| inviato il 05 Aprile 2016 ore 15:33
“ Suggeriscimi un altro corpo digitale a telemetro meccanico con la qualità delle M a bassi iso e costruito allo stesso modo...così metto in vendita il corredo e seguo le tue indicazioni... „
una macchina a telemetro costa tanto in quanto costosa da produrre o perchè, di fatto, non esistono alternative?
ribadisco il concetto, per me si paga tanto il blasone, esiste la possibilità di avere un'opinione o esiste solo qualcosa di definibile come giusto o sbagliato a priori? parla da solo se vuoi avere per forza ragione. non discuto nemmeno la scelta, visto che sono tra l'altro un cliente apple consapevole di pagare - e tanto - per qualcosa che va oltre le caratteristiche intrinseche dei prodotti. quindi non capisco cosa ti dia fastidio. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 15:35
Dà fastidio la paura interiore di essere degli scialacquatori marca-dipendenti... |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 16:34
Marketing Leica....dei geni assoluti !!! |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 17:32
Costa tanto per entrambi i motivi...ovvio che Leica sfrutti la sua unicità e se la faccia pagare, ma non capisco che senso abbia dire che una fuji xpro2 abbia un telemetro paragonabile a quello delle M, semplicemente perché è una assurdità affermarlo.
Leica è cara? Assolutamente sì, esattamente come è caro un 200-400 1,4x o un 40mm 2.8...uno compra quel che vuole e quel che gli serve, o il prezzo di un supertele canon è giustificato mentre quello di un noctilux no? |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 17:47
Leica un pò cara è, certamente il blasone ci mette del suo, ma è anche costruita in un certo modo e con una quantità di meccanica che attualmente si fatica parecchio a trovare altrove. Comunque ci sono anche dei vantaggi la tenuta del valore nel tempo, sopratutto per le ottiche, non ha eguali. |
user80653 | inviato il 05 Aprile 2016 ore 19:25
“ come oggetto ornamentale casalingo è la numero uno. „
Sono in gran parte d'accordo e resto sul generale perchè chi ha aperto questa discussione non ha precisato se si riferiva alle vecchie Leica analogiche (che conosco molto bene) o alle attuali Leica digitali (che non conosco affatto).
Ho una collezione di vecchie Leica M e Leicaflex che oggi, appunto, stanno dentro una vetrinetta con funzioni puramente ornamentali.
Da vecchio leicista comprerei oggi una Leica digitale? Assolutamente no!
E se me la regalassero? Terrei l'obiettivo e venderei il corpo.
In era pre-digitale si comprava la Leica per la sua robustezza e precisione meccanica ed anche perchè chi già possedeva degli obiettivi Leitz poteva montarli solo su un corpo Leica. Non c'era molta altra scelta, allora.
Poi è venuta la rivoluzione digitale che ha dimostrato e continua a dimostrarci ogni giorno di più che il corpo macchina è un semplice accessorio da applicare dietro l'obiettivo, preferibilmente dietro un ottimo obiettivo. Insomma, oggi dietro un obiettivo serve solo un buon sensore, nient'altro.
Chi oggi possiede delle vecchie ottiche Leitz si pone la domanda su quale "accessorio" applicare dietro quelle ottime lenti, si guarda in giro e scopre che esistono parecchie mirrorless che, non solo costano molto meno di una Leica digitale, ma spesso hanno addirittura un sensone migliore.
Perchè allora alcuni comprano un corpo Leica digitale? Ognuno ha un suo motivo. Si tratta in ogni caso di convinzioni personali (rispettabilissime, eh!) che però, per quanto ben spiegate e motivate, non risultano convincenti.
Le mie Leica analogiche oggi stanno in vetrina come oggetti ornamentali, quelle digitali le lascio volentieri negli scaffali dei negozi.
Ho scelto altro e, per quanto riguarda il sensore, credo di aver scelto di meglio.
Fujifilm X Pro2 con vecchie ottiche Leitz e moderne ottiche Fujinon.
