| inviato il 27 Agosto 2018 ore 23:57
Con queste , premesse e avendo il tap in , forse meglio provare a regolarlo in "casa" , prima, al max poi si resetta...
cmq in rete non ho trovato un tutorial in Italiano , che aiutasse in questo lavoro |
user92023 | inviato il 28 Agosto 2018 ore 0:02
Assistenza Polyphoto Tamron, appunto! G. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 1:33
“ Non mi risulta che Canon non lavori con ottiche di terze parti, ti spiego perché.
Appena ho comprato dallo stesso rivenditore 7DII + Sigma 150 600 Sport, dopo le prime prove mi resi conto che le immagini non erano perfettamente a fuoco e la qualità ne risentiva. Così ho chiamato diversi laboratori per capire come meglio procedere in assistenza avendo corpo Canon e obiettivo sigma. Bene, Canon Bologna mi disse che non c'erano problemi, mi avrebbero fatto la taratura fine dell'AF della 7DII insieme al sigma ma mi avrebbero passato in garanzia solo la 7DII mentre avrei dovuto pagare per il sigma. Un'altro laboratorio privato mi disse che mi faceva tranquillamente il lavoro anche in garanzia ma solo se gli faceva la richiesta il negozio dove avevo la garanzia, oppure a pagamento senza nessuna formalità. Invece scelsi di mandare tutto a sigma Milano tramite il negozio dove avevo fatto l'acquisto e loro mi hanno fatto tutto in garanzia senza avere speso un centesimo, ora problemi risolti.
Nel suo caso deve sentire ovviamente dal negozio dove comprerà l'attrezzatura e sentire come si comporta tamron in questi casi, non è detto che abbiano la stessa politica. Sigma nessuno problema come nel mio caso, mentre parzialmente Canon (fa tutto ma l'ottica di terze parti paga il lavoro mentre il corpo Canon se in garanzia no).
„
Appunto: il camera service avrebbe lavorato solo sulla fotocamera, facendo rientrare in garanzia la taratura di base con l'ottica di riferimento e a pagamento la calibrazione in accoppiata all'ottica, sempre lato fotocamera.
Analogamente, Sigma o Tamron lavorerebbero solo sull'ottica e non sulla fotocamera, anche se si spedisce loro quest'ultima.
Con ottiche e fotocamere Canon si può invece avere una calibrazione ben più completa, visto che possono lavorare su entrambe, senza dover inviare il tutto a centri diversi. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 1:36
“
Con queste , premesse e avendo il tap in , forse meglio provare a regolarlo in "casa" , prima, al max poi si resetta...
cmq in rete non ho trovato un tutorial in Italiano , che aiutasse in questo lavoro
„
Prima di perdere tempo in calibrazioni, hai verificato se effettivamente l'attrezzatura ha un problema? Dai file risulta evidente che le foto siano fuori fuoco?
Perché, se non è così, si rischia solo di peggiorare la situazione. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 2:34
Vediamo se ho capito bene: ho una Audi a4 e sullo Stelvio non riesco a stare dietro a una Porsche - che dite compro una Porsche? - ha, forse avevo le gomme da neve, forse le gomme non le controllo da 2 anni.... Ha dimenticavo ho la patente da un anno....! Ma insomma, farsi prima la doverosa esperienza, ammettendo che i limiti non sono nell'attrezzatura (e nel tuo caso hai una buona attrezzatura, cosa avresti fatto se avessi avuto una 50d?), ma nel non essere in grado di usarla a dovere - in effetti ho la sensazione che il dubbio ti sia sorto, solo hai sbagliato il titolo della discussione ps: si intuisce che non hai molta confidenza con settaggi e tarature.... ma come fai con la 7d 2 che e' un corpo specializzato e necessita di tarature specifiche x le varie situazioni di scatto (I settaggi AF x I passeriformi ad esempio, sono ben diversi rispetto ad anatidi - come lo sono tra soggetti in semplice movimento e soggetti in volo - scattare a un airone o a una rondine richiede approcci diversi) |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 10:02
Se leggi nei primi miei Post , ho portato i miei dubbi sull'attrezzatura , ma ho anche detto subito, che è un anno che fotografo , da 4mesi avifauna e quindi certo che devo imparare a scattare, non credo che nessuno si nato imparato , in più non credo che nessuno abbia preso la Canon 7d mark II , che già sapeva perfettamente usarla..
