| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 19:39
Ultimo appunto poi mi taccio....non è' vero che Amazon spedisca tutti i prodotti dalla loro sede italiana anzi....a me mi sono arrivati dalla Francia, Olanda, Inghilterra, intendo acquistati con Amazon.it e non da Amazon estere...insomma non immagino sostanziali differenze dal comprare li o da altre parti, anzi ad essere sincero penso che la differenza stia nel fatto che alcuni siano "rispettabili evasori Planetari", rispetto ad altri che si "accodano" a queste multinazionali, seguendo in piccolo il loro modo di fare... |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 20:41
Trova le differenze. Amazon l'IVA la paga in Italia. Le tasse no. E_sa_il_kaiser_center l'IVA non la paga. Le tasse nemmeno. |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 22:01
Amazon non ha praticamente MAI pagato le tasse in Italia ma in Lussemburgo...forse in futuro sembra qualcosa pagherà' ma fino a ieri non c'era nessuna differenza con il kaiser, basta guardare quanto ha versato in passato rispetto al volume di affari in Italia....cioè' briciole! |
user24904 | inviato il 26 Dicembre 2015 ore 22:22
Macmau, guarda che nel caso del kaiser, sotto accusa ci sono gli acquirenti che fanno i finti tonti... |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:02
“ Trova le differenze. Amazon l'IVA la paga in Italia. Le tasse no. E_sa_il_kaiser_center l'IVA non la paga. Le tasse nemmeno. „ In realtà, Amazon applica l'IVA che paga l'acquirente, quindi Amazon la incassa e la gira all'Agenzia delle Entrate. Per Amazon non è un costo come le tasse sul fatturato, quindi non si impelaga in rogne (ricordate San Marino Photo? Giocava sulla differenza di IVA di San Marino che erano del 17%). L'altro lo fa solo per fare vedere che da lui la merce costa meno, quindi se non applica l'IVA è per fare specchietto per le allodole e avere alti volumi di vendita. Non so come sia negli acquisti privati dall'estero, ma per le aziende l'IVA esiste sempre, semplicemente l'azienda extra UE di vende il prodotto applicando la sua VAT, ma poi l'azienda italiana deve fare la sua dichiarazione IVA versando il 22% all'Agenzia delle Entrate (in pratica, si paga due volte). Mentre negli scambi intra UE la VAT viene tolta dal venditore, poi l'acquirente italiano deve fare la dichiarazione IVA versando il 22%, persò entrambi, sia il venditore che l'acquirente, devono fare la dichiarazione alla dogana senza pagare nulla, se non il commercialista che se ne occupa. Giorgio B. |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:05
“ Macmau, guarda che nel caso del kaiser, sotto accusa ci sono gli acquirenti che fanno i finti tonti... „ In realtà non so se il venditore può agire totalmente indisturbato. Mi pare che San Marino Photo avesse avuto un po' di casini per questo discorso. Pure Fordigit, anche essa di San Marino e fondata dall'ex titolare di Vendilo Salerno (eBay), aveva intrapreso la stessa politica, ma poi pare che si sia dovuto rassegnare ad applicare l'IVA per evitare rogne con l'Agenzia delle Entrate italiana. Il Kaiser, probabilmente è meno attaccabile perché dall'altra parte dell'emisfero (e poi sembra che i cinesi la Finanza non li tocca, visto che continuano indisturbati a non fare scontrini). Giorgio B. |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:18
Se si usasse di più il tastino verde in alto "ricerca" si avrebbe scoperto che il tema ricorrente è stato affrontato più volte e sempre riportando punti chiarificatori e oggettivi . Sono stati raccolti molti feedback di chi ha optato per l'acquisto creativo di prodotti extra UE conoscendone i meccanismi, ignorando i meccanismi o sottostimando i meccanismi . Tra i feedback raccolti è emerso che: - se il fornitore ti chiede il pagamento di un importo XXX ma dichiara nel documento di trasporto internazionale un valore XX lontanissimo da quello reale commette elusione ed evasione - se ad un controllo sulla tratta di spedizione gli addetti dell'Ufficio Dogane riscontrano una anomalia il contattato sarà il cliente finale a cui si si applicheranno i dazi, l'iva e le tasse del relativo Paese di consegna. - Visto che si usa come pag.to Pay Pal si possono fare dei controlli retroattivi in qualsiasi momento visto che il pag.to stesso è rintracciabile - Se il valore dichiarato supera i 150 euro comunque l'acquirente dovrà pagare anche i Dazi - Se il controllore reputa che il valore dichiarato è sottostimanto ti applica anche i Dazi ma corrispondenti ad un valore da lui presunto fino ad arrivare a paradossi come articolo del valore reale di 180 euro dichiarato dal tuo fornitore extra UE a 90 euro e con dazio richiesto di 200 euro ..... evento che accade più di quanto si possa immaginare. - Se l'acquirente dimentica in buona o in mala fede il pagamento delle tasse, iva e dazi commette evasione e si assumerà le sue responsabilità. Il Bayer extra europeo garantisce dei tempi elaborazione e consegna merce