| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:04
" alcuni di loro vogliono che la loro storia venga ascoltata e sono stufi dell'indifferenza " A beh, quindi sei un giornalista (?) |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:16
Roy ma di che violenza stai parlando? Da quando scattare una foto che fa parte di un progetto eticamente corretto diventa violenza? La violenza è un'altra cosa dai... E non serve essere un giornalista. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:29
"Roy ma di che violenza stai parlando?" Non mi sognerei mai di fotografare un portatore di handicap evidenti, a meno che non me lo chiedesse esplicitamente lui e solo lui o un suo genitore/tutore. Il termine "violenza" lo ho virgolettato apposta, perché è un tipo di violenza più sottile di quella fisica, fa male dentro. E se mi permetto di dirlo è perché conosco diverse persone portatrici di handicap che molto spesso si lamentano degli sguardi insistenti delle persone. Figuriamoci fotografarli... Ma qui si parla di sensibilità, non di fotografia. Se ho il minimo sentore che la mia azione di fotografare qualcosa o qualcuno possa arrecare disturbo, semplicemente desisto. Dopotutto non sono un giornalista o un documentarista e la fotografia è solo un hobby. Ovvio che parlo solo per ME... siamo in democrazia ed ognuno è libero di fare e/o pensare quello che vuole, ma fino ad un certo punto. Poi subentra la maleducazione, la strafottenza e la mancanza di senso civico. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:40
A me è capitato un episodio spiacevole con uno di questi amanti della street. In questo caso si era trattato di un arrogante, tanto arrogante da mettermi persino le mani al collo. Una sberla con volo a terra dell'attrezzatura, e gli è passata la voglia di pubblicare la foto su Flickr (così mi disse, in dialetto romano). Credo che sia un genere esplorabile, a patto che il soggetto fotografato voglia essere pubblicato. Pertanto la chiarezza degli intenti è dovuta. Dopo lo scatto si chiede il permesso di diffusione dell'immagine. In troppi non lo fanno, e si vedono sempre più fotografi scatta e fuggi. Questa è violenza e, talvolta, ipocrisia. Perché tanto la foto finirà su qualche social in attesa di stupidi like. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:44
State confondendo la fotografia, parte di un progetto, con le paparazzate e la spazzatura da social. Se il paragone è con quest'ultime mi ritiro in buon ordine. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:45
E questa cosa del "alcuni di loro vogliono che la loro storia venga raccontata e sono stufi dell'indifferenza" è per me una delle x più ridicole e mendaci che abbia mai letto a proposito. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:46
Può essere. Probabilmente non ti sei mai interessato di temi sociali. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:48
Quello che viene definito parte di un progetto (presumo artistico, qualora il fotografo sia un artista, e spesso non lo è) non prescinde dalla liberatoria. Quindi il problema credo non esista. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:50
Rientrano nella spazzatura da social anche le fotografie di street pubblicate su questo sito? Perché il discorso è lo stesso. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:53
" ...parte di un progetto " Se mi parli di un progetto nel quale il soggetto ripreso vuole che si racconti la sua storia e ne prende parte direttamente, allora non ci vedo nulla di sbagliato. Diversamente ritrarre gente con problemi, a caso per strada, io la vedo solo come violenza. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 20:58
E va beh... mica ti voglio convincere a forza Io continuo a fare foto e in 40 anni di marciapiede non mi ha mai picchiato nessuno, ne strappato le macchina dal collo. Spero di non incontrare mai Naracu |
user104642 | inviato il 28 Settembre 2016 ore 21:13
“ Spero di non incontrare mai Naracu „ piuttosto evita di fotografarlo  |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 21:28
Sarebbe interessante se qualche utente del forum con problemi fisici entrasse nel topic ed esponesse il suo punto di vista. Oppure teme anche qui la "violenza", che è reale, descritta da Roy72chi. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 21:33
Ci provo. Siamo in un forum di fotografia. Presumo quindi che la fotografia sia il nostro interesse principale. Penso quindi che, alla fine, sia che si faccia street o avifauna, l'obbiettivo principale (o il sogno) di tutti noi, sia quello di fare una bella foto. Ed il bello è ciò che ci piace. Ma provate a pensare a tutta la spazzatura (foto) che gira sui social: meme, sfottò a vecchi senza denti, brutte donne, etc. Provate a pensare: "l'uomo della strada conosce le nostre intenzioni"? Finirà su Juza o su facebook? Non lamentiamoci, a volte piangiamo colpe non nostre. E a volte la morbosità suscita senso di colpa (e qui mi ci metto anch'io) e ci poniamo limiti etici. |
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