| inviato il 31 Luglio 2016 ore 14:01
.......pensa quanto è soggettivo il modo di vedere " fotograficamente " il mondo che ci circonda.......io abito a Genova.......soggetti ne avrei a iosa, ed ogni volta che passo in autostrada attraverso la pianura , senza la reflex , vedo un sacco di soggetti interessanti......e mi mordo le mani...... |
| inviato il 31 Luglio 2016 ore 14:11
Ti hanno già citato Luigi Ghirri.
Prova a cercare le foto della "sua" pianura padana (viveva a lavorava in provincia di Reggio Emilia)
goo.gl/zYsZRh
goo.gl/kEKpGy
Fotografava posti davanti ai quali passiamo tutti, incroci di paesi di quattro case, argini lungo il Po, ingressi di ville nella nebbia, luna park di borgata... ed è riuscito a far diventare la piatta pianura padana una specie di luogo magico facendoci vedere la bellezza e la poesia in ciò che sembra banale. |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 9:58
Io sto cercando di educare lo sguardo. Frequentare mostre e musei, librerie, guardare libri fotografici. Prendi ad esempio un libro come Perfect Places di Robert Adams: Non sono scatti presi allo Yosemite o alle isole Lofoten, ma quali sono gli scatti banali, quelli ai prati di Perfect Place di Adams o le mille illustrazioni da calendario dell'Half Dome e le quattromila aurore boreali che circolano su Juza? I tuoi posti li conosci bene e sono quelli che puoi fotografare meglio di chiunque altro, non bisogna avere nuovi paesaggi ma nuovi occhi, non lo dico io, lo ha detto qualcuno più importante di me. Non è facile educare lo sguardo, è un problema che anche io mi trovo ad affrontare. Ma senza quella educazione e senza qualche cosa da dire non concludo nulla di buono, da nessuna parte. |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:35
Sono d'accordo con gli ultimi due interventi e con gli altri precedenti sullo stesso tono.
Il paesaggio non è solo quello della natura incontaminata. Paesaggio anche è ciò che nasce dall'interazione fra l'ambiente naturale e l'attività umana.
In questa interazione si possono trovare molti elementi di contenuto, per dare senso e significato alla propria interpretazione fotografica del paesaggio.
È una delle chiavi più interessanti per parlare della realtà che ci circonda.
Gli autori citati ne sono un massimo esempio.
Si veda la definizione di paesaggio data dalla Convenzione europea del paesaggio sottoscritta nel 2000:
it.m.wikipedia.org/wiki/Convenzione_europea_del_paesaggio
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| inviato il 05 Maggio 2019 ore 12:41
Consiglio un'occhiata anche al lavoro di Giovanni chiaramonte |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 14:13
Si possono fare fotografie interessanti ovunque. I posti dive si abita dovremmo conoscerli meglio e anche avere un certo amore, forse, per i luoghi dove si vive. Questi fattori possono aiutare.
È piu facile fare belle fotografie dove ci sono paesaggi bellissimi. Come è più facile fare belle fotografie in India. Sono tutti posti "fotoigienici".
Innanzitutto bisogna a mio parere avere una pulizia mentale e non cercare di fare le stesse foto, che abbiamo visto e rivisto e che abbiamo in testa. Ma essere grandi osservatori del luogo che si vuole fotografare.
In secondo luogo penso che studiare e praticare la composizione (è un aspetto fondamentale di qualsiasi genere raffigurativo) sia fondamentale per la lettura di chi guarderà le fotografie.
Poi, lasciatelo dire, non se ne può più dei paesaggi con il ruscello...? |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 14:24
Se non riesci a fotografare bene vicino casa non potrai farlo da nessuna altra parte. Visitando posti "nuovi" sarai attratto dalla novità e produrrai cartoline, decenti, ma cartoline stile anni '50. E' la luce che fa la fotografia: qualsiasi luogo interessante, ripreso a mezzogiorno, regala foto scialbe. E' come fare i ritratti con la fototessera. Tra tanti gadget inutili che appesantiscono le nostre macchine fotografiche ce ne vorrebbe uno che, una volta impostata la modalità di ripresa "paesaggio" impedisca di scattar foto dalle 10 di mattina alle 17 del pomeriggio, variabile secondo le stagioni. Quindi esci a fotografare interno a casa tua la mattina all'alba, la sera al tramonto, di notte o col tempo cattivo, pioggia o nebbia. Poi ne riparleremo. Se le tue foto continueranno ad essere scialbe, rassegnati e torna a fare cartoline. Auguri. |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 14:36
www.lensculture.com/explore?category_id=4
LensCulture è un sito molto seguito dai fotografi e seleziona migliaia di fotografie provenienti da tutto il mondo.
Sotto la voce "Landscape" si trova veramente di tutto.Anche paesaggi apparentemente noiosi, banali e non fotoigienici. Eppure appaiono fotografie interessanti |
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