Sono qui oltre che per leggere anche per imparare , ma nel leggerti Mauryg11 , ci leggo una critica sopra le linee , caso mai sbaglio , oppure caso mai visto che conosci bene il corpo Canon 7d sarebbe stato più costruttivo che mi consigliassi come settarla. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 15:29
La critica non e' rivolta a titolo personale ovviamente e ci mancherebbe, ma piuttosto alla generale tendenza (spesso causata proprio da molti utenti invasati dalle migliori prestazioni tecnologiche), a considerare che + lo strumento è evoluto (e costoso), meglio sia in grado di compensare le ns lacune - Errore madornale - personalmente (in digitale), mi sono fatto le ossa con una modestissima 450d che ho sostituito essendomi orientato all'avifauna con 50d (ho dovuto imparare a esporre a dx a dosare la raffica, e gestire pulsanti e ghiere velocemente senza togliere l'occhio dal mirino) poi sono andato oltre con 1d3 e 1d4...e la complessità dei relativi settaggi (che continuo a sperimentare ancora oggi) - se capita di restare un mese senza fare avifauna, quando riprendo ho perso reattività (sarà ridicolo ma x tenermi reattivo mi esercito con le rondini in volo) - tutta questa pappardella x dire che le differenze tecnologiche aiutano se hai la capacità e esperienza x usarle (solo allora riuscirai ad apprezzarne i miglioramenti), altrimenti rischi cocenti delusioni e spreco di soldi - hai due corpi che abbinati a ottiche adeguate (che hai), possono garantirti ottimi risultati x migliorare ma che (rifletti su questo), sarebbero il punto di arrivo x molti - consiglio (x quello che vale), affiancati ad un fotografo di avifauna disponibile (e paziente) e guarda scatti di avifauna fatti con 50d/7d old e dimmi se non trovi dei " capolavori", (ho visto scatti con 450d che dopo anni, mi hanno sentire un × ), da qui le conclusioni - ps: mi scuso se sono sembrato un po' Acido  |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 16:17
Sono pienamente , d'accordo con quello che hai detto , e come detto ho moltissimo da imparare , cosa che non sempre è semplice , perche docenti volenterosi non si trovano dietro l'angolo , e come avrai ben capito , anche la 7d II è ancora un po da scoprire.
Cmq accetto sempre ogni consiglio mi arrivi , e mi comporto da spugna di insegnamenti.
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| inviato il 28 Agosto 2018 ore 16:17
In ogni caso, anche la bistrattata 6d mark II può essere valida per foto a volatili.
La principale accortezza è di non affidarsi eccessivamente alle modalità di gruppi di punti di messa a fuoco, ma di affinare la propria tecnica e cercare di lavorare con i singoli punti autofocus: anche così non si arriva alle prestazioni di una 1dx, ma comunque la situazione migliora notevolmente.
In ogni caso, le modalità di zone di punti di messa a fuoco lavorano in modo da dare la priorità al soggetto più vicino alla fotocamera, tra quelli con maggior dettaglio e contrasto.
Ecco perché capita che la fotocamera metta a fuoco l'ala di un volatile o addirittura lo sfondo, se questo ha un contrasto e dettaglio maggiore del soggetto che si vorrebbe fotografare.
Se si lavora con il singolo punto di messa a fuoco conviene non impostare valori elevati sulla sensibilità inseguimento ai servo, onde evitare che la fotocamera rimetta a fuoco lo sfondo o altre zone della scena, qualora non si riesca a mantenere costantemente il punto af sul soggetto.
