| inviato il 16 Novembre 2016 ore 23:30
Grazie Giuliano, sempre un piacere vedere i tuoi ritratti. |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 0:12
Essendo un po' stravagante, il 100 Apo è difficile da collocare e confrontare. Infatti, se nominalmente andava paragonato al Planar Makro (macro-macro, 2.8-2.8), in realtà , come visto, il 100 apo è un obiettivo più da ritratto, che un macro. I veri 100mm macro Leitz, di alto livello, erano, sono, gli f4, normale e da soffietto. Nella luminosità f4, Leitz faceva dei veri gioielli; coi luminosi, al tempo, invece stranamente soffriva, soprattutto a ta. Ne sono prova il 19/2.8 prima versione, il 90/2, l'80/1.4, persino il 50/1.4, e anche oltre. Infatti, non a caso, qui stesso, vengono consigliati il 21/4, il 50/2, il 90/2.8, il 135/2.8. Zeiss invece nelle luminosità elevate riusciva molto meglio. 28/2.0, 35/1.4 (il primo mai realizzato), 55/1.2, 85/1.2, 100/2, 135/2, lenti eccellenti già a ta.
Dunque il 100 apo andrebbe confrontato meglio col Planar 100/2, obiettivo fantastico quest'ultimo, realizzato poi in montatura macro, ma che già nella prima versione C-Y mostrava prestazioni entusiasmanti anche e proprio a distanza ravvicinata, pur non essendo propriamente un macro.
Per quanto riguarda le prove, quelle casalinghe a pellicola non servivano a niente, troppo vaghe, emotive, ascientifiche. "Ho avuto, ho provato, avevo" non dice nulla. Si tratta di ricordi, con tutta la carica di emotività, simpatia, propensione, voglia di esclusività e quant'altro. Roba d'altri tempi, ridicola ormai. Chi è fissato con un marchio, magari con qualche interesse di vendita, mal sopporta gli altri marchi.
In realtà, tutti i marchi hanno qualche gioiello, a volte dello stesso livello, a volte persino superiore a Leitz, senza nulla togliere a un marchio blasonatissimo e glorioso come Leitz, che apprezzo e di cui ho diversi pezzi che mi piace utilizzare.
Segnalo che queste discussioni e le esagerazioni spesso in esse contenute, hanno fatto lievitare notevolmente e senza alcun motivo il prezzo di alcuni obiettivi come il 21, che si comprava a 400 euro e ora si trova a 650, il 135 che si trovava a 200 euro e ora viaggia anche al doppio pur in condizioni da uso, www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=16U4488 o il 350, obiettivo ormai obsoleto, non tanto per le prestazioni quanto per l'operatività. Obiettivi eccellenti e pratici come il 180/4 o anche il 2.8, di cui si parla poco costano pochissimo, anche 2-300 euro. Insomma, più se ne parla e più costano, spesso immotivatamente. |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 0:36
Come per il Meyer Trioplan 100mm f2.8. |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 4:35
Il 100 apo non è un obiettivo da ritratto ma va benissimo anche per ritratti..Con lente aggiuntiva arriva al rapporto 1:1 come altri macro , mantenendo la sua apocromaticità.Il 180 2.8 secondo tipo proprio pochissimo non costa e comunque supera il prezzo del 135. |
user12181 | inviato il 17 Novembre 2016 ore 14:28
“ I veri 100mm macro Leitz, di alto livello, erano, sono, gli f4, normale e da soffietto „
Dici? Premetto che faccio fatica a orientarmi con gli obiettivi di qualsiasi marca, le serie, le versioni ecc. Comunque, se ti riferisci al Leica R Elmar 100 F/4 macro, mi pare che da solo arrivi a RR 1:3, gli ci vuole l'adapter per arrivare a 1:1, a quello da soffietto gli ci vuole il soffietto... (e non mi pare vada neppure oltre 1:1 anche con il soffietto). Diciamo che è più specializzato nel senso che è un po' più scarso dell'Elmarit? Forse andrà meglio a diaframmi chiusi? ma a RR 1:1, per non parlare di RR maggiori, chiudere il diaframma oltre 11 fa guadagnare ben poca profondità di campo utile, oggi si usa praticamente solo il focus stacking.