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| inviato il 05 Aprile 2016 ore 19:40
“ Da vecchio leicista comprerei oggi una Leica digitale? Assolutamente no!
E se me la regalassero? Terrei l'obiettivo e venderei il corpo.
In era pre-digitale si comprava la Leica per la sua robustezza e precisione meccanica ed anche perchè chi già possedeva degli obiettivi Leitz poteva montarli solo su un corpo Leica. Non c'era molta altra scelta, allora.
Poi è venuta la rivoluzione digitale che ha dimostrato e continua a dimostrarci ogni giorno di più che il corpo macchina è un semplice accessorio da applicare dietro l'obiettivo, preferibilmente dietro un ottimo obiettivo. Insomma, oggi dietro un obiettivo serve solo un buon sensore, nient'altro.
Chi oggi possiede delle vecchie ottiche Leitz si pone la domanda su quale "accessorio" applicare dietro quelle ottime lenti, si guarda in giro e scopre che esistono parecchie mirrorless che, non solo costano molto meno di una Leica digitale, ma spesso hanno addirittura un sensone migliore.
Perchè allora alcuni comprano un corpo Leica digitale? Ognuno ha un suo motivo. Si tratta in ogni caso di convinzioni personali (rispettabilissime, eh!) che però, per quanto ben spiegate e motivate, non risultano convincenti.
Le mie Leica analogiche oggi stanno in vetrina come oggetti ornamentali, quelle digitali le lascio volentieri negli scaffali dei negozi.
Ho scelto altro e, per quanto riguarda il sensore, credo di aver scelto di meglio. „
Non sono un vecchio leicista ma mi trovo in assoluta sintonia con quanto affermato.
Oggi la digicamera é un accessorio dell'obiettivo.
E poi, che dire dell'affidabilità delle Leica ?
M8 con i noti problemi al display e oggi senza più assistenza e M9 con i noti problemi di varicella che implicano la sostituzione del sensore.
E la M8 é quasi coeva della Nikon D3 (2006 Vs 2007) ma la Nikon ti garantisce tuttora ricambi e riparazioni e lo farà, penso, ancora per parecchio.
Per correttezza bisogna anche riconoscere i lati positivi:
- costruzione solidissima e linea affascinante (non so perché Fuji o Sony o Olympus non l'abbiano copiata)
- tenuta di valore nel tempo (soprattutto se acquistata usata e "ben comprata")
- ottiche stratosferiche (ma qui il corpo non c'entra dato che si possono oggi montare su corpi assai più performanti)
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user80653 | inviato il 05 Aprile 2016 ore 20:14
“ Per correttezza bisogna anche riconoscere i lati positivi „
Davvero pochi i lati positivi e comunque discutibili.
A rigurado della "costruzione solidissima" credo che oggi tutti gli apparecchi professionali siano robusti e solidi tanto quanto una Leica.
La meccanica di precisione oggi non esiste più in nessun apparecchio digitale, se si eccettua il telemetro Leica che, detto per inciso, necessita di periodiche e costose tarature. Un corpo digitale è un semplice contenitore di circuiterie e componenti elettronici. La vecchia meccanica Leica è solo un lontano ricordo.
L'eccellenza delle ottiche Leica è appunto una caratteristica che nulla ha a che fare con il corpo Leica digitale.
Ecco perchè non vedo un solo motivo per acquistare un corpo Leica digitale.
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| inviato il 05 Aprile 2016 ore 20:19
W la Fujifilm x-pro2! |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 20:40
Il sensore con la delaminazione, detta anche varicella, Leica lo sostituisce gratuitamente ed oggi definitivamente visto che hanno un ccd che nn ha più tale problema...Durante tale sostituzione fanno anche la pulizia del corpo, il cambio del rivestimento e la taratura del telemetro (tutto gratis). Per la M8, è totalmente riparabile se si esclude il noto problema al monitor, ma in caso capiti Leica offre una supervalutazione per passare a cifre ottime ad un nuovo corpo della serie M.
