche fisica in quanto nati perfetti. Più ci si allontana dalla perfezione col passare dei secoli più diventiamo imperfetti e ci ammaliamo più facilmente; per spiegarmi meglio ti faccio un esempio. Abbiamo l'originale di un disegno e ne facciamo una fotocopia (discendenza) ma la fotocopiatrice non funziona benissimo e la fotocopia risulta imperfetta; da quella fotocopia facciamo poi un'altra fotocopia e da questa un'altra ancora e così via. Ma mano facciamo fotocopie di una fotocopia imperfetta le fotocopie sono sempre peggiori e più imperfette. Lo stesso è per noi da un punto di vista fisico, che poi la medicina in alcuni casi riesca ad intervenire è altro.


Per il resto il tuo pensiero è quello dei più e si ritrova a vivere in questo mondo ( se sei felice di vivere in questo mondo e di morire buon per te), anche chi non la pensa come te e vorrebbe una vita migliore in un paradiso, senza sofferenze e morte come quella di Adamo ed Eva prima della loro scelta, sbagliata? direi distruttiva…


Poi se qualcuno ritiene sia una scelta giusta lanciarsi senza paracadute da un areo ad alta quota perchè l'emozione che si prova con un gesto simile è insuperabile e in solo quel modo si sente libero, evviva il serpente che è ancora tra noi. Attenzione però: se si crede nel serpente si crede anche in Dio, e allora domandiamoci: chi è il più potente che alla fine dei giorni prevarrà?
Altra scelta importante e direi vitale da fare: scegliere da che parte schierarsi.
Tu Ooo hai fatto la tua io la mia.
Un saluto
Maila

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 13:29

Adamo ed Eva sono esistiti. Comunque poi c'è stato il diluvio Universale al quale sono sopravvissuti solo 8 umani.


falso,
se adamo ed eva fossero esistiti come unici primi umani avrebbero dovuto fare accoppiare i loro figli tra di loro generando quindi esseri consanguinei che si sarebbero estinti per malattie inevitabili.
Lo stesso vale per 8 umani.
Prima di scrivere cose così gravi occorrerebbe passarsi una mano sulla ragione.
insegnare queste cose ai bambini è criminale, in quanto vengono depistati dalla realtà fin da piccoli.

bisognerebbe pensare a quello che si scrive prima di farlo, siamo nel 2019, non si possono prendere in giro le persone come si faceva secoli fa.

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 13:39

Il problema della consanguineità all'inizio non c'era perchè Adamo ed Eva erano molto vicini alla perfezione anche fisica in quanto nati perfetti.

questa è un'altra sciocchezza incredibile.
la perfezione fisica non esclude i problemi di consanguineità quando c'è un accoppiamento tra figli. Non credo che se avrai dei figli fisicamente perfetti li inviterai ad accoppiarsi e a fare figli tra di loro, al di là della legge e delle cose sparate a caso dovrebbe prima prevalere il buon senso.
a parte che la "perfezione fisica" è una frase priva di significato tanto quanto il concetto di razza umana ariana espressa nel nazismo.

fotocopiatrice
MrGreen
ma questo esempio te lo ha proposto un negozio di cancelleria o è tutta una tua idea?

avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 13:44

Maila, tu sarai anche molto religiosa, osservante ecc. ecc., e se ti fa piacere esserlo, buon per te, ma tra religione e realtà scientifica ne passa assai ...


avatarsenior
inviato il 10 Giugno 2019 ore 13:48

bisognerebbe pensare a quello che si scrive prima di farlo, siamo nel 2019, non si possono prendere in giro le persone come si faceva secoli fa.


Condivido in toto, se poi il bisogno di credere a determinate cose serve per farti stare meglio, benvenga, ma meglio tenerselo per se;-)



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