user81826 | inviato il 09 Luglio 2017 ore 1:30
Lightroom ha un profilo di lavoro non modificabile ed è simile ad un Prophoto. In Photoshop invece lo spazio è modificabile ma salvo eccezioni va tenuto su Prophoto per le lavorazioni su foto che non sono state lavorate precedentemente con altri profili. Il profilo colore assegnato in macchina invece serve solo al jpg. |
| inviato il 09 Luglio 2017 ore 3:00
sapevo che la gestione colori su LR è più critica, ma le altre cose non le trovo corrette. Quello della macchina non dovrebbe lavorare solo sul jpg, ma su tutti i file, però in ogni caso sempre meglio tenere adobe rgb. Mentre per PS è sempre sbagliato lavorare in uno spazio che il tuo HW non può in alcun modo gestire correttamente, tendendolo in s-rgb sei sicuro al 110% che se hai un buon monitor calibrato per l's-rgb tu vedrai l'immagine esattamente come è, allo stesso modo se uno ha una quadro + monitor 10bit con l'adobe rgb, diversamente potresti avere problemi perchè il tuo HW non supporta uno spazio colori così ampio, poi in ogni caso la cosa non ha alcun tipo di senso se il risultato finale è quello di produrre file s-rgb. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 11:45
Ciao a tutti, Sono anch'io in procinto di prendere uno o l'altro monitor. Io ho una scheda grafica Quadro FX3700M, quindi dovrei riuscire a gestire i 10 bit del UP2516D, corretto? Il monitor UP2516D però ad oggi è in vendita su Amazon a 470€ più spedizione.. Forse troppi.. Quindi ho ragionato anche sull'ASUS Pa248q che è un 1920x1200. Il 25 (2560x1440) non viene distribuito in Italia. Son troppo pochi 1920? A questo punto forse meglio il Dell U2515h.. Grazie per il vostro consiglio. Umberto |
user81826 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 11:59
Ciao Umberto, io ho ritengo che ad oggi il 2516d ma anche il 2515h siano rimanenze di magazzino vendute a prezzi troppo alti, in particolare il 2516d è a più di 150 euro rispetto a quanto lo si trovava negli anni passati. Li vale? Può darsi ma non ce li spenderei |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 13:01
Ciao Paolo, Grazie per la risposta. Che ne pensi invece della risoluzione? 1920x1200 son troppo pochi per un 24 pollici? Saluti |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 13:01
no direi che a 470 pur avendocelo e ritenendolo un ottimo monitor siano tanti, considerando che a sto giro a poco più di 600 trovi il modello entry level eizo. dato che hai la quadro potresti puntare giusto a quello se il tuo budget te lo permette, più che altro che avendo una scheda video seria è un peccato prendere l'asus che non ha manco le lut integrate per la calibrazione HW, il dell 2515 dovrebbe averle, ma se non erro è un normale 8bit. Ti conviene ragionare sulla convenienza per i tuoi usi del prendere o no un monitor 10bit, cosa fai con le foto? |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 13:27
Ciao Matteo, Grazie per la risposta. Con le foto non ci lavoro. Scatto per lo più durante i miei viaggetti. Qualcuna la pubblico sui social, quelle che mi piacciono di più le stampo e le appendo in casa. Puro godimento. Ma cerco di godere come si deve, con attrezzatura che mi dia qualità e dando un occhio al portafoglio. 600 euro forse son troppi, o forse li potrei investire facendo un piccolo sforzo. La cosa che mi frena di quei monitor è la risoluzione 1920x1200. Come ho già scritto ho il timore che sia un po' pochino, tu che ne pensi? Saluti |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 13:37
la risoluzione alla fine è un falso problema, se facessi delle stampe colossali magari a scopo lavorativo ok, ma per il tuo uso che è squisitamente amatoriale non mi farei problemi, anche perchè per curiosità ora con cosa lavori? Ricorda poi come sempre che dovrai comprarti se non lo hai già il colorimetro. |
user81826 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 13:56
Io sono abituato ad un 17" full HD e quindi ho deciso di prendere un 24" ma 2k per conservare una buona risoluzione. Sto seriamente pensando a questo monitor qui sotto, da un po' di tempo : https://www.amazon.it/gp/aw/d/B00UAMYTR8/ref=mp_s_a_1_4?__mk_it_IT=&Ar Vero che è solo sRGB anziché Adobe RGB però me lo faccio bastare. Ha 8 bit nativi ma può dare qualcosa in più con il dithering (spero si dica così). Ha risoluzione 2k, tempi di risposta gtg piuttosto buoni, diverse funzioni interessanti, buon piedistallo modulabile. Dalle recensioni sembrerebbe un modello piuttosto riuscito e con problemi di black light bleeding e ghosting abbastanza limitati. Magari può fare anche al caso tuo, così se non ce l'hai ti ci abbini un colorimetro di livello che userai anche col prossimo monitor che ti farai. Certo il 2516d è un altro livello (neanche in tutto), però costa attualmente 225 euro in più. Avessi trovato il 2516d a 350/370 non ci avrei pensato due volte, però a queste condizioni la mia scelta è attualmente quella (quando troverò i soldi). |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 14:07
