| inviato il 11 Novembre 2015 ore 17:58
Mai scattato in automatico, sempre e per sempre il manuale ! Devi pensare al solo lavoro che faceva prima un fotografo per fare uno scatto ! Oggi nom ci vuole niente anche in modalita' manuale |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 17:59
Priorità dei diaframmi per paesaggio, architettura, ritratti, macro (tutti spesso con ISO AUTO) e spesso correzione manuale dell'esposizione (+/- EV).
In manuale e ISO auto per sport e spesso con correzione manuale dell'esposizione (+/- EV).
In priorità dei tempi praticamente mai.
Sempre in scatto continuo a bassa velocità, alta velocità di raffica per sport.
Nessun tappo sull'obbiettivo durante il trasporto, ma sempre (da quando esce dalla scatola appena comprato) filtro protettivo su.
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| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:02
- Priorità diaframma: per paesaggi
- Priorità tempi: di sera, con soggetti in movimento, con foto di gruppo comprensive di bambini (non si stanno mai fermi)
- Manuale: al chiuso ed in Chiesa per controllare sia i tempi che il diaframma (diversamente in TV la macchina usa l'apertura massima ed a seconda dei casi già ad f/2.8 rischi di avere a fuoco solo il naso)
ISO: prime foto Auto poi in manuale.
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| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:19
Praticamente solo manuale, potrebbero anche eliminarmi la ghiera che non me ne accorgerei. |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:35
99% in Av con prima ghiera per i diaframmi e seconda ghiera per regolare gli iso.
Gli scatti in cui l'esposimetro non mi può aiutare li faccio in M e saranno ovviamente pose notturne, via lattea, ecc.
Se la M non basta e devo andare oltre i 30" si va in B. |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:40
Quasi sempre in M
Spesso in Av
Raro in Tv
Scatto in Raw
Qualsiasi modifica/miglioria nelle impostazioni della macchina è settata a 0/no/neutro/faccio io dopo se è il caso.
Di attimi ne ho persi parecchi, sopratutto quelli di quando ho detto 'no la macchina non la porto tanto vado e torno...'
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| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:43
Quasi sempre in Av
Un po' in Tv
e pochino in M
Scatto sempre in Raw |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:49
Av anche se nell'ultima gita fatta mi sono imposto di usare M. Non vi dico quante occasioni perse a volte per settare e a volte per scarsa attenzione all'esposimetro. Maledetti automatismi 
Ma io sono un niubbo da paura quindi non prende temi in considerazione |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:52
Priorità dei diaframmi quasi sempre...le altre rare volte in automatico! |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 18:55
Priorità dei diaframmi e manuale dipende dalle situazioni.
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user36220 | inviato il 11 Novembre 2015 ore 19:03
Esposimetro su spot. Iso 100 se non diversamente specificato.
Foto statiche: AV, punto centrale e diaframma in base alla foto.
Ritratti: AV, punto laterale e diaframma aperto quanto basta.
Macro: AV, punto di maf sul soggetto che voglio mettere in risalto, diaframma chiuso, quasi sempre cavalletto, se mano libera diaframma più aperto ed alzo gli iso (max 1600).
Avifauna, soggetti in movimento, panning: TV, iso 400-800 (1600 se proprio la luce sta andando a donnine) ed il diaframma va bene quello che sceglie la macchina.
Foto alla luna: M.
Foto con forte contrasto, con zone di luce intensa e zone di nero profondo: M, usando il sistema zonale di Ansel Adams.
Notturne: AV, diaframmi ed iso a seconda delle necessità. |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 19:10
Priorità di diaframmi quasi sempre. Ovviamente lunghe esposizioni a parte.
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user57136 | inviato il 11 Novembre 2015 ore 19:12
“ Ma mi spiegate come fate a lavorare in M in condizioni in cui la luce cambia drasticamente come ti giri un attimo? „
Iso automatici, pollice che sia alterna su ghiera dei tempi e tasto af-on, indice che si alterna tra tasto di scatto e ghiera diaframmi |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 19:42
“ Ma mi spiegate come fate a lavorare in M in condizioni in cui la luce cambia drasticamente come ti giri un attimo?
Ma soprattutto... che utilità c'è? „
È il gusto di decidere da sé la foto e non affidarsi agli automatismi. Per me non scattare in manuale è un abominio, ma forse è solo perché inizio a invecchiare. Adesso che esistono le mirrorless, poi, il manuale è quasi d'obbligo, vista la preview istantanea nel mirino (anche con istogramma e zebrature, se si vuole). Poi ovviamente dipende da ognuno di noi, dal volume di foto prodotte, dall'esperienza, dall'abitudine, e dal genere di fotografia praticato.
Ovviamente in manuale ci si espone agli errori, ed è quello il bello. Per fortuna i nuovi sensori invarianti permettono di decidere gli ISO in postproduzione, anche se la cosa andrebbe evitata, e ha ovviamente i suoi limiti. |
| inviato il 11 Novembre 2015 ore 19:45
Ciao,
99% in AV,
Iso automatico impostato a Max 1600,
Imposto tempo Minimo di scatto 1/60 o più in base all'occasione.
Ciapet
Virginio |
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