| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 21:39
La gx80 ha un sensore m4/3 anche lei. Un sensore Aps-c è avvantaggiato nelle prestazioni ad alti ISO, almeno a parità di risoluzione. Sceglierei la A6000 se vuoi il sensore più grande, sceglierei una m4/3 se preferisci un sistema più piccolo. Tra la gx80 e la e-m10 è questione di gusti, io preferirei la gx80. |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 22:34
Come foto, essendo all'inizio vorrei spaziare un po', però direi sicuro paesaggi e street, al massimo qualche ritratto come mero esercizio di tecnica. Ma quali vantaggi e svantaggi si hanno con un aps e un 4/3? Perché molto spesso sento dire che il 4/3 è "morto", quindi capite che mi preoccupa un po' questa dicitura |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 22:55
vai con olympus om10 in kit col 14 42 a 500 euro e fregatene del 4 terzi vs aps c ... il corpo ha tutto quello che ti serve per imparare e sulla qualità guarda le gallerie ... ho visto che a quel prezzo ce l' hanno in diversi negozi on line ad esempio [negozio 19] ollo store etc ... la prima con garanzia poliphoto italia...il 4/3 è + piccolo , quindi raccatta meno luce e soprattutto ad alti iso in teoria potrebbe esserci + rumore. A parità di obbiettivo non hai lo stesso sfocato , ma se è vero come è vero che lo stacco dei piani peggiora un pò , è anche vero che puoi trovare obbiettivi + economici che ti fanno lo stesso servizio senza dover accendere ipoteche ... poi , intendiamoci , un sensore + piccolo ha anche altri vantaggi , nelle macro per esempio. Se poi ti cimenti con l'iperfocale nello street hai anche un maggior numero di soggetti a fuoco ... poi diciamolo , la om 10 è figa, e come le fuji , è un piacere usarla ... inoltre il live view ti aiuta molto nell'apprendimento. Concludo dicendo che per un neofita andare sull'usato non lo considero come una scelta saggia ... non sai mai se quello che stai ottenendo é meno di quello che potresti ottenere a causa di un qualche difetto. Ah ! meglio la mk 2 della mk 3 per quel che mi riguarda. La mk3 perde troppe funzioni ganze orientate al fotografo in evoluzione a favore di funzioni che competono + a coloro che vogliono scattare in modalità automatica. |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 23:13
Il 4/3 è morto lunga vita al m4/3. Per essere più chiaro il 4/3 è il sistema reflex, il m4/3 è il sistema MirrorLess. Di fatto il m4/3 ha soppiantato il 4/3, Olympus e Panasonic hanno interrotto la produzione 4/3 e continuato con quella m4/3, perciò il 4/3 è un sistema morto, il m4/3 no. Per essere ancora più chiari, qui trovi tutto sui due sistemi: www.four-thirds.org/en/ e qui le lenti attualmente disponibili per il m4/3 che come puoi vedere non sono poche: www.juzaphoto.com/lens.php?l=it&m=micro_43 |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 23:22
Si certo , volevo dire micro 4/3 ... il 4/3 "antico " non lo calcolavo neppure .... |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 23:26
Io metto altra carne al fuoco... è vero che i sistemi mirrorless sono in generale più compatti (ottimo il m4/3 da quel punto di vista) ma la reperibilità sul nuovo e sull'usato di obiettivi ed accessori di tutte le qualità e per tutte le tasche è indubbio appannaggio di Canon e Nikon. Da tenere in considerazione se uno pensa di voler "crescere" risparmiando un po'. |
| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 23:51
Apprezzo sempre di più le forme della om10, stupenda davvero! Ma il sensore della sony mi fa gola! Sarà che la mia stupidità ancora non riesci ad accettare che più grande non necessariamente significa migliore! Inoltre, il fatto che la om 10 abbia uno stabilizzatore 5 assi nel corpo è una gran cosa come sembra oppure sto soprastimando la sua utilità? |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 1:25
