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il sensore dell'occhio umano


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avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2015 ore 23:34

...è vero che come rileva giustamente Lrbzz, le immagini le vede il nostro cervello, ma...


In realtà è tutto qui, non è un dato accessoriale; se fotografi con un grandangolo dal basso in alto un monumento di altezza elevata vedi le linee convergere in quel senso. L'occhio guarda, come il sensore, la mente vede e la mente ti dice che nessun architetto al mondo sarebbe così cre.tino da costruire cose del genere, convincendoti facilmente che in realtà non c'è niente di storto.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 2:18

fino ad un certo punto però.
alcune cose possono essere aggiustate ma non sempre.
per es. non possiamo modificare la pdc se stiamo osservando la testa di uno spillo a 25cm per vedere in dettaglio all'infinito.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 8:50

Tempo fa comprai un libro, "Perception and Imaging - Photograpy a way of seeing".
Testo in inglese, non esiste l'edizione italiana (almeno credo), lo comprai proprio per approfondire come l'uomo (occhio+mente) percepisce le immagini.
Per mancanza di tempo non l'ho ancora letto tutto, ma è interessante capire come la nostra mente interpreti la realtà, vuoi per problemi fisici (ricordo un bell'esempio di immagine con due simboli, avvicinando l'occhio a uno l'altro pur restando teoricamente visibile SPARISCE), vuoi per l'interpretazione della mente.
Eh già perchè il nostro cervello elabora tutto, cercando di ricondurre la visione ad esperienze precedenti, cercando di riconoscere volti ecc.
Questo è dovuto in parte ad istinto di sopravvivenza (riconoscere un pericolo) ed in parte al piacere che la mente prova nel riconoscere qualcosa in ciò che ha davanti. Un pò come quando ci sembra di vedere un volto in una roccia, una figura femminile in pochi tratti di china su un foglio e così via.

Comunque, volendo paragonare la nostra vista ad una macchina da ripresa, più che ad una fotocamera dovremmo guardare ad una videocamera perchè è vero che nella mente spesso si fissano delle immagini (non la realtà, ma quel che ricordiamo noi della scena) ma sono frutto di una visione continua, la estrapoliamo da un video insomma.


user46920
avatar
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 10:41

alcune cose possono essere aggiustate ma non sempre.
per es. non possiamo modificare la pdc se stiamo osservando la testa di uno spillo a 25cm per vedere in dettaglio all'infinito.

neanche con l'occhio puoi modificare la pdc nella stessa situazione.
L'unica variabile è aprire e chiudere l'iride (ugualmente al diaframma) e per farlo c'è bisogno di luce: se la luce è troppa allora l'iride si chiuderà automaticamente, al contrario si aprirà il più possibile.

Basta usare la fotocamera in programmato e scrivere un programma che segua le condizioni naturali medie dell'occhio.

Su FF la relativa situazione di equivalenza è questa:

- Focale zoom tra 35-43mm che si muova in relazione alla distanza di messa a fuoco (43mm all'infinito e 35mm a 15cm di distanza) in maniera da conservare lo stesso rapporto d'ingrandimento del soggetto focalizzato.
- Diaframma da f/5.6 a f/32 automatico in base alla luce ambiente.
- Iso variabili tra un intervallo di qualche stop, anche questi in automatico e in base alle caratteristiche tipiche dell'occhio, per compensazioni in tempi lunghi fino a 20-25 minuti.
- possibilità dinamiche di registrazione della Luce, intorno ai 24 stop (ma mai tutti presenti sullo stesso file), compensati automaticamente a seconda delle condizioni.
- Auto regolazione WB elettrica su singolo primario, con rifinitura software e compensazione parziale delle dominanti tra l'infrarosso e l'ultravioletto.
- Sensore tra 6 e 192 Mp a seconda dello standard seguito per la distanza di osservazione (34Mp potrebbe essere una buona via di mezzo più che sufficiente per tutta l'umanità) e acutezza visiva della visione binoculare.