Se per voi questa non è serietà alzo bandiera bianca...detto questo, l'importante è che ognuno sia felice con la propria attrezzatura, ciao buon proseguimento. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 21:47
...per chi dice "leica aveva senso con l'analogico" ricordo che esisteva zorki ed era un carro armato niente male, e questi discorsi comunque già si facevano anni fa.
Poi francamente non capisco il discorso "è solo questione di sensore", allora a questo punto è solo questione di post produzione e possiamo fregarcene che la lente abbia la capacità di restituire da subito colori saturi e veritieri, tanto prendiamo il programma di turno e in due secondi anche una foto fatta con un fondo di bottiglia potrà avere colori bellissimi. Ragionando così meglio lenti super definite che cromaticamente fedeli, la definizione non la posso aggiungere. Snaturiamo totalmente quella che è stata la fotografia per un secolo, non facciamo nemmeno più le foto, impariamo a programmare con grafica 3D e risparmiamoci pure l'uscire di casa.
La verità è che se fossimo ancora a pellicola su un forum del genere saremmo la metà della metà della metà e scopriremmo pure che a fare foto come si faceva non siamo quasi più capaci (me compreso). Il cagotto di scattare e non sapere che è uscito fino allo sviluppo è una cosa che troppi si sono dimenticati!
Per me fotografare non è questione né di sensore né di lente ma solo un piacere, io non faccio il fotografo di mestiere, fotografo perchè mi piace.
Tutti questi discorsi su cos'è meglio cos'è peggio lasciano un po' il tempo che trovano, io ho piacere e mi diverto a fotografare anche con i fondi di bottiglia, pure con le lomo rattoppate con il nastro adesivo mi diverto a fotografare! Da bimbetto mi divertivo pure con le usa e getta da 5.000 lire!
L'intimità che una persona prova con un tipo di macchina è una cosa personale, sciocca magari, ma i soldi non ve li portate nella tomba e comprano solo due cose veramente utili oltre al necessario per campare: i piaceri ed il tempo per goderseli. Uno ha i soldi per comprarsi una leica e ha piacere ad usarla? Scemo se non la compra dico io! Anche perchè è vero, non costa poco ma nemmeno costa tantissimo rispetto ad altro, magari vi lagnate per la leica e ogni anno spendete 800 euro per uno smartphone che usate si e no come un 3310 o 300 euro per un paio di scarpe.
Tutto questo senza sputare sentenze eh, è un mio pensiero. |
| inviato il 05 Aprile 2016 ore 21:54
Someone, lol, m'hai fatto schiattare!  |
user80653 | inviato il 05 Aprile 2016 ore 21:57
Ivan.pirina
Io capisco perfettamente la tua difesa strenua della Leica e l'orgolio di possederla. E sono anche straconvinto che, come hai detto, la cosa più importante di tutte “ è che ognuno sia felice con la propria attrezzatura „ . Nulla di più vero. Io mi comportavo esattamente come te con le Leica analogiche. Poi, col digitale, ho aperto gli occhi e ho cominciato a chiedermi da cosa sia giustificato il prezzo così alto di una Leica digitale che, come dicevo prima, è solo un involucro metallico contenente un sensore (non fra i migliori), un telemetro e un po' di elettronica. La risposta non sono mai riuscito a darmela.
Vuoi provarci tu a darmene una?
Molto spesso passo davanti al Leica Store di Bologna. Mai visto un cliente all'interno. I commessi fanno sera rigirandosi i pollici per otto ore. Ci sono da pagare le bollette, le tasse e gli stipendi di quegli annoiatissimi commessi. Che fare? Le possibili vie d'uscita sono due: abbassare la saracinesca oppure vendere un corpo Leica digitale al quadruplo del suo valore effettivo. Ogni tanto qualcuno entra e abbocca.
Roberto
“ W la Fujifilm x-pro2! „
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