user4758 | inviato il 21 Gennaio 2018 ore 11:38
Questo passa anche i controlli più approfonditi... 
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| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 12:34
Io ho un buckmaster 184 e un ontos di extrema ratio...
Non sono proprio coltellini
Il primo è di tipo militare mentre il secondo è più un coltello da campo |
user81826 | inviato il 21 Gennaio 2018 ore 14:21
Bellissimo l'Ontos anche se per qualità/prezzo gli avevo preferito altro.
P. S. La Swisscard l'ho avuta, secondo me sono soldi buttati, troppo fragile. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 15:20
Secondo l'art. 4 L.110/1975 e art. 45 T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza) Regio Decreto del 6 maggio 1940 n.635, i coltelli di qualsiasi genere e dimensioni ( sia con lama chiudibile che con lama fissa ), le forbici. le accette, i punteruoli, gli attezzi sportivi per le arti marziale ecc. non sono considerate armi, ma bensì strumenti destinati ad un altro utilizzo quale sportivo e/o di lavoro.
La legge italiana distingue inoltre le armi bianche tra proprie ed improprie in base al combinato disposto dagli articoli 30 T.U.L.P.S. e 45 Regolamento T.U.L.P.S. e non rileva più la lunghezza della lama . 
*Le armi proprie sono quelle destinate all'offesa della persona, come stiletti, coltelli a scatto, baionette, spade, katane, pugnali e simili. Le armi proprie possono essere vendute solo da esercizi commerciali muniti di apposita licenza di P.S. rilasciata dal Questore o dal Prefetto. E' da precisare che per pugnali si intendono i coltelli con lama fissa a 2 tagli (sopra e sotto) e punta acuminata. I coltelli con una parte affilata e l'altra seghettata/dentata NON sono considerati pugnali dato che la presenza stessa della seghettatura presuppone un uso variegato del coltello più vicino alla figura dell'attrezzo di lavoro ( in uso ad esempio dal boscaiolo, escursionista, prot.civile etc..). Ricordo che esiste il divieto del porto fuori dalla propria abitazione o delle pertinenze delle armi improprie e senza giustificato motivo ( es. coltelli da cucina, arnesi da carpentiere, da falegname etc..). Se qualcuno volesse acquistare katane o spade deve tenere conto che se affilate sono per legge considerate armi bianche e quindi devono essere denunciate agli organi competenti. Per evitare quindi questa procedura conviene quindi acquistare questi prodotti privi del filo ( categoria "repliche" ).
*Le armi bianche improprie ( come i coltelli da tasca ) sono invece quelle che, pur possedendo una potenzialità offensiva, sono passibili di impieghi diversi che ne possono anche legittimare il porto se effettuato per Giustificato Motivo, solo questi strumenti sono di libera vendita. Le armi bianche improprie possono essere liberamente vendute da esercizi commerciali muniti di licenza comunale e possono essere liberamente acquistate senza obbligo alla denuncia presso le autorità di P.S.....possono essere trasportate ma possono essere portate SOLO se vi sia un Giustificato Motivo. Esempi di Giustificato Motivo: Il portare i coltelli da cucina ad affilare o a riparare presso un arrotino ( il buonsenso consiglia comunque di non brandirli ma di proteggerli alla vista magari incartandoli ) - il falegname o l'idraulico che trasportano con se gli strumenti da taglio per svolgere adeguatamente la loro attività - il cercatore di funghi, l'escursionista e il boscaiolo per un uso strettamente legato alla loro attività o hobby - l'agricoltore che porta con se il machete o la classica roncola - Il sub che porta con se il coltello specifico per la propria sicurezza in immersione - ......... è quindi ovvio che non rientra nel Giustificato motivo tutte quelle situazioni che evidenziano una fragile motivazione .. esempio : la presenza di un soggetto che cammina impugnando un'accetta nel centro cittadino oppure di un soggetto che cerchi con l'uso di un coltellino i funghi sulla spiaggia ... penso che il concetto sia chiaro! 
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| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 17:21
“ C'e' da dire che il coltello da vela, tra la lama molto robusta e affilata ed il punteruolo per slegare i nodi, ha un'aria non proprio inoffensiva. „
Ho diversi Victorinox, uno nello zaino da MTB, uno nella borsa i tutti i giorni, uno a casa un wenger piu grande a lama da 11cm, un paio in auto, un wenger Mike Horn ranger e un victorinox rescue tool, quest'ultimo "a portata di mano" (anche se in custodia nel vano del bracciolo) perché dotato anche di trancia cintura di sicurezza e fondo rompi vetri. Il Mike Horn l'ho preferito al modello Alinghi più pro-vela che non pratico molto, ma se mi capita e trovo una buona occasione lo prendo. A me piacciono di più i Wenger, mi piace il bloccalama a pulsante di alcuni, ma il marchio e' stato purtroppo assorbito da Victorinox che pero' debbo dire continua a fare alcuni dei loro prodotti col nuovo marchio.
Ottimo post, soprattutto per i riferimenti normativi, che sfatano il mito delle lame da 4 dita (non erano 4cm) come inoffensive. Andreadefalco, Lorenzo_mc ed Elleemme hanno perfettamente dato il quadro completo a livello legislativo. |
| inviato il 21 Gennaio 2018 ore 19:15
“ un victorinox rescue tool, quest'ultimo "a portata di mano" (anche se in custodia nel vano del bracciolo) perché dotato anche di trancia cintura di sicurezza e fondo rompi vetri. „
siamo in due. |
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