| inviato il 10 Agosto 2017 ore 0:26
“ Quando hai iniziato ti pagavano già 500 euro? „
era tanto se mi rimborsavano le spese di viaggio !! |
user132201 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 0:39
“ Cmyk...................
Sembri un ragazzo simpatico, e sembri vivere in un mondo bellissimo, dovresti dirci dove ti trovi in modo che possiamo venire tutti a vivere lì. „
Ci conosciamo Raffaele, sono Masterlight, vivo a Roma, quindi non al nord (dove si vive meglio).
“ Ho montato un climatizzatore nuovo l'anno scorso, perchè quello vecchio si è guastato ed essendo vecchio di 15 anni non esistevano più ricambi.
Consegna, smontaggio del vecchio, sostituzione gas, montaggio del nuovo, fissaggio, test, e garanzia diretta 3 mesi da parte della ditta (oltre ai 2 anni dell'azienda produttrice si intende) mi sono costati 150 euro, fatturati e regolarissimi.
Dirai "pochissimi!" Ebbene no, è anzi un costo un po' più alto della media che è 100 euro, e solo perchè è stato usato il gas di qualità "originale" e non quello "economico".
Per montare un bagno la cifra varia tra i 100 e i 200, a seconda di vari fattori, e parliamo sempre di lavoro fatturato „
A Roma queste cifre non esistono. Puoi girare anche tutta la città.
Sono 250€ a condizionatore, senza sostituzione, senza alcun tipo di gas.
2 condizionatori se sei fortunato li monti a 400/450, altrimenti il prezzo è 500.
Io ho pagato 400 perchè a casa ho la predisposizione, altrimenti c'era un prezzo maggiorato ed arrivavo ai fatidici 500 di solo montaggio.
E' un esempio banale, che però ti fa capire come tutti i lavori siano retribuiti in questo modo.
Non vivo al sud, ma ho vissuto nella tua Sicilia (che adoro) per 1 mese, così come ho vissuto 6 mesi in Sardegna, insomma, conosco bene questi posti e capisco anche le difficoltà che ci sono, però non si può paragonare i prezzi del sud, con quelli di altre città. Al sud costa anche tutto meno.
Quello che ci tenevo a dirti è che tutti gli esempi che mi hai portato, sono cose fuori legge.
Che se qualsiasi persona andasse a denunciare queste cose, le attività imparerebbero a comportarsi.
“ MEH, chi fa il fotografo come professione, non si limita ai soli eventi di questo tipo oppure, se lo fa, nel giro di un anno acquisisce un giro di clienti, fama ed esperienza tale da ricevere molto di più, inizia ad avere collaboratori, accordi, uno studio, e così via. Questo, ovviamente, se ci sa fare e non è un imbranato incapace. Considerato che nell'avvio da zero di una qualsiasi attività professionale bisogna mettere in conto un periodo (di solito di 9-12 mesi o anche di più a seconda del tipo di attività) di bilancio in rosso o, al massimo, in pari e che tutto ciò che va oltre è oro colato, diciamo che è tutto nella norma. „
Il fotografo professionista che fa eventi, fa quelli e basta.
Non fa altro. Altrimenti non si chiamerebbe fotografo di eventi.
Hai mai visto un calciatore diventare giocatore di tennis?
E' la stessa cosa. La fotografia è "uno sport", ed all'interno di questo sport ci sono le varie specializzazioni.
Il Calcio, il Basket, il Tennis, il Golf. Che rappresentano il fotografo matrimonialista, il fotografo di eventi, il fotografo commerciale, il fotografo premaman etc etc.
Quello che dici è sbagliato dal principio quindi. Così come è sbagliato dire che un fotografo di eventi si fa uno studio.
Il fotografo di eventi gira per tutte le varie città, che ci deve fare con uno studio? Ma soprattutto, cosa ci deve fotografare, che l'evento è sempre in location? Stai facendo tantissima confusione.