ragionevoli , quello che invece è da approfondire seriamente è come "funziona" questo percorso di acquisto... a) se il venditore è extra E.U. l'acquirente finale deve pagare l'iva e le spese doganali, se supera un certo importo dichiarato anche i dazi. Dinamiche prodotti di importazione extra U.E. : -Tutti gli acquisti di valore superiore a 22 euro (oggetto + spese di spedizione) sono soggetti a tassazione. -Fino da 23 euro a 150 euro si deve pagare l'Iva (22%) e diritti di sdoganamento. -Oltre 150 euro anche il dazio (si tratta di una percentuale che varia in base alla categoria merceologica del prodotto). -l'Iva viena calcolata sull'intera cifra: costo prodotto + spese di spedizione + dazio (Taric). b) il documento che ci viene fornito dal venditore extra U.E. ,come questo bayer in oggetto, comprende solo le spese di trasporto e il valore dell'oggetto pagato , non include iva,dazi e sp.doganali dato che sono a carico dell'acquirente. Deve essere espletata la comunicazione e il pag.to presso gli uffici preposti (Posta e Dogana) c) Lo stesso bayer ha sottolineato anche nel passato, nel suo sito, che per gli adempimenti di legge l'acquirente deve informarsi e seguire quelli indicati dalle leggi del suo Paese. "you agree to accept and comply with any responsibilities incurred in the process of importing your purchase to your country in accordance with all laws and regulations of the country which your purchase of goods are received" ... " import duties and tax are applicable on overseas deliveries, which are levied once the package of purchased goods reached specified destination. The import duties and taxes levied on the invoiced order, as well as courier's custom handling fee and any indirectly related tax and duties arise from custom policies are responsibility of the buyer/recipient, we no control over these import duties or taxes. Any additional charges for custom clearance must be borne by you!" .... "Customs clearance process may mandate the opening and inspection of oversea deliveries we don't have control on such procedure" d) Se viene effettuato un controllo e l'impiegato della Dogana dovesse rilevare una non corrispondenza tra quanto pagato all'ebayer di H.K.e il valore della merce (dichiarazione del venditore non corrispondente a verità) questa sarà rivalutata e il dazio verrà calcolato sulla nuova valutazione. Questa procedura è a discrezione del doganiere, si basa su valutazioni presunte e la scelta dei pacchi che vengono aperti per verificare il contenuto avviene casualmente. e) La merce parte sempre da magazzini Extra UE , passa per la Germania o altro Paese all'interno della U.E. solo perchè è il percorso classico che ha uno step in una delle centrali di smistamento per l 'Europa da parte del corriere che ha in carico la spedizione internazionale per conto del venditore (n.b. transita .. quindi non viene spedita dal Paese Europeo) . f) I prodotti acquistati fuori dal territorio Europeo non hanno riconosciuta la garanzia legale di 2 anni quindi i centri assistenza europei non interverranno gratuitamente. g) è sulla garanzia sulle lenti danno solo 1 anno e non 2 come viene in italia h) In caso di difetti il bayer di H.K. garantisce il prodotto solo per 1 anno e l'acquirente dovrà spedirlo a proprie spese per farlo controllare (oltre 100-150 euro c.a.) e pagherà le spese di riparazione anticipate (prima della riparazione materiale) in caso di comprovato utilizzo non consono. i) Il pagamento eseguito dall'acquirente tramite pay-pal è rintracciabile in qualsiasi momento altre info qui: aidaonline.agenziadogane.it/nsitaric/index.html ec.europa.eu/taxation_customs/dds2/taric/taric_consultation.jsp?Lang=i assistenza.agenziadogane.it/SRVS/CGI-BIN/WEBCGI.EXE?New,new,kb=taric_i Ognuno deve essere conscio di questi meccanismi , dei risvolti fiscali e ognuno deciderà come comportarsi secondo la propria coscienza. |
| inviato il 26 Dicembre 2015 ore 23:23
“ Amazon non ha praticamente MAI pagato le tasse in Italia ma in Lussemburgo...forse in futuro sembra qualcosa pagherà' ma fino a ieri non c'era nessuna differenza con il kaiser, basta guardare quanto ha versato in passato rispetto al volume di affari in Italia....cioè' briciole! „ Va beh, te la faccio più semplice. Entrambe non pagano le tasse in Italia. Ci siamo? Ok? Chiaro? Esailkaisercenter non applica l'IVA ai suoi prezzi e non la versa allo stato italiano (in realtà lascia l'incombenza all'acquirente che non lo fa mai). Anche qui ci siamo? Very good. Manca poco e siamo arrivati... Amazon invece l'IVA la applica e poi la versa allo stato italiano. Compreso? Morale: esailkaisercenter non versa nulla in Italia, Amazon almeno l'IVA sì. Piuttosto che niente meglio piuttosto. “ In realtà, Amazon applica l'IVA che paga l'acquirente, quindi Amazon la incassa e la gira all'Agenzia delle Entrate. „ Appunto, Amazon versa l'IVA allo stato italiano, esailkaisercenter no... | |

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