| inviato il 15 Agosto 2016 ore 9:11
Il modo più veloce e meno invasivo è quello di metterla un giorno o due alla luce diretta del sole con tutti gli alloggiamenti aperti .
Lascia perdere il riso e tutto il resto .
Buona fortuna 
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| inviato il 15 Agosto 2016 ore 15:11
Una nota importante (e ormai tardiva): in questi casi non bisogna nemmeno azionare l'interruttore per spegnere la reflex ma togliere subito la batteria in modo da limitare al massimo la possibilità di corti. Io personalmente i sacchetti di silica gel li tengo sempre in borsa ma in passato ho usato anche il riso che qualche risultato me l'aveva dato (purtroppo era acqua salmastra e, nonostante il lavaggio con acqua dolce, la fotocamera è morta definitivamente dopo poco).
In bocca al lupo. |
| inviato il 15 Agosto 2016 ore 16:26
Stessa disavventura in un torrente in Abruzzo,macchina più obbiettivo.Ho tolto subito la pila e l'obbiettivo ,e asciugato il tutto con panno e trombetta.Conclusioni obbiettivo appannato per due giorni macchina in assistenza per riparazione costo 380euro.Segui i consigli dei sacchetti di silica gel per l'obbiettivo ma per il circuito interno della macchina ormai il danno e' fatto.ciao buona fortuna |
| inviato il 15 Agosto 2016 ore 16:33
Mettiamo 350-380 euro ipotetici per riparazione della nikon d7100
con 880 euro si può prendere una d7200 nuova nital, 830 euro gar. europa, 750 usata c.a.
a 680 euro una d7200 nuova nital , 650 gar europa, 550 usata c.a.
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| inviato il 25 Agosto 2016 ore 23:42
Aggiornamenti... oggi sono stata a portare la fotocamera a riparare. Non mi hanno dato molte speranze a quanto pare; dicono che è andata parecchio in tilt e che non mette nemmeno più a fuoco. La mandano alla Nikon e mi fanno fare un preventivo per la riparazione. Da quello deciderò che fare... |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 16:23
Purtroppo ho avuto il responso dell'assistenza... e mi han detto che la macchina è troppo ossidata per poterla riparare; se anche sostituissero alcuni componenti c'è il rischio che si riossidi.
Per caso conoscete centri riparazione o assistenza a Milano o Padova che facciano miracoli? O non ne vale la pena? Grazie! |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 16:35
Lascia perdere. Fatela pagare. |
user58635 | inviato il 06 Settembre 2016 ore 17:29
RIP D7100 |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 18:03
Asciuga bene... però al sole attenzione, poi si abbronza. Solo con protezione 50+  |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 18:04
Scusa ma chi sono i"geni" che ti hanno spinto sotto l'acqua?Ora li contatti e gli presenti il conto(visto che non si parla di decine ma di centinaia di euro) |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 18:18
Se è stato un atto volontario (spingersi sotto acqua) e sai bene chi è stato, ed hai testimoni, è tenuto a pagare i danni. |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 18:28
A me è successa la stessa cosa con la mia d7100, solo che a farla morire è stato un semplice acquazzone che però ha risparmiato un telefono Samsung S6 che si trovava dove era custodita la macchina. Mandata in Nital mi hanno spedito un preventivo di circa 400 euro e le foto che mostrano un'ossidazione dei circuiti interni devastante. La domanda che mi pongo è la seguente: come è possibile che un apparecchio di quel costo non abbia la sia pur minima protezione all'acqua ed all'umidità ( non vedo come altrimenti sia possibile evere quel danno)? Se si leggono le istruzioni non si potrebbe utilizzare nemmeno in ambienti meno che controllati. E', per loro, non corretto fare foto come quelle che ci sono sulle pubblicità della D7100.
Ultima nota: ho smontato una semplice macchina del caffè, di valore di gran lunga inferiore, e le schede erano tutte trattate per resistere all'umidità/acqua. Ci vuole tanto farlo anche per apparecchi che, per loro natura e per affermazioni del produttore, possono trovarsi in condizioni peggiori che in casa come una macchina del caffè? Mi spiace ma la Nikon mi ha veramente deluso.
Ho intenzione di sentire un'associazione dei consumatori in quanto la loro pubblicità mi porta ad utilizzare la macchina in condizioni che loro dichiarano non compatibili. Vedremo. |
| inviato il 06 Settembre 2016 ore 18:59
“ Scusa ma chi sono i"geni" che ti hanno spinto sotto l'acqua?Ora li contatti e gli presenti il conto(visto che non si parla di decine ma di centinaia di euro) „
“ Se è stato un atto volontario (spingersi sotto acqua) e sai bene chi è stato, ed hai testimoni, è tenuto a pagare i danni. „
La vedo molto dura. Se in quell'occasione, giocando, avessero spaccato un vetrata della casa dello stesso valore della reflex, ora il proprietario/a avrebbe già ottenuto il risarcimento del danno, ma nel caso di Elena subentrano due cose:
il bene danneggiato è una "banale" macchina fotografica e chi la usa è una donna. Purtroppo nella testa della maggior parte della gente il tutto assume un valore monetario differente, cioè poco più di nullo.
Per me deve rompere i coglioteri fino a farsi detestare.
Giorgio B. |
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