user46130 | inviato il 20 Agosto 2015 ore 16:57
“ Mi piacerebbe però fare un questionario sul forum: al di là dei commenti, dei mi piace, e delle visite, quanto, ognuno di voi, guarda una determinata foto? Intendo dire per quanto tempo rimane a guardarla. Penso che sia una cosa essenziale, e penso anche che al giorno d'oggi non si guardi una foto (nella maggior parte dei casi almeno) per più di 10 secondi.
„
Ciao, Daniz. Dipende, una foto bella, che ha qualcosa da raccontare, anche per diversi minuti. E' bello a volte perdersi dietro a un immagine e scoprire che sensazioni ti restituisce.
Luca |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 19:07
mi aggiungo a questo treno, solo per raccontarvi un aneddoto.
l'ultimo mio giro di "scambio di idee sulla fotografia" (con chi la fotografia la mangia a colazione, con chi la fotografia... ti fa male perchè se vai in zona di guerra ti senti sicuro e ti fanno fuori, con chi la fotografia... ti fa divorziare, andare dallo psicologo, insomma con chi la Fotografia.. ti ha preso l'anima) è cominciato con la visione di uno scatto.." non c'è un × qui dentro, non c'è la storia, non c'è l'anima di chi è nello scatto..non c'è un ×..." ho ricominciato a leggere libri e ad ascoltare storie, a leggere di fotografia, a parlare di fotografia. Argomento poco trattato... |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 19:49
Scusate..quando si parla di hdr seppur marginalmente mi sento il dovere di intervenire. In fotografia penso non esista il pensiero unico, come nella musica esistono tanti generi. Musica nazional-popolare, commerciale, rock, d'impegno pseudo politico, d'autore, ecc. Ognuno ha una sua quota di mercato. Anche l'hdr come puro esercizio stilistico ha un suo perché. Non sempre una immagine deve essere sofferta, vissuta, ricercata... Ha un suo valore intrinseco al pari di quella pompata, psichedelica, esagerata...ognuno penso manifesti una propria reinterpretazione della realtà. Ovviamente fatto salvo i principi elementari e basilari della fotografia |
| inviato il 20 Agosto 2015 ore 20:22
Penso che la fotografia, quale attività espressiva, sia allo stesso tempo "svago" e/o "lavoro".
Tentare di "standardizzare" questa attività è solo un modo per creare altra comunicazione.
Un tale mi disse: Fai tanti scatti e dopo cerchi la foto.
Se avete voglia, date un'okkio a questa pagina: www.dailybest.it/2013/10/30/se-grandi-fotografi-postassero-forum/
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| inviato il 20 Agosto 2015 ore 23:32
Che si possa fare una foto per diletto ci sta, quello che probabilmente non dovrebbe esserci è andare verso il totale appiattimento della dialettica intorno alla fotografia. La fotografia non può in sostanza essere a servizio esclusivo della tecnica. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 1:37
Scrive Landerjack:
"a proposito, di vino non me ne intendo molto, ma continuando a bere quello buono, ora riconosco quello di bassa qualità, ma sono sempre io, non ho perso in soggettività. "
Io non sono nessuno e le foto le faccio solo per passione ma condivido quello che si è introdotto con l'apertura di quest dibattito.
Ne ho postate di foto; la maggior parte sono scarse ma sono contento che riguardandole alcune mi danno sempre la sensazione iniziale.
Almeno non uso il sito solo per il mercatino e quando ho visto foto che mi davano sensazioni forti le ho commentate.
Ciao a tutti.
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| inviato il 21 Agosto 2015 ore 2:03
“ Scusate..quando si parla di hdr seppur marginalmente mi sento il dovere di intervenire. In fotografia penso non esista il pensiero unico, come nella musica esistono tanti generi. Musica nazional-popolare, commerciale, rock, d'impegno pseudo politico, d'autore, ecc. Ognuno ha una sua quota di mercato. Anche l'hdr come puro esercizio stilistico ha un suo perché. Non sempre una immagine deve essere sofferta, vissuta, ricercata... Ha un suo valore intrinseco al pari di quella pompata, psichedelica, esagerata...ognuno penso manifesti una propria reinterpretazione della realtà. Ovviamente fatto salvo i principi elementari e basilari della fotografia „
Se chiedi a chiunque abbia studiato il piano come strumento per professione ad alti livelli, chi sia Ludovico Einaudi, ti risponderà al 90% dicendo che è un fannullone che fa musica commerciale. Eppure a noi "ignoranti" comuni mortali quelle melodie e composizioni così semplici sembrano magia. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 7:45
Hai dimenticato Allevi.... |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 8:22
Senza alcuna vena polemica visto che proprio non me ne intendo, ma allevi é scarso?
Lo chiedo perché l' ho visto scritto in più post. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 8:35
“ Ne ho postate di foto; la maggior parte sono scarse ma sono contento che riguardandole alcune mi danno sempre la sensazione iniziale.
Almeno non uso il sito solo per il mercatino e quando ho visto foto che mi davano sensazioni forti le ho commentate. „
@Tiroby non ho capito, ce l'hai con me? Sei d'accordo con me? Il mercatino l'ho usato una volta sola, le foto anch'io le commento, quando ne trovo di valide. Mi fa piacere che le tue foto ti diano sempre la sensazione iniziale, anche se, permettimi di consigliarti di inseguire il dubbio, piuttosto che la certezza.
Ciao
Luca |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 8:42
Forse in passato era più facile individuare l"artista, oggi invece fra i condizionamenti dei media, degli orientamenti politici ecc é più complesso riconoscere il fuoriclasse. Però, ritornando in topic, é indubbio che grazie ad internet la possibilità di visionare foto di ogni genere si è centuplicata. Pensate a quante limitazioni se il gusto e la cultura fotografica si fossero formate solo nelle mostre, nelle gallerie, nei circoli o comunque in ambienti di nicchia. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 9:09
Vabbè é come chiedere a pelé se é bravo Maradona...si odiano. Premettendo che Allevi non è assolutamente Maradona, lui (Allevi) il suo spazio c'è l'ha, il suo successo pure, i soldi anche. Al suo posto anch'io vorrei che i giganti della fotografia mi facessero a pezzi..qualcuno e soprattutto qualcosa avrei dalla mia parte |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 9:20
Pele' dichiarerebbe di si, e viceversa.
E' un divulgatore Allevi, porta la classica alle masse, e questo va bene, ma come compositore, cavalca l'ignoranza e la richiesta di temi facili che le orecchie della massa vogliono. Gli e' stato costruito addosso un personaggio pop, eccentrico, ..poi sara' anche sincero e giulivo.  |
| inviato il 22 Agosto 2015 ore 12:15
Discussione interessante, grazie per gli spunti Franco.
Tutti vorrebbero stupire con il proprio scatto e tutti vorrebbero l'approvazione del pubblico di fronte al proprio lavoro. Inutile negarlo.
Il punto, o il "problema" se vogliamo, è che per raggiungere tutto ciò si insegue la bella immagine piuttosto che la buona fotografia.
I mezzi sono quelli già citati da Franco e Fortunato, saturazione e dettaglio esasperato utile per "l'effetto wow" da social network dove il consumo dei contenuti è misurabile in secondi anziché in minuti come sarebbe d'uopo per una lettura attenta dell'immagine.
Si schiaccia sull'acceleratore, quando invece bisognerebbe pensare a rallentare. |
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