Io ho dato delle tariffe per i FOTOGRAFI DI EVENTI (in base alle persone che conosco, e che si occupano di questo) che servono a chi ha fatto il thread per valutare in relazione alle sue competenze quanto si sente di chiedere/accettare/declinare.
Chi si occupa di questo, fa solo questo, è conosciuto per quel settore, e viene chiamato per quello.
Non ci si può improvvisare in 100 settori, semplicemente perchè non sarai mai identificato da nessuno, non imparerai mai un settore fatto bene, e rimarrai sempre quello che fa tutto fatto male, e nessuno lo vuole.
Questo è il primo concetto da imparare.
Poche cose, pochissime, ma fatte bene e ultra-specializzate.
Pensa che nello Still Life (che è già una sottocategoria della fotografia commerciale) c'è chi è specializzato SOLO in prodotti di acciaio, c'è chi è specializzato in orologi, etc etc.
Ti posso garantire che chi è specializzato lavora, e bene.
|
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 0:40
Da poco ho presentato un preventivo per una regata, un giorno di lavoro, 600,00 euro più tasse e gommone con benzina. Foto con copyright solo uso interno e comunicazione mezzo stampa. File 1000x1500. Mi hanno risposto che due ragazzi si erano proposti per 150,00 euro, tutti i file liberi da copyright. Avrebbero lavorato anche il sabato per una regatina di match race.
Il sabato arriva un maestrale a 30 nodi, escono in gommone e fanno il servizio fotografico.
La domenica, ancora maestrale e loro si rifiutano di uscire e danno buca. Nessun fotografo presente alla regata.
Ho visto le foto del sabato, una schifezza. Il maestrale ti bagna la lente e se non la pulisci ti escono tutte le foto appannate e non puoi pulirla perché con il sale ti graffi la lente. Io uso un filtro
Non so se vi è mai capitato di beccare una maestralata in mare
Penso che anche l'attrezzatura sia stata compromessa dall'aria salmastra, e con il maestrale hanno preso anche qualche schizzo d'acqua.
Morale della favola non hanno una foto decente da utilizzare, foto mosse, inquadrature indecenti, foto insignificanti e tutte appannate.
Provate a pensare se capitasse ad un matrimonio
Quindi se pensi di poter far bene il lavoro che ti hanno chiesto, alza la cifra;
Se non sei sicuro fallo gratis come dice @Scrodged.
R |
user132201 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 0:42
“ caldaia.
20 minuti, girato due viti: 250euro !!
dopo 2 giorni il problema si è ripresentato.
tornati, girato altri 2 viti, altri 100 euro.
dopo due giorni di nuovo il problema.
tornati girato altre 3 viti 150 euro.
dopo due giorni ripresentato il problema.
tornati ma a sto giro c'erano vasili il moldavo e bodgan lo zingaro (due miei vicini di casa).
girato una decina di viti e mi son fatto ridare 300euro.
il problema non si è più ripresentato !! „
Caduto dal ridere.
Anche a me, acceso i condizionatori, lascio rinfrescare gli ambienti, dopo 3 ore vado in camera da letto e trovo un fiume d'acqua. Perdavano. Li chiamo alle 6 di sera dicendogli che anche se lo spegnevo, continuavano a perdere acqua. Al telefono mi fa "va bene, veniamo domani"
- QUANDO VIENI TU??? DOMANI?
Si, ora non posso.
- No forse non hai capito, mi si sta allagando la camera.
ok, allora vengo domani mattina presto.
- No forse non ci siamo capiti. E li è scattato il matto.
Dopo 20 minuti era alla porta di casa.
Nel mentre la parete aveva preso più acqua che altro, era partita anche tutta la vernice.
Ha rischiato la vita |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 1:32
Io ho la (triste) impressione che il divario nord-sud si faccia sentire in ambito professionale e anche in quello non professionale, ma non credo sia purtroppo utile discuterne "tra di noi" in un thread di un singolo utente (può essere certamente uno spunto, ma non so quanto si riesca a dare una mano a chiarirsi le idee sulla sua situazione specifica).