Il sensore è meglio averlo piano, in quanto la fotografia stampata e osservata a video sarà come al solito piana e difficilmente prenderà piede un sistema semisferico ;-) (per certi versi improponibile).

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 11:45

in quanto la fotografia stampata e osservata a video sarà come al solito piana

Prendo spunto da qui per sottolineare che il "sistema ottico" umano è ovviamente stereo: per formare l'immagine componiamo i segnali raccolti dai due occhi, è questo che ci permette di recepire la tridimensionalità delle forme, valutare le distanze ecc.
Un sensore singolo, per quanto costruttivamente simile (focale, diaframmi, megapizze,...) all'occhio umano, non può raccogliere queste informazioni, ne servono due.

user46920
avatar
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 12:51

Anche se formalmente c'è una ragione logica abbastanza evidente in quello che dici, direi di no: non servono obbligatoriamente due sensori; in quanto poi, la stampa o l'immagine a video, chiunque la osserverà comunque tramite la normale visione binoculare.

Però, in effetti stavo osservando circa la planarità del sensore e non della tridimensionalità dell'immagine, che è comunque visibile anche in visione monoculare (come la fotografia), anche se con valori leggermente differenti.

Un classico esempio di errata valutazione durante l'equivalenza è quella di paragonare un singolo occhio ad una fotocamera, ma l'immagine finale che ci restituisce il cervallo risulta praticamente unica e non sdoppiata, quindi molto più simile ad una cattura monoculare che non stereo binoculare.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 14:16

Ma che il sistema occhi cervello, non fa foto ma video 3D da cui si estraggono singoli fotogrammi é già stato detto?
MrGreen

user46920
avatar
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 14:30

l'è mia al gosè c'al venà vech, ma l'è al vech c'al venà gosè

;-)

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 15:49

L'è un video 3D, no una foto ahah!

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 16:08

Ciao RiccardoB82, la cataratta potrebbe essere una piccola fortuna.. Mio padre ed altre persone sono state operate gratis dal SSN.. ora, con l'operazione di cataratta vengono corretti anche miopia ed astigmatismo.. Mio padre ora ci vede perfettamente senza occhiali a 80 anni.. Idem per tutti quelli che hanno fatto la stessa trafila.


Ni nel senso che per fare l'operazione devono togliermi il cristallino, quindi perdo la lente naturale che si modifica per il fuoco e devono mettermi su una lente (si che corregge miopia e in parte astigmatismo) ma fissa. Quindi perderei l'autofocus e dovrei girare con mille paia di occhiali per ogni situazione possibile. Quindi per ora niente operazione e finchè gli occhi tengono botta si va avanti. ;-)

avatarsupporter
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 19:43

.......a me basterebbe riuscire a mettere a fuoco i tre punti fondamentali: tacca di mira, mirino e bersaglio, così da fare sempre centro al poligono.......o non centra nulla con la discussione...MrGreenMrGreenMrGreen
ciao
Carlo

user46920
avatar
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 19:49

devi usare gli occhiali bi-focali ;-)

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 20:02

devi usare gli occhiali bi-focali ;-)

Bleah manco morto.MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 21:05

" alcune cose possono essere aggiustate ma non sempre.
per es. non possiamo modificare la pdc se stiamo osservando la testa di uno spillo a 25cm per vedere in dettaglio all'infinito. "
neanche con l'occhio puoi modificare la pdc nella stessa situazione.

è esattamente quello che volevo dire. Sorriso

sul discorso videocamera stereo vs fotocamera, direi che si possono fare mille congetture ma resta il fatto che, anche se hai 2 apparecchi per fare video 3D la sostanza non cambia.

quale apparecchio potrebbe assolvere meglio la funzione, tra apsc, ff, 4/3, ecc...

per chi è intrigato dalla stereoscopia www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1603048

avatarsupporter
inviato il 05 Dicembre 2015 ore 21:39

devi usare gli occhiali bi-focali


....già devo mettere le lenti progressive......

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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