Anche la e-m10 ha un sensore Sony. E' più piccolo, ma ha anche meno pixel, perciò siamo lì. Rinunciare a 8mpx è uno svantaggio se si deve stampare molto grande (vari metri), è un vantaggio per la leggerezza di elaborazione ed archiviazione. Qui la resa di 4 ML a confronto, così evitiamo di farci idee strane. Le differenze ci sono, ma non è che siano il giorno e la notte: www.dpreview.com/reviews/image-comparison/fullscreen?attr18=daylight&a |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 4:33
Sono della stessa idea di chi reputa le reflex entry level soldi buttati, per tante ragioni che non sto ad elencare ma il concetto è semplice: certi oggetti per poter fare quello che fanno sono intrinsecamente cari altrimenti sono fortemente penalizzati per poter rimanere nei costi e rischiano di venire meno alla tipologia cui vogliono appartenere. Esempio estremo: se vuoi partecipare alle gare di formula 1 puoi anche spendere la metà della mercedes e accontentarti di arrivare sempre ultimo ma non puoi spendere 10.000 euro per costruire una macchina. le entry level sono macchine totalmente scomode ed ingombranti per chi alla fine sarà sempre solo un fotografo occasionale e sono di qualità troppo bassa - più che per il sensore per tutti gli strumenti sul corpo macchina che permettono di ottenere applicare scelte e tecniche - per chi vuole dedicarvisi seriamente. peggio ancora gli obiettivi dei kit che ti impediscono proprio di ottenere certi tipi di foto. non le fai e basta non è che vengono meno bene. mio consiglio nel budget è: prendi una buona compatta possibilmente che registri in raw, abbia modalità manuale tra le altre e un obiettivo con una buona luminosità per scattare ritratti - o comunque per imparare ad isolare il soggetto - . se ti avanza qualche soldo compra un libro di tecnica o fai un corso. DOPO se avrai soldi, 1000-1500 ti prendi una reflex di medio livello magari usata e un obiettivo o due decenti |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 5:38
Ti consiglio di seguire questo modo di avanzare (che è lo stesso che ho seguito io dal lontano 2013 ad oggi). Io all'epoca optai per l'acquisto della Canon 100D (ma oggi puoi andare direttamente sulla canon 200D, che ha una qualità superiore in un corpo comunque ridotto. Non sarà una mirrorless, ma avrai una ottima trasportabilità). Per cominciare va bene anche l'obiettivo da kit. Non ascoltare chi ti dice che sono soldi buttati, perchè scoprirai che potrai rivendere tutto perdendoci molto poco, quindi sarà un ottimo banco di prova. Appena avrai la macchina tra le mani, ti iscrivi immediatamente ad un corso di fotografia base di buon livello, perchè questo ti aprirà un mondo e ti farà progredire ad una velocità molto più alta che non con il semplice fai da te. A quel punto, quando capirai meglio sia quello che ti piace fare, sia la direzione che vorrai prendere, puoi iniziare con un acquisto di un obiettivo "importante" che aumenterà ulteriormente le tue possibilità e la tua versatilità in campo fotografico. Compra obiettivi che possano essere montati sia su APSC che su FULL FRAME, in questo modo quando farai anche il definitivo salto in avanti, acquistando un corpo macchina professionale, potrai tenere tutti gli obiettivi che hai già cominciato ad utilizzare con la tua entry level. Questa è una scaletta che ti permette di cominciare con pochi soldi, e di aggiungerne solamente quando capisci che per te ne vale la pena, ma soprattutto anche quando saprai in prima persona quello che starai facendo. Spero il mio commento ti sia servito. PS: L'obiettivo entry level del kit è da prendere assolutamente per 2 ragioni. Per prima cosa perchè come prezzo te lo tirano dietro e quindi non si tratta di una spesa così alta. Seconda cosa perchè quando vorrai vendere la tua reflex entry level ad un neofita, non te la acquisterebbe mai senza la possibilità di scattare. Ecco che allora gli abbinerai l'obiettivo da kit ed il gioco sarà fatto. Buona luce |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 7:53