Il dilemma "quanto vi fate pagare?" che nasce dalle cifre che vengono offerte per un lavoro secondo me sottende due cose principali:
1- la proposta non soddisfa
2- la vera domanda da farsi, che a mio modestissimo parere è: quanto valuto il MIO lavoro che si renderebbe necessario in questa occasione? (n.b. Come sottolineato da altri, c'è gente che per necessità skippa questa domanda e si trova costretta ad accettare tutto, soprusi compresi, ma ci sono anche furbetti che "scippano" lavori a poco crogiolandosi nella mediocrità e nel fatto che a certi clienti in fondo in fondo alla fine nonostante le pretese va bene tutto e non si accorgono delle schifezze che pubblicano..parlo soprattutto di foto di eventi con lavorazioni orrende per recuperare sottoesposizioni evidenti ed altri obbrobri che manco uno smarzfon con "effettobellezzapiùhdrpiùfiltrochefafigo" riuscirebbero a sfornare..eppure pagine di locali,eventi etc. ne sono piene, e dubito siano tutte fatte aggggratis, senza entrare in valutazioni serivanti dai watermark "pincopallo photographer" di gente che di photographer evidentemente ha solo il watermark ..)
Saper rispondere alla domanda 2 è il cruccio di molti (tutti?) i freelancer in vari ambiti, e anche quando non si tratta del proprio lavoro principale (anzi, soprattutto quando non lo è) darsi il giusto valore non è semplice.
Chiedere qui sul forum porta a ricevere sì spunti, ma insieme a valutazioni che per quanto fondate su ragionamenti/esperienza possono andare come si è visto in direzioni diametralmente opposte, per mille motivi.
Quindi, indipendentemente da tutte le variabili ( che evento è, quante ore, cosa si aspettano di ricevere i clienti, quanti denari hanno i clienti, avrai spese da sostenere per spostamenti etc. o è un lavoro a te comodo come location, hai già l'attrezzatura necessaria o dovrai noleggiare qualcosa, riesci a far "da solo" o ti può tornare utile un aiutante etc.etc.), dicci una cosa tu, oh thread opener:
Quale sarebbe la cifra limite minima (a tuo parere realistica) che ti farebbe fare lo "scatto mentale" dall'avere dubbi al pensare "ok, allora può valerne la pena"?
Sì ci ho l'insonnia, perdonate il post prolisso ma ho cercato di autoindurmi l'abbiocco scrivendolo  .. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 1:51
100Euro dovendo chiedere un giorno di ferie con il rischio all'attrezzatura mi sembrano proprio pochi, io chiederei 150 x il lavoro, 30-50 x l'attrezzatura e altri 80-100 per la postproduzione.
All'azienda una persona x due giornate e tutta l'attrezzatura presa a noleggio gli costerebbe, molto di più. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 2:02
Oh, masterlight, bellezzo, non ti leggevo da un po'.
Non stiamo comunicando sulla stessa lunghezza d'onda, oggi.
Tutto il tuo discorso io lo condivido in pieno. Soprattutto la parte della specializzazione, tutto ciò che dici è teoricamente e idealisticamente corretto. Anche la parte relativa alla denuncia e sul sud (sebbene la seconda amica vive a Roma e riporta un esperienza di Roma e non del profondo sud ).
Ma siamo sempre in un contesto di ideale e di teorico.
Poi però, in misura diversa da nord a sud, la realtà è diversa, quasi l'opposto.
La realtà è quasi sempre quella descritta da RobertMarc.
