| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:10
“ Oggi secondo me le foto wild non esistono „ Ci sono ma non sono apprezzate a dovere a causa di certe pratiche.... Come hon già ripetutamente scritto non sono un integralista...Se da novembre a marzo uno allestisce una mangiatoia per passeriformi non c'è nulla di male...Le mettevo che ero ancora bambino e passavo tutto inverno a guardare fuori dalla finestra...Puntualmente ad inizio primavera gli uccelli sparivano lasciando le mangiatoie ancora piene...da qui ho capito che nella mia zona alimentare qualche cincia non arreca danno, e che non diventano dipendenti dal mio cibo... Però troppo spesso si va oltre....So di tante vicende legate alla fotografia di rapaci molto spiacevoli...So di persone che pagano i falconieri per fare splendide foto "wild" da postare sul web...Di recente il trapianto di insetti esotici in italici boschi.... Il problema è che poi questi diventano i modelli...E le nuove leve, che inizialmente non capiscono come mai con il loro approccio non riescono ad ottenere QUEI RISULTATI si informano, e presi dalla febbre del like iniziano a perseguire quei sitemi per ottenere GRANDI RISULTATI.... Dire che la fotografia wild non esiste significa dichiarare la resa, e magari usare questo slogan come alibi per iniziare ad uniformarsi e ad assimilare determinati comportamenti....E allora via di braciole alle aquile, palpeggiamenti alle salamandre, richiami agli assioli, grandangolate nei nidi.... Poiché lungi da me fare la morale a chiccessia, continuo sereno nel mio modus operandi, cauto, poco invasivo e avaro di risultati... e, per evitare di incorrere in tentazioni, evito di postare foto di animali su qualsiasi social (a parte qualche cavolata su fb) e di partecipare a concorsi con quel tema...Sui social mi sfogo con i miei altrettanto amati paesaggi e siamo a posto così... |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:16
Fammi qualche esempio e sono felice di discuterne .anche io mettevo le mangiatoie da piccolo ,e ne ero orgoglioso e felice ,ho fatto bene ? Non lo so !!! Mettere cibo trattato con, sale e prodotti per il deterioramento è un bene ? (Non fa bene neanche a noi figuriamoci a un essere di 30 grammi ) è un utopia pensare che con i tempi che corrono ci sia solo un modello di vita corretto |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:22
Mettere mangiatoie non e' certo come legare tutti i giorni un piccione aspettando che venga l'aquila e se lo mangi... aiutare a passare il freddo inverno agli animali presenti e' considerato da vari protezionisti una cosa utile e consigliabile. Ma le foto cosi' ottenute non rappresentano ne' descrivono una situazione naturale. |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:24
“ Fammi qualche esempio e sono felice di discuterne .anche io mettevo le mangiatoie da piccolo ,e ne ero orgoglioso e felice ,ho fatto bene ? Non lo so !!! Mettere cibo trattato con, sale e prodotti per il deterioramento è un bene ? (Non fa bene neanche a noi figuriamoci a un essere di 30 grammi ) è un utopia pensare che con i tempi che corrono ci sia solo un modello di vita corretto „ Non ho capito. Esempio di cosa? Come ho scritto non credo di essere bacchettone, ma semplicemente cerco di pormi dei limiti.... Esempio? da mesi ormai sto cercando di fotografare l'aquila reale dalle mie parti....Avrei trovato un luogo meraviglioso a cui farle la posta...Uno sperone di roccia con appena sotto una bella pozza, e li vicino tanti massi da usare per nascondersi....Peccato che li sia pieno di nidi di culbianco...Per cui, magari sbagliando, mi son posto il problema e ho pensato che la mia presenza li sarebbe estremamente invasiva e dannosa... Esagero? booo? per ora la penso così... |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:34