Uso il monitor della work station portatile con la scheda grafica che dicevo, Quadro FX3700M. Un 17' risoluzione 1920x1080. 7 anni fa era tanta roba, ora però voglio un IPS. E lo voglio tarare. Mi son stancato di avere immagini sempre sballate. Il fatto che non faccia stampe colossali non lo vedo prettamente legato al monitor, per quello forse mi preoccuperei di avere megapixel sul sensore della macchina, no? E sulla omogeneità dei colori che mi dici? Io mi son fatto l'idea che sia una roulette russa, che sia un'imperfezione da dover mettere in conto con l'IPS. A meno di non spendere 1000 euro sulle due marche note (o forseno: ho trovato alcine recensioni che in realtà denunciavano imperfezioni anche sugli Eizo). |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 14:54
Paolo, Se andiamo sui Benq allora propongo questo. https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0737M9QP7/ref=mp_s_a_1_1?__mk_it_IT=&Ar Ma avevo letto di lotti di Benq usciti male. E anche di Dell. Bah.. Sembra una roulette russa. Mi chiedo se scrivono solo gli sfortunati che hanno preso modelli fallati o se è una tecnologia fallace. Umberto |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 15:19
no diciamo che quello che hai scritto è sbagliato. stampe di grosso formato le puoi fare anche con 12mpx come insegnava a suo tempo nikon, ovvio che più mpx sono meglio, ma non sono strettamente necessari, un monitor come qualsiasi apparecchio di riproduzione di segnali emette un qualcosa che nella natura normale è continuo in forma discreta (il mondo non è scomposto in pixel, le foto sì), quindi più è risoluto più si avvicina come emulazione alla carta vera e propria che è un supporto quasi continuo a livello di discretizzazione del reale, motivo per cui spesso gli stampatori fanno ricorso a monitor 4k o 5k per avere a monitor quella che sostanzialmente sarà la rappresentazione cartacea. Riguardo all'omogenenità dei colori nessuna roulette russa, si compra un colorimetro, si calibra lo schermo e una volta calibrato sarà corrispondente allo standard codificato prescelto per la calibrazione senza se e senza ma, ovvio che il monitor usato deve avere i requisiti adeguati per quello standard che nel caso sono 8bit per uso s-rgb oppure 10bit per adobe rgb. Un monitor anche mostruoso senza colorimetro è uno spreco di soldi, un monitor anche se del piffero calibrato è per alcuni aspetti più sensato. Il benq che hai messo sembra bello, come design emula tantissimo il dell 2516 che ho io, tolta la base è sostanzialmente identico, facilmente è lo stesso pannello che usa dell. |
user81826 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 15:52
Interessante anche il pd2500 ma cosa cambia dal bl2420 Apparte che è un 25" e costa 100 euro in più? Penso che un minimo di black light bleeding ce l'hanno tutti questi ips di fascia bassa e media, a volte anche quelli di fascia alta. Sulle fasce basse neanche Eizo tiene. Il dell 2516d è uno di quelli riusciti meglio, però come già detto costa troppo rispetto a prima. www.google.it/amp/s/www.tomshw.it/benq-pd2500q-nuovo-monitor-wqhd-ips- Interessante comunque, c'è anche venduto e spedito da Amazon. |
| inviato il 31 Agosto 2017 ore 17:43
una cosa però mi pare di aver capito, non è tutto oro quello che luccica, sto benq al pari dell'asus non ha le lut programmabili, ma solo una vaga calibrazione di fabbrica che ha valore tecnico nullo... è un po' come quando ti vendono un'auto nuova e ti dimostrano che funziona... la calibrazione deve essere ripetibile e ripetuta spesso, monitor calibrato in fabbrica non vuol dire nulla a livello di accuratezza colori, soprattutto con il passare del tempo. Detto ciò non ha senso spenderci quei soldi o si spende qualcosa in più per il dell che ha le lut programmabili, oppure tanto vale prendere l'asus che costa meno (o costava meno?). |
user81826 | inviato il 31 Agosto 2017 ore 21:21
L'asus non è uguale, affatto. Per il resto vado di profilazione e calibrazione software, come faccio già tutt'ora. |
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