Il fatto stesso che io riceva 4-5 offerte da parte di estranei di compensi (ridicoli) per battesimi, compleanni e lauree (persino a volte matrimoni) nonostante in qualsiasi mia gallery online non ho nemmeno una foto di un compleanno, battesimo o laurea (li ho fatti, ma per amici e parenti) fa capire che alle persone non importa nulla della specializzazione o della reale esperienza, per loro vige l'assioma "fai foto" = "fammi foto all'evento, così pago una miseria te che fai foto buone invece di pagare tanto un professionista che tanto fa foto uguali" .
Io poi declino TUTTE le proposte, perchè non è il mio campo nè voglio entrarci mai, ma è ovvio e scontato che molti altri fotoamatori, con meno qualità di me (modestamente) ricevano qualcuna di queste proposte e accettino ad occhi chiusi, e magari a compensi inferiori.
Io posso riportare esempi di questo tipo a non finire.
Restiamo nel mondo della fotografia. Io collaboro con una importante università americana da ormai 5 anni, faccio il fotografo scientifico per loro conto, in ambito archeologico, nel territorio siciliano. Sono stato selezionato, le mie foto hanno fatto il giro del mondo, sono state pubblicate sui principali quotidiani e sulle principale riviste scientifiche del mondo, grazie a due paia di scoperte rivoluzionarie, e insomma cose belle, soddisfacenti e che FANNO CURRICULUM.
Ambito molto specialistico, eh. E in questo, grazie anche agli americani, sono diventato bravo.
Un anno fa (dopo già un paio di pubblicazioni worldwide) ho pensato di impegnare un po' del mio tempo libero sfruttando un'opportunità che mi si era palesata, una piccola rete di musei archeologici che doveva digitalizzare l'archivio (finalmente, nel 2016!) e quindi cercavano tra gli altri un fotografo per catalogare i reperti.
Conoscendo un paio di ricercatori di uno di questi musei, li vado a trovare e, insieme a loro, parliamo con chi di dovere.
Mi descrivono dettagliatamente il lavoro e mi chiedono di fargli un preventivo.
Glielo faccio, mantenendomi molto basso su consiglio di un paio di docenti americani con cui avevo parlato di ciò (perchè avrei avuto bisogno di un loro particolare photo-stand che tengono fermo 10 mesi l'anno in un magazzino).
Molto basso ma non regalato, facciamo che ho chiesto grossomodo l'equivalente di uno stipendio regolare da commesso di cui si parlava prima, per un lavoro piuttosto pesante che mi avrebbe preso almeno 2 settimane (di ferie dal mio lavoro principale, peraltro).
"No, stai scherzando? Abbiamo preventivi di 200 euro".
Uno studente-stagista con il pallino della foto si era offerto di far tutto l'ambaradan per 200 euro. In nero.
"Pensateci bene, io ho l'autorizzazione a usare persino l'attrezzatura degli americani, e ho 5 anni di esperienza con loro, i giornali... le pubblicazioni... i libri..."
"Ehhh ma che importa delle foto perfette, a noi interessano giusto le foto per il nostro archivio digitale, mica c'è bisogno di fare cose così complicate, per voi che fate continuamente click click con la macchina fotografica è facile e veloce".
Un paio di mesi fa, incontrandoli, ho saputo dai docenti americani che dei loro studenti hanno richiesto ad uno dei suddetti musei delle immagini di due reperti in particolare, per degli studi da fare sulle immagini (per loro è prassi far così).
Con il misto tra indignazione e ilarità mi hanno condotto sui loro laptop, in laboratorio, per farmi vedere una delle immagini.
Un'anfora greca di 2600 anni fa, alta 85cm con una circonferenza di 60cm.
Fotografata con un 50mm f/1.8 A F/1.8!!!!! A distanza di circa un metro e mezzo.
La pdc ridicola, dettagli a fuoco nitidi ma con aberrazioni, peccato però che quasi tutta l'anfora è fuorifuoco.
Ah, e ISO 1600. A f/1.8. In pratica era nello stanzino con la sola lampada sul tetto a far ste foto. Non vi dico il bilanciamento del bianco con i residui dei disegni che invece di rossi erano giallognoli-arancioni-verdi.