“ Mettere mangiatoie non e' certo come legare tutti i giorni un piccione aspettando che venga l'aquila e se lo mangi... aiutare a passare il freddo inverno agli animali presenti e' considerato da vari protezionisti una cosa utile e consigliabile. Ma le foto cosi' ottenute non rappresentano ne' descrivono una situazione naturale. „ Certo Claudio...Avrai capito come la penso anch'io... E' solo per dire che in effetti tra il bianco e il nero alcune sfumature ci sono... Altro esempio? In un bosco che frequento abita la cincia dal ciuffo...C'è un ruscello minuscolo che "sfocia" in una buca creando una pozza... Tutti gli uccelli fanno il bagno e si dissetano nella pozza...Cincie more, bigie, allegre, cinciarelle, lucherini, regoli, scriccioli.... Ma lei no...Lei vuol fare l'idromassaggio...E si fa il bagno nel ruscello, in una zona dove è impossibile ritrarla...Ho messo allora in una cavità di un tronco per un po' di tempo qualche pinolo...In modo da crearle una golosa tappa gastronomica prima del bagno...In modo da portarla a tiro di tele... La foto buona ancora non la ho fatta...Ma pare che lo stratagemma funzioni...Ora...Non direi che la foto non è wild solo perché ho creato una tappa al normale percorso della cincia! |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 14:36
certo che no. Non siamo maniacali fino a questo punto. |
user14286 | inviato il 12 Maggio 2017 ore 15:28
“ È ovvio che allorché decidiamo di esplorare un habitat ne alteriamo le condizioni... La bravura del fotografo naturalista sta anche nel ridurre al minimo questo impatto, sia per preservare l'ambiente sia per avere più chances di avvicinare il soggetto.... Ma non giochiamo con le parole e i dettagli.... „ E no. Qui non giochiamo con le parole e i dettagli. Qui mi aspetto che chi si dimostra tanto integralista da lapidare a sangue un "collega" solo perchè ha spostato un insetto di qualche metro per fotografarlo meglio, utilizzi lo stesso metro di giudizio anche per se stesso quando solo muovendosi nell' ambiente magari fa di peggio. Si chiama coerenza, e non vorrei che quando è stata distribuita qualcuno fosse rimasto troppo indietro nella fila... |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 15:33
Angus ,in tutte le tue foto caricate non c'è una foto di un volatile,e tu vorresti essere l'ago della bilancia ...,.... Non mi sembra che hai una grande passione ma più una voglia di criticare E con questo chiudo perché oltre non è possibile andare Un saluto |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 15:44
“ Angus ,in tutte le tue foto caricate non c'è una foto di un volatile,e tu vorresti essere l'ago della bilancia ...,.... Non mi sembra che hai una grande passione ma più una voglia di criticare E con questo chiudo perché oltre non è possibile andare Un saluto „ Da questo concludo che non hai letto un emerito cacchio di quello che ho scritto...E ciò è desolane oltre ogni limite... Dove avrei criticato? dove avrei detto che sono l'ago della bilancia? ma soprattutto...Ho motivato il perché non ho foto di fauna sul juza...ne altrove... Hai scritto un commento estremamente inappropriato e inutilmente offensivo...Ma d'altronde è ricorrente sui forum... Impossibile discutere civilmente, inutile.... |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 15:46
“ E no. Qui non giochiamo con le parole e i dettagli. Qui mi aspetto che chi si dimostra tanto integralista da lapidare a sangue un "collega" solo perchè ha spostato un insetto di qualche metro per fotografarlo meglio, utilizzi lo stesso metro di giudizio anche per se stesso quando solo muovendosi nell' ambiente magari fa di peggio. Si chiama coerenza, e non vorrei che quando è stata distribuita qualcuno fosse rimasto troppo indietro nella fila... „ Se hai letto i miei interventi non serve nemmeno che replichi perché il mio pensiero è fin troppo chiaro... |
user46920 | inviato il 12 Maggio 2017 ore 15:51