Sarebbe stato utile avere la modalità di espansione del punto di messa a fuoco, ma per le usuali questioni di marketing sono funzioni riservate solo ad altri modelli...
Ciò che effettivamente cambia, nei modelli di fascia superiore, come 5d mark IV e 1dx mark II (ma anche la più datata 1dx), è che anche con le impostazioni semiautomatiche di selezione dei punti di messa a fuoco la fotocamera lavora meglio (e, comunque, il sistema di messa a fuoco ha prestazioni migliori in generale).
Insomma, spesso sui forum viene fatto intendere che i modelli di fotocamere di fascia alta siano più impegnativi da utilizzare di quelli di livello inferiore, ma personalmente sono convinto del contrario: avranno più funzioni, ma le maggiori prestazioni compensano anche alcuni errori dell'utilizzatore, mentre con un modello di fascia medio-bassa la tecnica fotografica deve essere di un certo livello, dato che i limiti prestazionali del sistema sono inferiori.
Ovviamente, meno la situazione è critica per la fotocamera, e meno differenze si noteranno. |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 1:10
... HDB, concordo pienamente - ma prima bisogna avere almeno le basi x capire che usare i punti multipli di maf su un volatile stagliano contro il cielo o uno sfondo uniforme porta a determinati risultati, farlo se si trova su una spiaggia di sassi levigati.. può portare a buttare l'80 % degli scatti (come hai giustamente scritto) - idem x la velocità di maf - se ti mancano le basi rischi di entrare nei settaggi una volta... x non entrarci + (conosco + di un fotografo che opera in queste condizioni con corpi di ottimo livello e non va oltre lo scattare a soggetti quasi statici xche' non sa sfruttare il potenziale dello strumento che ha in mano e pensa di fare foto migliori se ne prende uno di livello ancora superiore) - sarà che sono poco sveglio, ma personalmente ho faticato non poco, buttando via una marea di scatti, a capire i settaggi nel passaggio da 50d a 1d3.... mentre e' stata una goduria quasi immediata verificare i miglioramenti da 1d3 a 1d4 |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 2:41
Takahashi, anche la 7d2 è x l'uso specifico una buona macchina - personalmente le ho preferito la serie 1d xche' scatto spesso in condizioni di luce con forti contrasti (prima del tramonto) e già la 1d3, a iso intermedi gestisce molto meglio il rumore cromatico nelle aree in ombra (ma in questi contesti hai pronta la 6d2 ) - lato AF invece e' decisamente + evoluta la 7d2 è con molta pazienza prova sul campo le indicazioni di hdb sia sulle attivazioni delle aree AF che della sua velocità di reazione, con il tempo diventerà automatico - quindi xche' cambiare un corpo quando magari hai imparato a conoscerne pregi e difetti e ricominciare da capo? Ne hai già 2.... mi pare che di lavoro te ne sei procurato anche troppo |
| inviato il 29 Agosto 2018 ore 9:14
Avrei Mille domande , ma meglio aprire altre discussioni , in questo momento oltre che leggere molto , pultroppo dove vado a fotografare ,quasi tutti hanno Nikon , quindi è anche un po complicato chiedere di settaggi, ma per la 7D2 , c'è nessuno che può indicarmi dei settaggi di base, per iniziare ?
Per il tamron , giusto fare esperienza con lui e ho iniziato a verificare la regolazione fine ...
Un passo alla volta |
user92023 | inviato il 29 Agosto 2018 ore 12:38
Riflessione un po' OT: vengo da un mondo in cui, uno che "sapeva" fotografare, comprava una macchina, anche "top" (Rollei, Hasselblad, Leica M, Canon FD, ecc.), dava un'occhiata (5 minuti) al libretto d'istruzioni, e la impiegava PIENAMENTE. Oggi quell' "uno" compra una macchina, prepara un "esame universitario" (cioe' "studia" un libro composto da ben 350-500 pagine), si esercita pazientemente (diciamo una ventina di giorni?), e poi, FORSE, puo' sperare di utilizzarla adeguatamente! Proprio quando la Casa annuncera' il "nuovo" prodotto (che rendera' IMPRESENTABILE quello che si e' appena "imparato"... "un altro pianeta!" )!
