| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:26
Tempo fa ebbi modo di acquistare da un negozio che stava chiudendo, mezzo catalogo della ECM in vinile. Oltre 200 dischi dal 70 a fine anni 80 tra i quali c'è quello che reputo il mio disco di riferimento: Bright Size Life is Pat Metheny (con Jaco Pastorius e Bob Moses) ancor oggi confrontato con la versione in CD ha una profondità, dinamica e presenza che le produzioni digitali moderne si scordano... |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:35
Trystero ti dico la verità, quella versione non la ricordo, però ricordo benisimo quelle copertine meravigliose che rendavano speciali i loro dischi. Anche io se proprio dovessi scegliere sceglierei il primo, però anche "The Queen Is Dead" ha un posto speciale nelle mie personali preferenze. |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:40
Daniel Lanois |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:54
Grande arista ma produttore troppo "invadente", i dischi che ha prodotto lui hanno tutti un suono molto simile, una sorta di marchio di fabbrica che alla lunga soffoca un pò la personalità degli artisti prodotti. |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:55
dimenticavo... Sigur Ros. |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:55
Damien Rice |
| inviato il 20 Gennaio 2016 ore 22:56
l'immenso Peter Gabriel dei "Peter Gabriel" 1, 2, 3 , 4. |
user46920 | inviato il 20 Gennaio 2016 ore 23:36
“ ...quello che reputo il mio disco di riferimento: Bright Size Life is Pat Metheny (con Jaco Pastorius e Bob Moses) ancor oggi confrontato con la versione in CD ha una profondità, dinamica e presenza che le produzioni digitali moderne si scordano... „ in genere è così: le versioni in vinile della musica registrata in analogico, difficilmente suonano peggio delle ri-versioni in digitale. |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 0:02
Il registratore di cassa in Money dei Pink Floyd, ho sempre saputo, ma i titoli elencati da Paolo meritano di essere ascoltati con piacere, più di tutti il grande Faber, che, correggetemi se sbaglio ma con la sua scomparsa è finita la musica italiana. I gusti sono gusti. Torniamo a noi, ho letto dei PF sulla rivista Suono di qualche anno fà, non ricordo quanti, ma ancora andavo al liceo ciao amici a presto. Luigi |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 7:43
Finita no, ci sono ancora artisti meritevoli di attenzione, però nessuno ai suoi livelli. |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 8:32
@Agemax complimenti per l'acquisto degli ECM, ottime incisioni e ottima musica! Bright size life!!!!! bellissimo, l'ho ascoltato decine di volte prima in cd e poi in vinile ed è stato uno di quei dischi che mi hanno fatto "passare" al vinile! |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 8:38
@Trystero bellissimi quei concerti, quelli me li sono persi (ero piccolo), ma anni fantastici per la musica, forse irripetibili, anzi toglierei il forse! Quello che è stato fatto nel decennio 1965-1975 è incredibile! Io conservo quasi tutti i biglietti dei concerti a cui ho assistito, quando anche i biglietti erano anche belli da vedere! |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 8:41
“ in genere è così: le versioni in vinile della musica registrata in analogico, difficilmente suonano peggio delle ri-versioni in digitale. „ Quelli che suonano male o malissimo sono i CD in cui i missaggi in analogico sono stati semplicemente riversati in digitale, quindi moltissimi album definiti con la sigla AAD pubblicati negli anni 80 e 90. Ma quando si riparte dalle registrazioni originali rimixandole in digitale i risultati possono essere straordinari. Ho tutti i vinili e le prime edizioni in CD dei Talking Heads (alcuni CD anni '80 inascoltabili per la piattezza, come " Remain In Light "), ma i remix/remaster fatti da Jerry Harrison una decina d'anni fa hanno restituito profondità, dettaglio e calore a album che credevo di conoscere a memoria. Lo stesso succede con quel maniaco di Robert Fripp che non la smette mai di rimixare i suoi lavori coi King Crimson, che nelle ultime edizioni in CD hanno un suono spettacolare. Per non parlare dei DVD audio 24/96 e 5.1 surround... |
| inviato il 21 Gennaio 2016 ore 8:50
Su De Andrè, penso che ci sia poco da sindacare, il più grande, oggi purtroppo non si intravede nulla all'orizzonte! @Max 56 La Formula Tre Con me sfondi una porta aperta, il prog italiano in quegli anni ha prodotto musica eccezzionale. Vogliamo parlare dei primi tre dischi del Banco? delle Orme? O del Volo? Anni fantastici con una produzione di moltissimi dischi di alto livello, in numero e qualità oggi impensabili! |
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