“ Il problema è che poi questi diventano i modelli...E le nuove leve, che inizialmente non capiscono come mai con il loro approccio non riescono ad ottenere QUEI RISULTATI si informano, e presi dalla febbre del like iniziano a perseguire quei sitemi per ottenere GRANDI RISULTATI.... „ questo credo sia davvero un problema o anche il vero problema : ovvero, la catena delle minkiate umane che continua senza rompersi mai e anzi, si rinforza nel tempo: - oggi piace la pinna di squalo .. per cui, via verso i mari a tagliate le pinne a tutti gli squali !! - oggi tira il Marin Pescatore ripreso al filo d'acqua? ... e allora via di secchi trasparenti con tanto di pasture dentro e postazioni "wild" con seggiola e frigobar ... la spettacolarizzazione della natura è oggi molto comune ed è usata per scopi prettamente commerciali ... l'intento è fondamentale! “ Mettere mangiatoie non e' certo come legare tutti i giorni un piccione aspettando che venga l'aquila e se lo mangi... aiutare a passare il freddo inverno agli animali presenti e' considerato da vari protezionisti una cosa utile e consigliabile. Ma le foto cosi' ottenute non rappresentano ne' descrivono una situazione naturale. „ Infatti !! .. non si dovrebbe chiamare fotonaturalistica quella che ha per intento il lucro o la mera soddisfazione sociale del fotografo (like e balle varie): l'intento deve essere esclusivamente quello di documentazione di "una situazione naturale". |
user14286 | inviato il 12 Maggio 2017 ore 16:02
ma infatti il mio appunto non è necessariamente per te. tuttavia, poichè sei intervenuto rispondendo "E' ovvio che..." volevo solo farti notare che cio che affermi evidentemente "NON è ovvio" affatto per certe persone, che predicano bene, anzi, benissimo, ma non si accorgono di razzolare come o peggio di quelli che accusano...questo non perchè siano maldestre, ma perchè semplicemente il mondo che esse credono, purtroppo non esiste... |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 17:15
Ho iniziato ad interessarmi da poco a questo genere e trovo la discussione interessante. Tuttavia mi pare di capire che manchi una definizione comunemente accettata di "wildlife photography" (nonostante qualcuno abbia provato a darla) e se non si decide il tema del discorso, si può parlarere solo di aria fritta. Vogliamo intenderla semplicemente come foto di specie animali che generalmente non vengono addomesticate? In tal caso ogni cosa va bene, dalla mantide alloctona allevata in cattività e messa in posa nel boschetto dietro casa, all'orso polare dello zoo di San Diego. Vogliamo intenderla come foto ad animali selvatici nel loro habitat? In tal caso ci sta bene che vengano usati posatoi, esche, fuoristrada, fondali sfocati, ecc...? Consideriamo un extraterreste che ha studiato il comportamento dell'homo sapiens e fotografa un essere umano mentre fa il bagno in un lago, perché sa che d'estate quando ci sono 40 gradi, ci sono anche buone possibilità che qualcuno vada a farsi un bagno. Consideriamo la stessa foto ma realizzata usando come esca una valigia con 10k euro (o una ipotetica 1Dx5+600 f/4 visto il contesto ) posta su un tronco galleggiante . E adesso la stessa foto realizzata in autunno gettando l'uomo in mezzo al lago. Tutte uguali? Tutte nella stessa categoria? Tornando a noi e parlando da novizio del genere, a me piace intendere come "wildlife photo" una foto realizzata senza ausilio alcuno (posatoio, esca, spostare l'animale, ecc...) se non la conoscenza del soggetto condita da un po' di mimetismo, tutto il resto sono semplici foto ad animali. Preciso che non voglio dire che queste ultime siano necessariamente foto di valore inferiore, anzi, potrebbero avere valore divulgativo-didattico-scientifico, ma semplicemente diverse. Fin dove spingersi con gli ausili, se non è regolato da una qualche legge, sta alla sensibilità/etica del fotografo, come dovrebbe stare alla sensibilità/etica il non mentire riguardo al come è stata realizzata una foto. Tutto ovviamente IMHO |
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