Regali del NUOVO mondo (il digitale)! Ciao. G. |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 14:26
@Takahashi
"Avrei Mille domande , ma meglio aprire altre discussioni , in questo momento oltre che leggere molto , pultroppo dove vado a fotografare ,quasi tutti hanno Nikon , quindi è anche un po complicato chiedere di settaggi, ma per la 7D2 , c'è nessuno che può indicarmi dei settaggi di base, per iniziare ?
Per il tamron , giusto fare esperienza con lui e ho iniziato a verificare la regolazione fine ...
Un passo alla volta"
Cosa vorresti sapere? Come punto di partenza puoi impostare l'AF su "case 2" default, mentre come tempi devi regolarti a seconda della necessità, che in generale puoi utilizzare da un minimo di 1/125s a 1/8000s sul tuo g2, mediamente con 1/1000s - 1/2000s può soddisfare molte situazioni ma dovrai valutare tu caso per caso. I punti di autofocus nel mirino (65) puoi cambiarli a piacimento usa la levetta intorno al joystick e il joystick per spostare i punti AF per la composizione. Anche per l'apertura vale lo stesso discorso, a seconda della luminosità dell'ottica e della luce presente dovrai valutare, in generale con un F8 copri la maggior parte dei casi, il tuo g2 è un f5/f6.3 se non ricordo male che puoi utilizzare tranquillamente a F8 per una maggiore incisione delle immagini, anche se hai un 150 600mm, preferisci le brevi distanze, vedrai che un frosone fatto a 200/300mm con una distanza di 2/3mt é più bello di uno fatto a 500/600 a 7/8mt e cosi via. ISO: puoi anche lasciarli in AUTO, se vuoi puoi impostargli il blocco da non superare, tipo 3200/6400 ad esempio, ma dipende dalle tue abitudini ed esigenze, puoi lasciare tutto default su auto.
Molto molto importante tenere sempre sott'occhio l'esposizione, foto per foto devi sempre verificare se stai sovraesppnendo o sottoesponendo e apportare le correzioni necessarie. Poi una volta capito bene come "ragiona" la tua macchina, la "guiderai" meglio e con maggiore scioltezza. Ad esempio io so già che con le garzette devo sottoesporre subito prima di scattare di almeno -2/3 o anche -1 se non voglio bruciare i bianchi quindi ti prepari prima, oppure con piume scure valuta subito da 0/0 a +1/3 o +2/3 a seconda della necessità etc. Io ho disattivato la correzione in macchina della luminosità dell'obiettivo, secondo me enfatizza troppo le alti luci e io preferisco tenerle basse, valuta tu anche questa funzione. Torno ai tempi, un falco al volo lo puoi fare anche a 1/2000s così come un airone, ma un martino in volo o a caccia devi aumentare la velocità, in picchiata anche 1/4000s o più senza pensarci troppo. Una sgarza che punta la puoi fare anche a 1/125s se invece vedi che sta per partire, aumenta a 1/2000 o anche più, valuta ogni singola situazione e regolati di conseguenza, la 7DII per me è una gran macchina professionale di altissimo livello, poche macchine gli stanno d'avanti nello sport, naturalistica etc, ma bisogna conoscerla e soprattutto farci molta pratica, solo così ti darà grandi soddisfazioni.
Ci sarebbero tante impostazioni ancora da discutere ma hai chiesto le basi, inizia così e consiglio, leggiti bene il manuale cartaceo e la guida elettronica che la macchina ha nel menù per ogni singola funzione e poi regolati. Fai esperienza sul campo, è la migliore scuola. Ciao
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