| inviato il 14 Marzo 2018 ore 14:22
Da incompetente ed averlo visto solo alla prima edizione di Master of Photography, a me Toscani (almeno in quell'occasione) è piaciuto. Le sue foto sono sempre provocatorie, i suoi modi di fare (forse un po' duri) esprimono concetti di per se buoni e condivisibili. (Come evitare la foto già vista, sforzarsi di trovare il punto di vista diverso...) |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 16:58
un grande grazie a Shambola . Ho seguito l'intervista , Toscani è esattamente quello che pensavo fosse . |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 17:23
Maddechè, mon ami... |
user46521 | inviato il 14 Marzo 2018 ore 17:32
Per me come fotografo è cazzuto, punto. Come essere umano non mi interessa ( non è ne mio padre, ne mio figlio ne un mio amico...) |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 19:06
"Campare di rendita non sminuisce il lavoro fatto negli anni. È comunque una prassi trasversale a tutti gli artisti. La creatività ha di solito una scadenza . Non é eterna. Poi si passa al marketing di se stessi"... condivido in pieno ma non so se la creatività abbia una scadenza, probabilmente si. |
| inviato il 14 Marzo 2018 ore 19:30
EHNO... mi dispiace ma un artista si valuta anche come essere umano. Esistono opere indiscutibili dal punto di vista artistico ma raccapriccianti dal punto di vista umano. non sara' amico o parente, ma la linea di condotta va comunque valutata (facendo le dovute tare ovviamente) |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 8:49
“ non so se la creatività abbia una scadenza „ certo che ha la data di scadenza, appare e coincide con l'istante in cui ti vendi, ovvio no?  |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:08
“ " non so se la creatività abbia una scadenza" certo che ha la data di scadenza, appare e coincide con l'istante in cui ti vendi, ovvio no? :-P;-) „ ma no! io non lo sopporto, ma lavora nel campo della pubblicità "vendersi" è parte integrante (e indispensabile) del suo lavoro. deve fare quello che vogliono i suoi clienti, che lo pagano per questo. quando d&g andarono da scianna e gli diedero carta bianca lui li ha (e "ci" ha) ripagati con un lavoro sublime, ma il merito è di d&g se scianna "non si è venduto", se gli avessero dato dei paletti probabilmente oggi parleremmo di quella volta in cui scianna è scivolato su una buccia di banana. ma scianna lo ha fatto una tantum, toscani con le aziende ci lavora tutti i giorni e chi paga decide. è così per tutti i pubblicitari, e forse toscani è uno di quelli che ha più libertà di tutti. ce ne sono di più venduti di toscani... |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:22
Toscani va valutato anche nel contesto del periodo in cui ha prodotto le sue immagini e le sue campagne più famose. È stato dirompente e ha portato le aziende per cui ha lavorato ad alti livelli. Poi ovvio che essendo stato un fotografo pubblicitario e difficile scindere da lui la componente di marketing. |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:30
Quando ho aperto questo 3D la mia domanda era chiara: sapere se in Toscani prevaleva la qualità di fotografo o quella di uomo marketing. In un caso o nell'altro è evidente che Toscani non è un ente di beneficenza e il fatto che sia pagato per quello che fa mi pare del tutto logico. Nessuno di noi può sapere in quale misura Toscani si è "adattato" alle richieste del committente o se invece ha lavorato in assoluta libertà. Nell'intervista a Toscani che Shambola ha caricato lui sostiene di essere stato sempre libero da condizionamenti e - parte il tono arrogante che gli è usuale - non c'è motivo di non credergli. Dai vostri vari interventi mi sembra di dedurre che per voi Toscani è sia un fotografo che un uomo marketing ed è un buona compagnia se penso a Steve McCurry |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:36
“ Dai vostri vari interventi mi sembra di dedurre che per voi Toscani è sia un fotografo che un uomo marketing ed è un buona compagnia se penso a Steve McCurry MrGreen „ infatti, nel secondo caso il marketing non ha motivo di esistere e invece è fin troppo presente. ma pare anche che lui qualche anno fa abbia fatto outing ammettendo di non essere più un fotoreporter dopo lo "scandalo" dei fotoritocchi. (lo ammesso dopo che l'hanno beccato però) |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:41
il marketing tocca tutti. la più recente creazione del marketing è la Maier, creata ad arte nel 2007 da un editor senza scrupoli. |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 9:53
@Salt “ EHNO... mi dispiace ma un artista si valuta anche come essere umano. Esistono opere indiscutibili dal punto di vista artistico ma raccapriccianti dal punto di vista umano. „ Ti direi che è importante conoscere per contestualizzare ma non per valutarne l'opera. (Altrimenti non ammirermmo Caravaggio, o un elenco sterminato di altri artisti dalla vita discutibile.) |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 11:00
“ " EHNO... mi dispiace ma un artista si valuta anche come essere umano. Esistono opere indiscutibili dal punto di vista artistico ma raccapriccianti dal punto di vista umano. " „ Calzante l'esempio di Caravaggio. Questo criterio dell'artista che si valuta anche come essere umano (o dello sportivo campione in campo e fuori) non si è mai seguito almeno fino a quando non è stato introdotto come precetto politically correct introdotto verso la fine degli anni 80... |
| inviato il 15 Marzo 2018 ore 11:30
bah.. penso alla sterminata produzione di opere pedofile,alcune anche di altissimo livello, Marina Abramovic per esempio. E non riesco a darvi ragione... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |