user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 15:41
Google: come caricare zaino da trekking |
user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 15:46
Il peso sopra non sbilancia anzi... Che poi mica si parla di 20 kg sulla testa Uno zaino tipo da 15 kg viene diviso 7 in alto poi 4 e 3 circa... La roba che serve spesso si mette nelle tasche laterali o scomparti esterni. I vestiti e il cibo organizzati in sacchetti e mai alla rinfusa. |
user46521 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 15:48
Ah... il peso che si scarica sulle anche e gambe dipenda più dalla giusta regolazione dello zaino e la sua conformità anatomica che da come viene messo il peso. Mai visto gente con zaini leggeri e alla sera schiena e spalle distrutte? |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 16:16
@stevia Di voi mi fido ciecamente per quanto riguarda le foto. In montagna mi fido della mia esperienza e di quanto vedo con i miei occhi. Carico uniforme non sbilanciato. Evitare che lavori come un pendolo rovescio. Ma cavoli non volevo entrare a gamba tesa con un fame. Concordo per due giorni senza tenda anche più piccolo. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 18:41
“ Indipendentemente da come caricherete lo zaino non dimenticatevi lo spazio per il buon senso, in montagna spesso una leggerezza può essere fatale. „ Per quello basta uno zaino da 1 litro, molta gente ne ha talmente poco.... |
user118867 | inviato il 17 Giugno 2017 ore 19:47
Ora che hai fatto l'acquisto, fanne buon uso e divertiti. Posto un estratto di pdf emesso dal club alpino italiano trovato in rete circa abbigliamento ed attrezzatura con un po' di consigli utili. ...per quanto riguarda la distribuzione dei carichi, è da ricordare che la nostra spina dorsale non è particolarmente progettata per sopportare le compressioni che riceve dagli spallacci ed è quindi consigliabile che una buona parte del peso gravi sul bacino grazie a una adeguata regolazione dell'altezza del cinturone; l'appoggio sul bacino, cerniera del movimento deambulatorio, consente inoltre migliore libertà di moto reciproco tra busto e arti inferiori. Per camminare sicuri e ridurre lo sforzo, inoltre, è indispensabile che il carico sia equilibrato tanto in direzione laterale quanto in direzione anteriore/posteriore e che il tutto non possa oscillare sbilanciandosi. Ciò si ottiene con una razionale distribuzione delle masse all'interno dello zaino. Nel riporre gli oggetti bisognerà tenere conto dei loro pesi, della frequenza e dei tempi d'uso, della loro suscettibilità agli urti e all'umidità ed evitare che corpi duri e spigolosi si trovino a ridosso della schiena. Ricordarsi che gli oggetti più pesanti devono essere posizionati sul fondo dello zaino. Da ricordare: quanto più idonea è la distribuzione del carico nel sacco, tanto più eretta è la posizione del portatore. Nel caso contrario il carico grava all'indietro e costringe il portatore ad assumere una posizione inclinata in avanti che costa molte energie...occorre fissare un limite di peso proporzionato alle proprie forze fisiche e alla durata dello sforzo: generalmente per un'escursione lunga e dovendo camminare per molti giorni di continuo, lo zaino non deve superare il 16-18% del peso corporeo; per una marcia media si può arrivare al 20-22% e per una marcia corta al 30% max. Per la verifica del peso consiglio di acquistare in mesticheria un dinamometro poco costoso. E' bene ricordare che facendo due viaggi al 16-18% si fatica meno e non si perde molto più tempo che facendone uno solo al 30%, soprattutto su terreno difficile. Inoltre con un carico uguale o superiore al 30% è indispensabile farsi aiutare da un compagno per mettere lo zaino sulle spalle e l'equilibrio è notevolmente compromesso!... ...Come regola generale, uno zaino con capacità inferiore ai 40 litri è adatto per escursioni di un giorno, uno zaino da 40-60 litri è più appropriato per escursioni di alcuni giorni ed uno zaino di dimensioni più grandi può essere usato per trasportare attrezzatura varia per periodi più lunghi come per spedizioni o escursioni di più giorni... ...Come indossare lo zaino: è estremamente importante assicurarsi che uno zaino sia indossato bene prima di acquistarlo. Tutti gli zaini sembrano comodi quando non vi è alcun oggetto all'interno e quindi bisogna chiedere al commesso di riempirlo (due corde da 60 m sono eccezionali come carico). • Allentare tutte le cinghie, indossare lo zaino e stringere la cintura ventrale abbassandovi leggermente in avanti in modo da posizionare il peso a centro schiena. • Stringere poi gli spallacci quanto basta per equilibrare il carico e tenere il peso sui fianchi. Regolare poi le cinghie superiori per portare il carico il più vicino possibile al collo. Se lo zaino ha una cinghia pettorale questa va attaccata in modo da essere da 2,5 a 4 cm sotto la clavicola per tenere bene lo zaino in posizione senza limitare la respirazione. Ricordarsi che tirando verso il corpo i cinghietti tensionali superiori che uniscono gli spallacci alla parte alta dello zaino si porta il peso sulle spalle, facilitando la discesa; mentre rilasciandoli il peso si sposta sulle anche, facilitando la salita... |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 2:58
Ti ringrazio @Staffipendolo,anche per l'estratto,qualche consglio fa sempre comodo,soprattutto ai novellini come me |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 3:49
Non sono un gran camminatore... comunque ti dico la mia Ho regalato alla mia ragazza un 35/40l forclaz un paio di anni fa e sinceramente ritengo che vada bene giusto per la sporadica gita della domenica senza troppo carico. Non che io faccia chissà quali escursioni impegnative però la differenza coi miei due Salewa una volta caricati sulle spalle è palese... L'ho preso comunque lo zaino del decathlon perchè altre marche a quel livello qualitativo hanno prezzi che sono il doppio e sopratutto sapevo che sarebbe stato usato raramente, per uscite di una sola giornata e con dentro roba leggera. Oltretutto i miei Salewa vengono usati ognuno 10/15 volte l'anno e credo che siano immortali: ho un 35l sfruttato parecchio che avrà almeno 15 anni ancora in ordine (da adolescente camminavo parecchio, ora molto meno) ed uno enorme 60+15 che di anni ha solo 5 e che sembra appena uscito dal negozio... nonostante quando li uso li maltratto parecchio in ambienti diversi)... il Forclaz della mia ragazza in mano a me probabilmente durerebbe 2-3 anni. Col forclaz non ci starei in giro più di una giornata.... per cui prima di imbarcarti in un lungo trekking prendici confidenza e capisci se effettivamente la tua schiena lo sopporta (come ti hanno già detto lo zaino è molto personale e non tutti si trovano bene con lo stesso modello). Oltretutto se hai uno zaino piccolo è imperativo razionalizzare al massimo l'attrezzatura che ti porti... con un 60l è un attimo che diventi veramente pesante. Per quanto riguarda la reflex ho anche io una custodia Loewepro (la topoloader più piccola) e le ultime due volte l'ho appesa tramite il passante per cintura direttamente alla cinghia in vita dello zaino. Non è comodissima come soluzione ma è pratica e facile da togliere e mettere... PS: Non ce l'ho con Decathlon, anzi, prendo quasi tutto li dato che ha un rapporto qualità prezzo veramente imbattibile... ma secondo me su certi "accessori" prima di puntare al risparimio è bene pensare al tipo di utilizzo che uno ne fa. Sullo zaino ho speso parecchio perchè appunto in montagna ci vado spesso con attrezzatura pesantuccia (non fotografica ma radio)... |
user81826 | inviato il 18 Giugno 2017 ore 9:39
Penso che non tutti i prodotti del decathlon siano identici. Il mio Symbium 60 da 40 euro l'ho sbattuto ovunque in Messico per 5 settimane e da 7 anni fa il suo sporco lavoro senza muovere ciglia, è comodissimo e molto ben studiato; non so se i nuovi prodotti sono calati di qualità! Il Ferrino da 200 euro dopo 5 settimane in Australia aveva già cominciato ad avere problemi ad alcune cuciture minori (comunque un ottimo zaino per carità). Non ho mai avuto zaini Salewa ma la tenda più importante che ho è proprio una Salewa e non la confronterei mai con le Quechua per quanto è migliore. Tuttavia confermo che invece il Symbium è un prodotto di eccellenza assoluta. Come ti dicevo già dipende molto dal tuo stile. C'è chi fa uscite faticose per le proprie forze e tende a portare il minimo essenziale (allora anche un 25/30l bastano se non c'è tenda e mettendo il sacco fuori) e chi fa uscite più rilassate (in relazione alle proprie forze) e tende a portare anche roba superflua. Per me la differenza di peso tra un 40l ed un 60l non è così importante è ne guadagna la comodità e la distribuzione del peso stesso. Tieni conto che con il 60 avrai sempre posto per portare anche la tenda ed altra roba utile. Per uscite di poche ore invece è troppo sia il 60 che il 50 che il 40,quindi tantovale il 60 per le uscite un po' più lunghe. P. S. Facci sapere poi come va. |
| inviato il 18 Giugno 2017 ore 19:16
“ per cui prima di imbarcarti in un lungo trekking prendici confidenza e capisci se effettivamente la tua schiena lo sopporta (come ti hanno già detto lo zaino è molto personale e non tutti si trovano bene con lo stesso modello). „ come dicevo lo proverò tra 10 giorni in un'uscita con una sola notte fuori,quindi penso che me ne accorgerò se non è adatto a me... “ C'è chi fa uscite faticose per le proprie forze e tende a portare il minimo essenziale (allora anche un 25/30l bastano se non c'è tenda e mettendo il sacco fuori) e chi fa uscite più rilassate (in relazione alle proprie forze) e tende a portare anche roba superflua. „ concordo,io appartengo alla seconda categoria,preferisco magari faticare un po' di più ed avere roba che magari potrebbe servirmi e che poi non userò,piuttosto che avere bisogno di una cosa e non averla per aver voluto risparmiare magari 3 etti... “ P. S. Facci sapere poi come va. „ quello senz'altro,quando rientro vedrò di fare magari una mini recensione |
| inviato il 20 Giugno 2017 ore 0:17
Le correnti di pensiero sono anche tra zaino da alpinismo e trekking. Credo di non aver mai avuto uno zaino da trekking e non li sopporto. Io penso allo zaino sempre per un uso su terreno difficile, e non posso pensare a limitazioni di mobilità. In questo so bene sacrifico un po' di comodità,ma anche la semplicità ha il suo valore. Ricorda che quello che non usi non deve tornare nello zaino, ho portato troppi pesi e con gli anni l'ho pagato. |
| inviato il 20 Giugno 2017 ore 3:58
@Loiety punto di vista giustissimo direi,anche se è l'esperienza intesa anche come episodio che ti fa dire "la prossima volta questo non lo porto perché non mi serve". Poi conta che sono uno che ci deve sbattere il naso sulle cose,quindi...  |
| inviato il 06 Giugno 2018 ore 21:27
Qualcuno di voi ha provato lo zaino Deuter Rise Pro 34+? |
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