| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:07
“ Quello che volevo far capire è che certe situazioni si possono semplificare in fase di scatto e ti togli del lavoro dopo in post. „ Non sempre purtroppo basta aspettare ... se non vuoi le antenne televisive in uno scatto di un antico borgo cosa fai? Aspetti che la corrosione le trasformi in ruggine e si sfaldino? Se sei in un posto splendido e qualcuno ci ha parcheggiato un furgone, che fai, aspetti ore che se ne vada? (visto che se butti il furgone nel burrone accanto poi ti considerano cattivo) Scatti così, facendo del tuo meglio per ridurre gli elementi di disturbo, mettendo in pratica tutto quello che sai fare per ottenere lo scatto migliore possibile già nel momento del "click", e togli in seguito quello che rimane come elemento di disturbo. Per esempio non tolgo il pattume da terra per fotografare, lo clono in seguito: almeno non lo devo toccare. Poi è ovvio che prima di scattare cerco di escludere dall'inquadratura tutta la porcheria possibile, di fare del mio meglio, ma quella che non posso escludere prima, la escludo dopo. |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:12
“ Urka!Eeeek!!! quindi ha colorato le piante di rosso ha riempito il buco di cielo che si vedeva in alto a sinistra ha sfocato più l'immagine Ha tolto le macchine... „ si, non è complicato, ci metti solo un po' di tempo. “ Se la pianta è verde e io la coloro di rosso è finto! „ finto... è un viraggio, se ad esempio la fai in B/N la consideri finta? poi sarà che io ci sono abituato, chiaramente si vede subito che sono virate, ma se piace non c'è niente di male e non le considero finte, alla fine non ha modificato il luogo, ma solo il colore, mentre nell'altro link si può parlare di fotomontaggio, perché quel posto li non esiste, è stato ricreato in photoshop |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:18
A mio parere devi partire con una buona foto per ottenere buoni risultati con Ph, oppure ci metti mezza giornata per recuperare una foto e ritocchi un pò tutto. Ha senso? |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:25
“ Non sempre purtroppo basta aspettare ... se non vuoi le antenne televisive in uno scatto di un antico borgo cosa fai? Aspetti che la corrosione le trasformi in ruggine e si sfaldino? „ Beh mica tutto si può escludere giustamente, ma se fotografi un borgo antico dall'alto ti metti a togliere tutte le antenne? a che scopo? ci diventi vecchio... o lo fai per lavoro perché ti viene richiesto o non lo capisco. Nella foto del primo link, te onestamente, vedendo che dietro la ragazza avevi due macchine, avresti scattato lo stesso? io no. |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:31
“ devi partire con una buona foto per ottenere buoni risultati con Ph „ Su questo concordo. La foto di partenza deve essere buona, altrimenti non vale la pena perderci tempo. Se guardiamo questo link postato da Husqy: ">www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2046751 „ la foto era da cestinare fin da subito, o meglio, neppure da scattare in quel momento, e, scattandola dopo il passaggio dell'elemento estraneo, era da scattare BENE (magari senza amputare il soggetto, escludendo il cartello ecc.). Al momento sto sviluppando scatti realizzati a Castell'Arquato, un antico borgo nella zona dei castelli del ducato di Parma e Piacenza, però in alcuni scatti, nonostante abbia fatto del mio meglio per comporre minimizzandole, mi trovo delle automobili in distanza ... in un borgo antico ci stanno come i cavoli a merenda ... le clono senza pietà. Idem le onnipresenti antenne televisive. Parliamo del 5% della superfcie dello scatto, spesso meno ... a lasciarle lì lo scatto è da buttare. E poi mi piace realizzare delle versioni virate: in BN, in seppia e simili. |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:33
Castell'Arquato senza macchine lo puoi trovare solo nell'infrasettimanale all'alba... |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:47
avvolte è necessario postprodurre e modificare la foto alterando del tutto la realtà dello scatto originale
 modificata
 qui la foto avrei dovuto buttarla,però scattare senza persone al colosseo è praticamente impossibile,e allora ho scattato sapendo che poi mi sarei fatto il mazzo |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 11:56
“ avvolte è necessario postprodurre e modificare la foto alterando del tutto la realtà dello scatto „ quando è necessario è necessario, un matrimonio è una situazione particolare, non si ha molto tempo. p.s. avrei tolto anche le ombre in basso, hai fatto 90 potevi fare 100 |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:00
“ Castell'Arquato senza macchine lo puoi trovare solo nell'infrasettimanale all'alba... „ Ma all'alba ... dormo! |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:02
Cristian, ma quella "foto" è pensata per essere trattata in quel modo. Non è un recupero cui eri obbligato, è un lavoro "creativo" ben finalizzato. Se non ci lavori in post, quella immagine non la ottieni. |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:19
Basta dire la verità, foto postprodotta, e non ci vedo niente di male, sia per il professionista che per il fotoamatore anche perché postprodurre è un fattore creativo e di abilità della persona. Claudio Cortesi “ per 150 anni le immagini fotografiche sono state associate all'idea di una riproduzione fedele e poco modificabile della realta'. „ Dalle foto colorate a pennello, alle acidature e non per ultimo alle opere del pittore George Grosz e il fotografo John Heartfield che nel 1916 definiscono la nascita del fotomontaggio... sono 100 anni che si fa "post produzione" |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:35
Era molto complicato sostituire gli sfondi e in generale modificare in modo radicale il fotogramma. Col digitale fa molto di piu' il solo strumento clone. E lo fa meglio e in molto meno tempo. Poi ci sono decine di altri strumenti e centinaia di altre funzioni. E' un po' come la moderna cardiochirurgia paragonata ai segaossa dell'esercito italiano della prima guerra mondiale... le possibilita' creative del digitale sono miliardi di volte piu' radicali facili per tutti e potenti nei risultati: la fotografia digitale e' diventata di fatto una forma di disegno, non ha quasi nulla in comune con la chimica della pellicola. E' duttile, flessibile, grande latitudine di posa, rapida nelle trasformazioni, molto estesa e varia nei risultati e nelle potenzialita': la camera chiara e' un sogno ancora sorprendente per chi ha fatto anni di camera oscura. |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:43
@alvar appunto perchè ho detto che a volte Ps è essenziale per certi tipi di foto :) |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 12:46
“ " Beh mica tutto si può escludere giustamente, ma se fotografi un borgo antico dall'alto ti metti a togliere tutte le antenne? a che scopo? ci diventi vecchio... o lo fai per lavoro perché ti viene richiesto o non lo capisco. Nella foto del primo link, te onestamente, vedendo che dietro la ragazza avevi due macchine, avresti scattato lo stesso? io no. „ Non fotografo dall'alto (non possiedo un elicottero o un aereo e per ora non contemplo l'ipotesi di un drone), comunque si, toglerei tutti quelli che IO considero elementi di disturbo. Il senso è il puro piacere personale di ottenere una immagine (N.B.: non foto, immagine) che mi soddisfa pienamente. Come quando disegno, le antenne non le metto, così quando fotografo, le antenne sono la prima cosa che vado a togliere. Sempre. Riconosco che la ricerca della perfezione è una deviazione cerebrale grave, e difficilmente guaribile. In merito, il mio psichiatra concorda. Nella foto del primo link avrei scattato cercando di escludere le auto. Ma se tutto intorno avvesi avuto auto ... non avrei scattato. |
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