| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 23:06
Giuliano V, ovvio che in certi contesti non "artistici" o espressivi, il discorso cambia. Un documento come quello ovviamente una breve didascalia ci sta... |
| inviato il 12 Gennaio 2017 ore 23:21
Polifemo: stanno cercando di uccidermi! i ciclopi: chi, chi sta cercando di ucciderti?! Polifemo: Nessuno! Nessuno sta cercando di uccidermi! e i ciclopi pensarono “ deve smetterla con tutto quel vino... „ leggendo questo topic ho riflettuto sul fatto che il signor Anonimo è stato il più grande scrittore, fotografo, musicista, ecc... di tutti i tempi, se non altro per quantità prodotta. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 3:40
...e non se lo ricorda nessuno. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 8:19
“ ...e non se lo ricorda nessuno. „ Però le sue opere sono sempre state ricordate e riproposte, mentre della maggior parte degli autori noti, tutti si ricordano il nome, ma vigliacca se ti sanno citare un solo brano. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 8:28
Max B., mi trovo completamente in sintonia con il brano di Smargiassi che hai citato; l'unica aggiunta che potrei fare, che però anche nel suo discorso è sott'intesa, è che il "contesto" accompagna e presenta le immagini in modo globale e molto più soft (in termini di pesantezza di lettura, non di profondità) di quanto non facciano la singola didascalia e persino il titolo, lasciando poi all'osservatore molta più libertà nel momento di fruire effettivamente di quelle immagini. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 9:21
Opisso, ottimo esempio di una situazione in cui il titolo diventa parte integrante del messaggio e perciò dell'immagine stessa. Il caso è emblematico delle situazioni in cui l'autore "reinterpreta" un oggetto di uso più o meno comune, astraendo dal significato originario di quell'oggetto ed assegnandogliene uno derivante dalla "visione" dell'autore stesso che, solo perché spiegata attraverso il titolo, diventa manifesta anche all'osservatore meno attento. L'uso delle metafore e delle similitudini richiede spesso l'accompagnamento di un titolo specifico per quell'immagine. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 11:16
Opisso, che foto stupenda Se senza titolo avrebbe senso ugualmente? Non lo so, avresti dovuto svelarmi il titolo successivamente, ora la sua rivelazione mi ha "marchiato" per sempre . Volendo azzardare, direi che l'immagine è così forte che potrebbe funzionare comunque, ma in assenza di contesti "fuorvianti", quindi meglio farsi l'assicurazione. Di sicuro è un titolo che mette piacevolmente sulla buona strada, e rinunciarvi sarebbe veramente un peccato. Manco fosse un quiz a premi, od un precetto religioso fondamentale: in fondo stiamo sempre parlando di seghe mentali di inizi '900. Il livore con cui alcuni predicano la censura è veramente anacronistico: addirittura ho letto di qualcuno che si è scagliato contro l'uso dell'inglese nei titoli. Su internet, nel XXI secolo, fa ancora capolino la perfida Albione. Poi, però, il timbro clone è modernità. Daniele è vero, titoli e didascalia sono tracce più efficaci degli altri fattori contestuali, ma tutto sommato conta poco : se qualcosa ti fa sbagliare strada, anche se di poco, hai pur sempre cannato. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 11:46
Diciamo che nei forum i titoli diventano un po' "fastidiosi" quando a una foto di un normale gabbiano in volo si associano robe del tipo: "Il pensiero non ha gabbie e vola verso l'anelato sole del libero arbitrio" Come diceva Daniele in questo caso, a differenza della foto che ho postato prima, l'osservatore dovrebbe essere libero di spaziare in una foto in cui il messaggio implicito dovrebbe arrivare o comunque essere intuito. Il paradosso è che proprio più si vuole comunicare il messaggio "artistico" più certi autori sono tentati di sbrodolarlo nel titolo. Cioè se la foto è riuscita (nell'esempio del gabbiano) il titolo non è necessario in quanto un inutile doppione. In più l'osservatore non riuscirebbe più a discernere la potenza della foto essendo questa "sporcata" dall'"haiku" nel titolo. Se la foto non è riuscita il titolo diventa oltremodo impietoso... In entrambi casi meglio un st o un "equivalente". |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 12:12
“ Diciamo che nei forum i titoli diventano un po' "fastidiosi" quando a una foto di un normale gabbiano in volo si associano robe del tipo: "Il pensiero non ha gabbie e vola verso l'anelato sole del libero arbitrio" „ Ho omesso di dire quanto mi risultino fastidiosi i titoli inadeguati. Tra le poche foto che ho pubblicato qui, ce n'è una in cui io stesso ho commesso lo stesso errore, una foto quasi didascalica alla quale ho "appoggiato" sopra un titolo ridondante che, ora, mi irrita. Comunque io sperimento diverse strade, attualmente pubblico cose diverse, o insiemi di cose sovrapponibili, in diversi contesti, giusto "per vedere l'effetto che fa". Sul mio tumblr ci sono titoli, luogo, data, e non escludo che possa aggiungere una vera e propria didascalia, in futuro. Una di quelle lunghe, che raccontano anche quello che in foto non si vede. a complemento della foto e a completamento di un lavoro. Sulla mia pagina di VSCO pubblico tutto, indistintamente, senza alcun ordine, e senza alcun testo né sopra né sotto. Devo ancora capire bene come cambi la percezione. E se mi interessa saperlo |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 14:01
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2167034&l=it Esempio di titolo a cazzum e di sproloquio non necessario e non richiesto in didascalia... Scatto perfezionabile mettiamola così... ma avrà decide e decine di like ovviamente! Agilbert e la sua barba (?) e il suo scoiattolo (?) e la sua bancarella (?) e il suo cappello (?) e i suoi barattoli e stica**i che qualcuno ha voglia di leggersi la pappardella sulla bancarelle copiata da chissà quale sito... Oh l'autrice è una superstar da queste parti Ps l'autrice è una giornalista ... quindi c'è, per così dire, una deformazione professionale forse |
| inviato il 14 Gennaio 2017 ore 0:17
Io sono una schiappa, ma quoto Giuliano V. al 7000 %........ Max invece tu hai un bello stile ed una capacità interpretativa: non mi piacciono proprio tutte tutte le tue foto ma hai dei BN eccezionali.... per non rimanere proprio in OT una didascalia molto light, essenziale, stringata, soprattutto nei paesaggi che serva a dire dove é stata fatta la foto credo che sia un ragionevole compromesso |
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