Tutto questo mentre stavano consegnavano un pannello di 3metri x 2metri con una foto che avevo scattato due giorni prima della scoperta di quest'anno, ancora più rivoluzionaria delle altre, e che sarebbe stata annunciata la sera stessa, a tutto il mondo scientifico. Con una mia foto |
user132201 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 2:27
Raffaele capisco perfettamente.
La mia opinione rimane sempre quella che una persona specializzata e molto brava, viene ricercata ovunque.
Ad esempio nel mio settore, le persone più ricercate, sono in assoluto quelle che costano di più.
Perchè? Perchè sono i più qualificati.
Quindi ci sta chi ti fa un cinquantesimo del prezzo, che non lavora.
Quello che ti tira fuori un servizio con tanti zeri, che invece non ha mezza giornata libera (questo a Milano).
Il problema non è mai il prezzo, ma le competenze.
I miei amici che iniziarono a fare i fotografi di eventi, quando erano senza esperienza, nonostante avessero tariffe molto più basse, facevano una difficoltà incredibile a trovare lavoro.
Ora che costano 5 volte più di prima, devono dire "NO non posso sono già impegnato".
Un mio cliente una volta mi disse come fece i soldi con la sua attività.
Aveva un piccolo negozio dove vendeva (e produceva) materassi.
Aveva messo il prezzo più basso possibile, sperando di vendere sulla quantità.
Il locale era sempre, perennemente vuoto. Eppure era strana come cosa, i materassi erano ottimi, i prezzi erano quasi a livello di produzione, perchè sto locale non funzionava? La gente aveva smesso di dormire?
Un giorno ha preso le tariffe del negozio, e non rientrandoci più neanche nelle spese, aumentò i prezzi esattamente al doppio di quello che stavano a listino. Stessi identici prodotti, al doppio del costo.
Il locale comincia a riempirsi, comincia a vendere tantissimi materassi....
...... E successivamente sulla scia ha aperto 180 negozi.
Quando ancora studiavo fotografia commerciale, il mio insegnante disse una cosa sacrosanta.
"il cliente che vie chiede il preventivo, lo chiede anche ad altre due persone".
Se il cliente arriva a chiedere il preventivo a più di queste persone, significa che non sei sufficientemente qualificato, e sei uno dei tanti, anzi, dei troppi.
A quel punto del preventivo ci sarà il fotografo che costa 5000€, quello che costa 10.000€, e quello che costa 15.000.
Tra tutti e 3, sai quale sceglie il cliente? Quello da 10.000€.
Perchè? Perchè rapporto qualità prezzo probabilmente è il migliore.
Quello da 5.000 si svaluta da solo.
Quello da 15.000 ha fatto un preventivo in cui "ci prova"
Quello da 10.000 è il rapporto qualità prezzo migliore.
Svalutarsi e mettere prezzi bassi, non è la soluzione per lavorare.
L'unica vera soluzione è specializzarsi, specializzarsi, specializzarsi.
Migliorare, migliorare, migliorare.
A quel punto, il problema del prezzo, non sussiste.
La cifra la decidi tu, non il cliente.
A quel punto, l'unico problema, sarà capire se QUEL cliente, può permettersi la tua competenza. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 2:44
Raffaele, hai avuto grande fortuna e grandi capacità a saperla sfruttare. Complimenti.
Cmyk, ciò che scrivi è verissimo. In tutti i mestieri, le arti e le professioni ciò che paga è l'alta professionalità e la volontà di migliorarsi, sempre.
Spesso il problema sta proprio nella difficoltà di trovare fonti professionalizzanti ed il lavoro di crescita è piú difficile.
La professionalità, tra l'altro, non risiede solamente nel mero svolgimento del proprio lavoro in termini di qualità, ma anche in tutta una serie di azioni collaterali quali la gestione del cliente, la serietà, l'etica, la precisione, ecc.
