JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
questo il successivo con gamma impostata a 400% Ovviamente JPG. Per sviluppare il Raw dovevi comperare un programma a parte. Però ogni scatto sarebbe diventato enorme...mi sembra 30/40 mb...
A chi di interesse sui raw Fuji S5 pro, ho aperto un'altra discussione solo sul negativo digitale della S5. La ripropongo qui: Ciao a tutti, qui app.box.com/s/ci3skmr3aga6ff7oj1w0ghu8gityhhlf potete trovare 3 scatti fatti al volo poco fa. Le parti sovraesposte hanno l'istogramma a destra e teoricamente dovrebbero avere parti completamente bruciate idem per le zone sottoesposte. Divertitevi a svilupparli e postate il vostro risultato. chiedete pure se desiderate altri tipi di esposizione.
Io vedo una esaltazione esagerata di un ccd fuori produzione... anche i post di dpreview non fanno altro che denotare che ogni macchina ha il suo modo di interpretare i colori e che bisogna lavorare i raw per avere cio che si vuole.. quindi chi era abituato con il timbro fuji del jpeg sfornato dala macchina ed è passato a d800 ( nel caso dell'articolo postato da Giuliano) si trovava a dover lavorare in pp per avere i colori che prima aveva dal jpeg in camera fuji...ma è ovvio secondo me,parliamo di un ccd che lavora bene a bassi iso e che non puo mai sostituire una reflex attuale che ti permette di fare qualunque lavoro in qualsiasi situazione di luce.Ogni sensore ha le sue caratteristiche .. quel ccd era molto tollerante alle sovraesposizioni, i cmos attuali lavorano meglio sulle ombre ... basta conoscere il proprio mezzo per ottenere i risultati migliori.
Osservazione giusta.Se confrontiamo una D800 con la Fuji s5 vince la prima a mani basse. Ma su certi parametri la Fuji dice ancora la sua. Alla fine conta il risultato finale e come lo ottieni.Io con la Fuji faccio click e sono a posto.Mi concentro su ciò che mi è sempre piaciuto: la ripresa fotografica. Chi non ama la post e proviene dal mondo analogico ( decine di migliaia di dia)è ben servito ancora da questa macchina di 10 anni fa.
Nulla da ridire e nulla da aggiungere a quanto già scritto da altri sulla straordinaria resa del colore con apparecchi Fuji, sia vecchi che nuovi. Rimango sempre molto perplesso, invece, quando leggo (non solo qui, ma anche in altre discussioni) che all'origine di questi bei colori vi sia la lunga esperienza maturata da Fuji nella produzione di pellicole. Mi pare un accostamento che non sta in piedi. Non vedo come Fuji avrebbe potuto sfruttare le sue conoscenze nel settore chimico (pellicole) e trasferirle nel settore elettronico (sensore e software).
Alex,non saprei,la tua affermazione è molto pertinente. Però ti posso dire che le macchine digitali da stampa Fuji facevano paura!!!! Quella Frontier.....uno spettacolo.
Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.
La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.
Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!