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- ciclisti (ma non quelli occasionali con la Graziella, quelli fino al giorno prima lavoravano a maglia e poi d' improvviso si sono riscoperti professionisti, con tanto di pezzo in fibra di carbonio e ammennicoli vari).
Palma d'oro alle autostrade, che hanno deciso di: - segnalarti i problemi citando il chilometro e non la località, così ignaro ci resti imbottigliato (chi mincxia sa dov'è il km 67 del'a14?) - fare tre corsie, mettere 9 corsie in uscita e solo 2 scrause in entrata facendoti fare 1 ora di coda da Riccione a rimini Nord per entrare - stringere il passaggio della corsia del telepass per farti rallentare, dove il tir balcanico di prima si è arenato, non riuscendo ad infilarsi tutto nello stretto budello. - mettere in azione i mezzi spargisale sull'a14 in Molise e te lo segnalano a Bologna San Lazzaro
user81826
inviato il 13 Dicembre 2017 ore 8:11
Leopizzo, i km sono continuamente segnalati a bordo strada, non deve sapere a propri dove sono, è un sistema molto più preciso rispetto alla generica località.
Certo che e' piu' preciso! Ma se sei tra due caselli, e leggi 5 km in aumento al km 35 e quindi vorresti decidere se uscire oppure no, come fai a sapere se il km 35 e' tra il secondo e il terzo casello (tratto in cui c'e' l'autogrill) o tra il terzo e il quarto?
Quelli che in bicicletta viaggiano sul marciapiede e attraversano sulle strisce pedonali senza scendere e senza guardare, perché tanto sono sulle strisce!
Il problema del Tom Tom e altri navigatori sui limiti è che il GPS ha un certo livello di precisione e a volte ti aggancia come su una strada magari a 20 metri fuori dall'autostrada e ti mette quel limite sul display.
Io seguo la segnaletica e in mancanza della stessa ho una dashcam che riprende tutto... la sera archivio e se mi arriva una multa ho il video in caso mancasse davvero un cartello di cambio di limite.
Purtroppo bisogna premunirsi per ogni cosa...
user14286
inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:27
“ Purtroppo bisogna premunirsi per ogni cosa... „
Sì, purtroppo siamo arrivati a questo. soprattutto sulle statali e interprovinciali, dove ormai è scoppiata una vera pandemia di macchinette, rigorosamente abbinate a segnaletiche e limiti che definire ambigui è un eufemismo. Ormai bisognerebbe guidare con almeno un co-pilota fisso, che si concentri unicamente sui trappolaggi disseminati lungo le strade.
Vi è mai successo che qualcuno vi si appiccichi in velocità all'ingresso del telepass, causando così una rilevazione errata del passaggio con conseguente mancata apertura della sbarra al momento dell'uscita?
user14286
inviato il 13 Dicembre 2017 ore 13:07
Se usate il telepass vuol dire che usate molto le autostrade. Ammiro il vostro coraggio.
Quelli che in autostrada esiste solo la corsiadi sx anche ai 90 all'ora.
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