In merito al compenso di una giornata intera di lavoro e relativa post produzione e consegna dei dvd, un professionista può chiedere da 900 a 1.500€ tasse comprese.
Un amatore potrebbe chiedere 200€ compresa la ritenuta e le spese. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 7:27
A me l'altro giorno mi hanno contattato chiedendomi se avessi voluto partecipare come fotografo ufficiale ad un'evento vicino casa 
Insomma la proposta era questa 8 ore di evento , necessità di avere le foto post prodotte entro un'ora ......
e udite udite retribuzione pari a 100 Euro
Ovviamente non ho nemmeno risposto.
I canali per trovare lavoro in questo settore sono altri .
Attualmente ho aggiunto ai miei interessi il settore dell'artigianato artistico dove propongo un servizio calibrato sulle esigenze del singolo volto a esaltare le caratteristiche del prodotto e aiutare quindi l'artista/artigiano a vendere ......
Esempio pratico 5 foto 100 euro tutto compreso . |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 7:54
Da me in azienda quando vengono a fotografare le cucine per cataloghi, cartelloni ecc chiedono tra i 1000 e 1500 euro al giorno spese incluse. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:33
Intanto rispondo e poi con calma finisco di leggere gli altri interventi.
Ti espongo le mie considerazioni.
- Io personalmente per 100 euro credo andrei a fare il mio lavoro standard, sempre che anche quello non sia sottopagato.
- Se come lavoro fotografico intendono che mi danno una memory card alla mattina, io scatto e poi alla sera gliela restituisco e loro mi danno 100 euro, allora forse potrei anche starci.
- Se sei interessato a lavorare come fotografo, come tutti, all'inizio conviene (e ti tocca) accettare dei pesanti compromessi, quindi se ritieni che l'evento poi avrà un'ampia visibilità e così anche le tue foto (con la dovuta attribuzione) allora ti converrebbe accettare.
Secondo me.
Poi tutto il resto lo ritengo sfruttamento. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:57
“ Un giorno ha preso le tariffe del negozio, e non rientrandoci più neanche nelle spese, aumentò i prezzi esattamente al doppio di quello che stavano a listino. Stessi identici prodotti, al doppio del costo. „
tecnica di marketing lo diceva anche Frank Merenda raddoppia il prezzo
|
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:59
Mah! La mia opinione? 80 euro per una giornata intera e devo pure prendere una giornata di ferie!? Grazie no! |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 10:41
paralndo del "solo" compenso è un furto, e siamo tutti più o meno abbastanza d'accordo, però ci sono altri fattori, la novità, la possibilità che sia una "gavetta" per un futuro lavorativo o secondo-lavoro, ci può anche stare.
Tutti quelli che iniziano partono con prezzi bassi fuori mercato, se poi diventa una costante è un male per loro e per gli altri che ci lavorano, perchè poi necessariamente 100 euro dichiarati diventano la metà tra IVA e tasse ecc..ecc...
Quindi se pensi che questa cosa può formarti per un futuro va bene, se pensi che lo farai una sola volta va bene comunque se pensi che potrebbe essere una costante allora credo che tu debba metterti da parte.
Quando abbiamo cominciato con i video di matrimonio abbiamo messo un prezzo molto "concorrenziale" sempre fatturato e tutto, la gente non ci conosceva ed era impossibile per noi metterci in competizione con altri con curriculum più corposi, pochi matrimoni (3-4) e abbiamo fatto esperienza e portfolio sapendo che sarebbe stata SOLO una rimessa, ora dopo alcuni anni, siamo in linea, anche un po' di più, rispetto alla media.
Il nostro era un percorso finalizzato ad una professione.
Dipende dallo spirito.
E' pur vero che non puoi e non potrai anche per un certo amor proprio, continuare sempre per pochi spiccioli.
Quinid ripeto, per me, se vale come esperienza formativa, ci sta pure.
Ciao
LC
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