Beh io ho iniziato nel (posso dire anche io ahimè lontano?) 1971 con quella che per allora era una compatta, ovvero una Kodak Instamatic ed ho iniziato a studiare le inquadrature, nel 1974 sono passato ad una fotocamera con 50 mm fisso a telemetro e senza esposimetro e così ho imparato a leggere la luce e la tecnica poi nel 1975 la prima Reflex manuale questo per dire che all'inizio meno automatismi hai e meglio è per imparare la tecnica posto che l'inquadratura hai già cominciato a studiarla con il tuo Smartphone. Prendi una macchina semplice, piccola e che ti piaccia anche esteticamente con ampie possibilità di controllo manuale |
user124620 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 8:07
Lascia stare sony, se vuoi buone lenti ti spenna come un pollo dopo, buona qualità ok, ma a che costi mamma mia, nikon o canon quelli si che se non iniziano a produrre mirrorless decenti fra anni chiudono , il m43 vai tranquillo, non è morto anzi, e trovi un sacco di lenti sia nuove che usate. In più è un sistema strano, ovvero anche prendendo una camera "entry level" delle m43 puoi iniziare con lenti kit che sono ottime e col tempo prendere ottiche pro che sono eccelse e metterle sempre su tutti i corpi macchina (quindi se prendi un corpo pro avrai il tuo investimento di lenti tutto li ancora), se prendi una canikon apsc entry level con ottiche kit (altro mondo rispetto alle kit del m43 in negativo e le ho avute sia nikon che canon quindi parlo per esperienza) poi non puoi prendere ottiche professionali per ff ma solo per apsc e... Quando vorrai passare al ff ciao...cambierai tutto...o quasi tutto...in piu è lunico sistema che ti permette compattezza estrema e qualità quindi non avendo concorrenti chi cerca quelle caratteristiche casca li...sinceramente ti sconsiglio sony, non dico che non è una buona macchina, anzi, ma vedo che quando vuoi prendere buone lenti e luminose, dici addio alla compattezza e ti ritrovi la tua mirrorless con un bormioli costosissimo davanti *cit*.... |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 9:48
Ho potuto paragonare alcune ML grazie al link pubblicato da Hobbit (gran figata di tool, molto utile!! ), ma il risultato, che ho osservato sia con il jpeg che con raw a dimensioni reali e iso 200 e 800, sembra dare un vantaggio sui dettagli della foto, specie dove ci sono linee molto sottili, il disegno fatto a mano e dove ci sono le foglie abbastanza spiccato per i miei occhi neofiti sulla Sony. Con questa premessa, continuo a puntare sulla Olympus? Potreste dare uno sguardo anche voi ( www.dpreview.com/reviews/image-comparison/fullscreen?attr18=daylight&a ) per capire se mi sto facendo una idea sbagliata? |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 18:10
Se fai le tue scelte in base alle foto che vedi sul web potresti prendere un abbaglio. La qualità intesa come definizione dipende sia dall'ottica, sia dal diaframma usato, sia dalla lunghezza focale. |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 19:31
Quel link è per me utile per valutare l'andamento del rumore in base agli Iso, la qualità fotografica in generale è più difficile perché dipende da tanti fattori come ad esempio l'ottica che hanno usato per fare la foto. Nello scegliere la tua prima fotocamera, parti dall'assunto che loro sono molto più brave a fare le foto di quanto lo sia tu a sfruttarle adeguatamente. Dovessi oggi ripartire da zero, dovendo ritornare a imparare a fotografare ex novo, prenderei una fotocamera "vecchia" spendendo poco, con una lente fissa, che permette una buona qualità, ma nel contempo permette un migliore sviluppo dell'occhio fotografico. Ad esempio una Sony Nex 5n + un Sigma 30mm DN Art. Tanto per capirci: flickriver.com/search/nex+5n+sigma+30mm/ Ma è solo un esempio, potrebbe essere anche una Panasonic gx7 + Lumix 20mm: flickriver.com/search/panasonic+gx7+lumix+20mm/ |
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