| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:01
Io sinceramente ti capisco in parte: non ho mai usato un treppiede in città, ma nel mio piccolo paese mi guardano male a vedermi in giro con la reflex, pensa che una volta stavo facendo delle semplici foto al tramonto ad una mia amica e mi hanno chiesto e mi prendevano in giro vedendomi... mai più fotografato qua, vado da altre parti 
Comunque non mi faccio molti problemi quando sono in giro se devo usare il treppiede, mi metto in una posizione in modo tale da non dare fastidio e scatto senza problemi... ha ragione Olivia, ti guardano un attimo e poi non ci pensano più  |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:03
Io ti capisco mi faccio sempre un po' di problemi. Ovviamente cerco di fregarmene ma in cuor mio ogni volta che lo uso in città mi sento a disagio |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:08
Vergogna no, ma un certo fastidio sì. Non mi piace attirare l'attenzione, vorrei essere trasparente. Nelle località turistiche i fotografi passano inosservati, altrove c'è sempre qualcuno che si sente in dovere di venire a vedere cosa stai facendo, come se fossero fatti suoi. Dal momento che la cosa mi irrita parecchio, per evitare di mandare a quel paese il curioso di turno cerco appunto di non farmi notare. |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:12
C'è ben altro , nel vita, per cui provare imbarazzo.
Direi che ci sarebbero MIGLIAIA di persone che dovrebbero provare imbarazzo per come si comportano quotidianamente, dato quello che c'è in giro. Parlo in generale , ovviamente. Vivo e lascio vivere: io ad esempio se uno fotografa col tablet manco me ne accorgo.... |
user72446 | inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:13
Spesso invece mi limita sta cosa delle multe.......quindi magari lo metto e scatto in fretta, come l'ultima volta che ho lasciato lo stabilizzatore acceso e quindi micromosso!!!!!!
Che poi prendere 135 euro per una cazzata del genere.......io proverei la fuga :D :D :D :D |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:18
come hanno detto, devi fregartene
in effetti qui in Italia la multa si può rischiare, ma generalmente è difficile che qualche pubblico ufficiale abbia da dire qualcosa, e nel caso presumo che con un po' di garbo e andando via si possa risolvere tutto
a Londra una poliziotta mi fece delle storie perchè stavo registrando un Time Lapse in stazione (e li è proprio vietato scattare) con la fotocamera appoggiata sullo zaino... ma alla fine non mi hanno fatto nulla
in ogni caso... vai! :-) |
user46920 | inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:24
“ E' un po' il discorso di andare in giro con "cannoni" grossi e lunghi (i super-tele insomma) MrGreenMrGreen la gente ti guarda strano, alcuni accennano un sorriso, altri sono quasi impauriti... molti ti chiedono cosa sia Sorriso „
quest'estate stavo puntando "verso l'abitato" il 300 a cui avevo montato una lunga prolunga paraluce per via del sensore apsc ... e stavo ripredendo delle nuvole sopra una casa, quando si ferma una volante della Polizia
- "cos'è quello?  "
allora mi sono avvicinato e ho detto: "il mio vecchio 300 Zuiko, che oggi monto su una fuji digitale" ... intanto che gli mostravo attrezzatura e foto.
- "bella bestia!  " .. e poi sono andati
è sufficiente sdoganare le paure, i dubbi e le perplessità ... che poi tutto si ristabilizza! |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:30
Piu' che altro per me è scomodo da portare dietro se devo usarlo per il 5% degli scatti che farò...quindi in caso di folla....non mi cambia nulla....ma ammetto che qualche titubanza a livello "timidezza" l'ho avuta anche io in passato e credo sia normalissimo....come chi va a pesca....come chi fa quel che vuole all'aria aperta....non ci vedo nulla di diverso....
Quindi coraggio.... |
user46920 | inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:35
cominciate col monopiede ...  |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 10:36
Sì infatti, se vai a Roma o Firenze vedi un sacco di gente con stile telefonini con cover a libro che sembrano preti col breviario in mano.. Per non parlare dei tablet con cover alzati sopra le teste..
Mi paiono dei santoni che stanno celebrando qualche rituale o invocazione divina
Io problemi non me ne faccio, mi è capitato poche volte di uscire col treppiede in modo itinerante, ma quando mi è successo non me ne fregava nulla.. Basta che nessuno mi vada ad inciampare e ribaltare il tutto |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 11:13
“ questo è brutto male !!! ... vuol dire che la maggiorparte dei fotografanti la fa senza cavalletto per non sentirsi gli occhi addosso!
Ecco perché di tutte ste foto mosse MrGreenMrGreen
Io sarei orgoglioso di dover aprir il tripod e poi con calma posizionare e regolare l'attrezzatura .. perchè vorrebbe dire che sto facendo qualcosa che serve la testa e il cavalletto ;-)
Il contrario, ovvero vergognarsi di adoperare il tripod davanti alla gente, per qualsiasi motivo, non solo è una limitazione tecnica, ma è anche stupido nei propri confronti.
E' una mancanza di dignità ... mi spiego? „
Si razionalmente hai ovviamente ragione, resta il fatto che ci sono persone più o meno timide (io sono ovviamente tra i più) e città più o meno 'guardone'. Un cavalletto tirato fuori a NY od Hong Kong non fa girare nessuno (anche perchè per strada si vedono molte più stranezze), a Milano (dove io abito e dove ogni tanto esco a far foto) è tutto più fighetto e snob, questo forse non aiuta.
Detto questo mi fa piacere che ci siano due o tre utenti che hanno o avevano le mie stesse remore. Il fatto che però la maggioranza mi abbia detto di fregarmene è una conferma in più che è solo un fatto mio psicologico |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 11:21
La sensazione di sentirsi osservato che prova Lovelock ogni volta che tira fuori il cavalletto sono sicuro lo hanno in molti ed è normale, magari tanti non lo dicono o non lo ammettono... fa parte del carattere e può essere risolto usandolo + spesso fino a non farci + caso, altrimenti si rischia di non essere + concentrati sul lavoro che stiamo facendo a discapito del risultato infondo siamo fotografi o no?
Basti pensare a Gabriele Basilico che girava per le città con il banco ottico....
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user72463 | inviato il 10 Ottobre 2016 ore 11:22
all'inizio mi imbarazzava un po,ora non mi faccio più alcun tipo di problema
cmq ho notato anche io che solitamente se ti vedono in giro coi cannoni ti scambiano per un professionista
l'altro giorno al palazzetto dello sport del mio paese c'era un'amichevole di serie A di volley femminile,ingresso libero e spalti pieni di ragazzine delle giovanili della squadra con relative mammine,mi sono seduto con la macchina e il biancone montato e magicamente attorno a me si è creato un bello spazio perchè le mamme invitavano i figli a "non disturbare" |
| inviato il 10 Ottobre 2016 ore 11:57
Da quando ho camminato per la città con un mio amico fotografo, a cui ho dato una mano, con la sua canon e mega cannone attaccato al treppiede e messo in spalla a mò di badile.... beh non mi spaventa più niente |
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