| inviato il 01 Aprile 2016 ore 11:56
Dopo le prime 3 foto avrà già stancato |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:27
Io con 28mm ci sto giusto dentro, con quello che voglio far rientrare nelle foto. Già il 24 mi inquieta: mi sembra di avere un salone immenso da arredare con quattro mobili. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:33
Io ho venduto il 24-70 appena comprato perché mi sono reso conto che continuavo ad usare sempre e solo il 17-40 anche sulla full-frame... A ognuno il suo! Ieri ho comprato il Samyang 14... vedremo se lo utilizzerò abbastanza oppure no... |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:38
“ non parlavo di autofocus....e comunque la difficoltà di messa a fuoco è maggiore in un grandangolo spinto piuttosto che in un tele...provare per credere! „ Non so dove la vedi tu la difficoltà, è sempre tutto a fuoco. 11mm a f/4, hai l'iperfocale ad 1 metro, con tutto a fuoco da mezzo metro ad infinito. Potrebbero quasi non mettere la ghiera di messa a fuoco, altro che autofocus e conferma di messa a fuoco... |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:40
La storia dell'iperfocale vale anche per un sensore da 40-50 megapixel (35 mm)? Su quale sensore hai considerato i numeri che hai riportato? |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:50
L'iperfocale esiste per qualunque sensore e qualunque formato, ovviamente. Quello che cambia sono i numeri a causa della variazione del circolo di confusione. Io ho riportato quelli di dofmaster, che si basa sul circolo di confusione ricavato dalle tabelle del canon museum (dicono loro nelle faq). La DOF non è da considerare sul sensore, ma sull'uso finale che si andrà a fare della foto. Visualizzazione a schermo? che schermo? Stampa? Che stampa? Che dimensioni? Vista da che distanza? I calcoli sono per forza approssimativi, così come le scale della PDC riportate sulle ottiche. Il senso, comunque, è un altro: su un ottica 11mm di AF e conferme di messa a fuoco non te ne fai nulla, visto che la PDC è immensa. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 18:56
Si quello è vero. Ho giocato adesso un po' con le tabelline di calcolo. In effetti anche considerando valori molto restrittivi per i circoli di confusione, già da 1.5 metri l'obiettivo è in iperfocale... |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 22:33
Ah...l'iperfocale...certo, tutto vero, metti un 15 mm a f11 poi sei sempre a posto....poi se ingrandisci la foto, beh allora... Scusa ma il concetto é che in alcune situazioni, tipo reportage, l'iper focale è comoda, utile e insostenibile, ma se costruisco un'inquadratura, voglio mettere a fuoco su di un punto, che iper focale o no, rimane sempre uno solo! Un 11 mm, con 124 gradi d'angolo di copertura o giù di lì, si mettono a fuoco anche oggetti molto vicini, si fanno riprese ambientate, giusto perché in 124 gradi di copertura per riempirli tutti e non metterci una quantità infinita di cielo... |
| inviato il 02 Aprile 2016 ore 7:03
Ah, i famosi cropponi al 100%... Da vicino hai comunque una pdc immensa con 11 mm.. Anche a f/4 |
user12181 | inviato il 02 Aprile 2016 ore 16:10
“ Forse sono solo io „ Non sei solo, diffido degli ultra grandangoli. Non solo appiattiscono i monti rovesciando la gerarchia ontologica e fisica, ma favoriscono anche la già fortissima tendenza all'omologazione delle immagini. L'accoppiata più micidiale in questo senso è la focale cortissima con un filtro ND da 10 stop, ma anche qui mi pare si stia andando oltre. |
| inviato il 02 Aprile 2016 ore 18:03
L'ho notato anche io... se si allarga troppo l'angolo di campo le montagne perdono tutta la loro "maestosità". Le pendenze si spianano e le cime si abbassano. Le montagne diventano colline e le cime di un massiccio o di una catena finiscono per assomigliare ai dentelli di una sega. Meglio piuttosto (se si vuol rappresentare un massiccio o una catena) fare una panoramica unendo foto realizzate con focali più moderate. Forse il grandangolo spinto potrebbe funzionare sei il soggetto fosse un laghetto montano e le montagne avessero solo la funzione di sfondo. |
| inviato il 02 Aprile 2016 ore 22:21
Si ma ragazzi, il supergrandangolare non è "l'obiettivo per paesaggi" per antonomasia, o perlomeno, può essere usato anche per la paesaggistica, ma ovviamente con le dovute avvertenze! Chiaro che se si inquadra una montagna da lontano, magari tenendo il classico orizzonte mediano il risultato sarà una quantità di cielo infinito e il soggetto lontanissimo! La composizione deve essere più accurata, bisogna entrare sul soggetto, nessuno ha mai detto che sia facile e come tutte le cose bisogna stare attenti a non esagerare! Io penso che sia un mezzo espressivo insostituibile, ma ognuno deve scegliere il linguaggio più consono alle proprie affinità! Ci sono paesaggisti che usano prevalentemente tele.....e con risultati bellissimi! |
| inviato il 02 Aprile 2016 ore 23:01
vero, i paesaggi si fanno a tutte le focali. l'iperfocale di un 15mm comunque è notevole già a 5,6 ingrandendo www.juzaphoto.com/hr.php?t=1621600&r=37188&l=it poi ovvio, più riprendi qualcosa vicino e meno fuoco hai. con 11 ancora + iperfocale ovviamente. |
| inviato il 02 Aprile 2016 ore 23:21
Ottima notizia, aspetto le prove per avere un'idea sulle le sue potenzialità e qualità |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 7:16
+1 per Scacco |
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