| inviato il 19 Aprile 2018 ore 22:35
Approfitto per chiedere una cosa: dove posso stampare foto di qualità? Conoscete un sito o magari un centro adatto? Grazie ? |
| inviato il 19 Aprile 2018 ore 22:55
“ Che differenza c'è con il consigliare un fototiparatori come in questo post?Confuso „ Che il fotoriparatore di solito non stampa. |
| inviato il 19 Aprile 2018 ore 22:59
Grazie molto gentile |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 0:36
@Gambacciani “ e mi sbilancio con fastidio visto che juza mi ha ripreso dicendo che faccio pubblicità. „ ma il tipo di materiale si può citare, la marca non ci interessa Qualcuno è in grado di dirmi perché le cartucce a pigmento si usano principalmente per il testo? |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 7:34
@ Gambacciani Ovviamente si può fare di tutto, ma una carta fine art incollata su pannello mi lascia perplesso Su pannello va bene una carta politenata di qualità fotografica, ma non una puro cotone Oltretutto i pannelli che si utilizzano, sono mutuati dall' edilizia, non dalla fotografia |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 7:36
@ Mario2006 E' scritto nelle specifiche di quella stampante. L' hanno fatta così. Probabilmente per dare maggior durata ai documenti |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 8:49
“ ma una carta fine art incollata su pannello mi lascia perplesso „ perché che caratteristiche ha? “ Probabilmente per dare maggior durata ai documenti „ ma la durata non si ricerca anche per le foto? |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 9:02
“ mutuati dall' edilizia „ nooo.. i sandwich sono stati inventati con il progetto Apollo, forse poco prima ... ed poi sono arrivati in queste cose, nel mondo reale, come negli imballaggi, ed oggi senza non esisterebbe la logistica o amazon per dire! è una delle tante ricadute dell'esplorazione spaziale (il mio settore). poi certamente in edilizia si usano cose del genere perchè avere pannelli leggeri e resistenti fa comodo a tutti. specie per fare le casseformi delle grandi gettate .. ma ovviamente non sono gli stessi identici sandwich che si usano per tenere su una stampa fotografica (anche se il concetto è esattamente il medesimo) cmq ... tornando alla fotografia .. io non conosco esattamente materiali e produttori nello specifico, ma ovviamente quello che usano i laboratori seri e certificati è materiale di alta qualità e certificato museale, e si sposano con le carte più fini e delicate. Ho visto stampare anche su carte japponesi fatte a mano dalla pasta di riso. solo di fatte a mano, nel lab dove vado io, ce ne sono una cinquantina in esposizione. cmq .. come dicevo all'inizio devi fare ogni passaggio a regola d'arte se vuoi un prodotto bello e duraturo. anche il biadesivo per dire ... è una cosa specifica che non rilascia colla o solventi cmq alla fine della fiera... il bello è che ... tra fare le cose fatte bene o meno il costo non cambia così tanto e resta assolutamente ragionevole, soprattutto se visto in ottica di prodotto che ti vuoi tenere a lungo. stampare meno, stampare meglio ! |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 9:25
“ sinceramente su singoli prodotti non so dirti, io queste cose le faccio fare a luiwww.gabrieledanesi.com/pannelli.html „ Scusami, ma le foto su pannelli non essendo coperte da vetro, non si sbiadiscono prima? |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 9:41
“ ma le foto su pannelli non essendo coperte da vetro, non si sbiadiscono prima? „ Un vetro specificamente trattato per filtrare i raggi UV (ce ne sono che filtrano fino al 99% di raggi UV) aiuta a preservare la foto, un normale vetro non ha alcun effetto protettivo dai raggi UV e quindi non protegge dallo sbiadimento. |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 9:52
“ Qualcuno è in grado di dirmi perché le cartucce a pigmento si usano principalmente per il testo? „ Le caratteristiche dell'inchiostro a Pigmento è che tra gli altri ha miglior durata e rimane in superficie, per i testi è migliore del Dye. Il problema principale del Dye invece è la minor durata, ecco perchè in stampa fotografica è stato "sostituito" dal pigmento, ma il problema del pigmento è che per riuscire ad arrivare al Dye deve utilizzare più inchiostri, usare inchiostri lucidi coprenti. Però i nuovi inchiostri Dye, Claria e Chromalife, hanno diminiuto questo gap, le precedenti versioni non erano abbastanza mature. Infatti i nuovi lab digitali a inchiostri dye utilizzano i Claria ( o Fuji che sono uguali ). “ Scusami, ma le foto su pannelli non essendo coperte da vetro, non si sbiadiscono prima? „ qualunque foto se esposta all'aria e ai raggi uv sbiadirà prima, però c'è chi preferisce le foto al vivo per gustarsi l'opera. Onestamente, ormai con il digitale, e a parte non essere sfortunati nel perdere i file, le foto si possono sempre ristampare. |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 9:55
@Mario Le stampe Fine Art nascono per l' esigenza manifestata dai collezionisti di stampe d' arte. Precedentemente l' era digitale, era appannaggio della stampa in bianco e nero (non il colore). Le stampe al platino sono eterne, mentre le stampe all'argento lo divenivano tramite un trattamento chimico di viraggio all' oro, al selenio, seppia... il tutto per aumentarne la longevità. Con la stampa digitale l' esigenza rimane, la nuova tecnologia ha però il merito di poter applicare tale longevità anche alle stampe a colori. Ciò avviene utilizzando inchiostri particolari e carte certificate ISO 9706. Per la tua domanda, io non incollerei un' incisione su un pannello, ne sminuirei l' aspetto collezionistico, quindi economico. Dopodiché, nessun pannello è certificato ISO 9706. Applicarvi sopra una stampa fine art, equivale a rovinare tutto l' workflow di una stampa certificata. Da distinguere tra stampa d' arte (per collezionisti di opere) e stampa intesa come complemento d'arredo. Mi darò la zappata sui piedi dal momento che stampo fine art, ma per i complementi d'arredo vanno benissimo le comuni carte politenate o viniliche, senza scomodare le carte fine art. |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 11:32
“ Onestamente, ormai con il digitale, e a parte non essere sfortunati nel perdere i file, le foto si possono sempre ristampare. „ Questo vale per le proprie immagini, stampate ed appese a casa propria. Ma una stampa venduta, autenticata in edizione numerata, non può più essere ristampata. La Fine Art nasce per questo, serve per questo. |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 11:57
“ Ma una stampa venduta, autenticata in edizione numerata, non può più essere ristampata. La Fine Art nasce per questo, serve per questo. „ Verissimo. Però anche con per le stampe acquistate è meglio garantirgli una giusta conservazione. “ La Fine Art nasce per questo, serve per questo. „ La stampa Fine Art nasce per far credere che se stampi in Fine Art sei un artista, ma se non stampi Arte, della stampa Fine Art te ne fai poco. Poi tra 4 o 12 colori la durata è sempre quella se gli inchiostri sono simili ( Durabrite e Ultrachrome non sono poi così diversi ). |
| inviato il 20 Aprile 2018 ore 13:00
“ La stampa Fine Art nasce per far credere che se stampi in Fine Art sei un artista „ Però ci sono artisti che ricorrono alla fine art Non sono io l' artista, chiarisco subito :) Io sono solo un fotografo stampatore con un piccolo studio di periferia |
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