Guarda qui che cosa ha messo in piedi uno per arrivare a RR macro con l'Elmar (tutto il trabiccolo arriva al massimo a RR 3,6:1, ma come mero esercizio accademico...)
www.l-camera-forum.com/topic/121722-11-with-a-100mm-f4-macro-elmar-r/< |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 14:54
Murmunto, l'elmar è venduto insieme al soffietto quindi di fatto è l'unico obiettivo Leitz a raggiungere il rapporto 1:1 senza comprare altro (che io sappia) e per le macro e un'ottima scelta (considerando il costo). Calcola che nel soffietto è presente la slitta per poter fare focus stacking. Io lo utilizzo anche con le m4/3 che mi permette di aumentare il fattore di riproduzione a 2:1 e la qualità rimane molto buona.
L'elmarit non l'ho provato quindi non posso fare confronti, da quello che ho capito è migliore per lunghe distanze e a TA (oltre a essere più luminoso)
NB: Leica AG produce gadget solo per il famoso Noctilux e 100 Elmar-R, si vede che piace molto anche a loro  |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 14:58
pubblicità regresso |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 19:55
L'elmar F. 4,0 veniva venduto in due versioni, uno era il classico obiettivo con elicoide e l'altro invece era una testa che potevi applicare su un soffietto venduto a parte.
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| inviato il 17 Novembre 2016 ore 19:57
[IMGhttp://img2.juzaphoto.com/002/shared_files/uploads/1837108.jpg] [/IMG]
L'elmar era ottimizzato per la macro,quattro lenti di qualità elevatissima. |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 19:58
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user12181 | inviato il 17 Novembre 2016 ore 20:14
“ Murmunto, l'elmar è venduto insieme al soffietto quindi di fatto è l'unico obiettivo Leitz a raggiungere il rapporto 1:1 senza comprare altro (che io sappia) e per le macro e un'ottima scelta (considerando il costo). Calcola che nel soffietto è presente la slitta per poter fare focus stacking. Io lo utilizzo anche con le m4/3 che mi permette di aumentare il fattore di riproduzione a 2:1 e la qualità rimane molto buona.
„
D'accordo, ma da qui a dire che "I veri 100mm macro Leitz, di alto livello, erano, sono, gli f4, normale e da soffietto" ce ne passa.... (Tra l'altro se, come mi pare di aver letto, quello con l'elicoide e l'adapter non si è affiancato ma ha sostituito quello con il soffietto, ci sarà stato un motivo).
In quanto al soffietto, mi attira molto, ma per andare oltre 1:1 su full frame. Quando sono andato a ritirare lo Zeiss Distagon 25 2.8 ho avuto in mano il PB6 Nikon, un gioiellino, lo avrei preso subito se non avessi sentito il dovere di di non abusare della tolleranza di mia moglie. Chissà, magari potevo usarlo proprio con lo Zeiss invertito? Per il soffietto avrei anche un 50 EL Nikkor 2.8 praticamente nuovo di pacca che aspetta annoiato in libreria... |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 20:26
Comprati il soffietto della Leitz o il Novoflex,costano veramente poco.
Io li ho tutt e tre i 100 Leitz.
Il migliore è l'apo 2,8. |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 21:03
Murmunto: Diciamo che a parità di progetto un f/4 è meglio di un 2.8, però qui il confronto va tra un progetto normale e uno APO, entrambi ottimi ma uno ha una marcia in più ;)
Non conosco la storia esatta (so che otticamente è la stessa cosa). Il Balgengerät è ingombrante e pesante avvolte ;) può essere che l'abbiano reso opzionale.
Se cerchi il soffietto prova il vecchio Novoflex, sembra più leggero di quello Leitz e hai tutti i tipi di baionette. Aumentando i costi puoi avere quello della Contax, molto bello, ma hai solo attacco CY. |
user12181 | inviato il 17 Novembre 2016 ore 21:40
Ho visto poco fa uno di quei terrificanti elenchi di provenienza tedesca, (con i numeri di serie e la quantità prodotta negli anni), senz'altro i due Elmar in effetti hanno corso parallelamente, forse quello con il soffietto ha finito la sua corsa nel 1995, mentre l'altro ha continuato fino al 2005, in realtà non ci ho capito molto...
Il problema del soffietto è però anche che io lo userei sul campo, in gran parte campo alto, dai 1850 m della Brata in su... |
| inviato il 17 Novembre 2016 ore 21:45
È un piacere, un po snob,andare in giro con il balgengerät ed il 100 montato sopra....
l'ho usato molto quest estate ! |
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