| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 18:00
In quel senso si, nessuna categoria ne è immune, tranne forse i principianti assoluti |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:07
Il segreto sta ( forse) nel non prendersi mai troppo sul serio ( specialmente i fotoamatori che intendono rimanere tali) |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:15
Quello sempre, e per me per tutti |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:20
Be è chiaro che io sono meglio e anche dei signori Dunning e Kruger in quanto sapevo già di essere un pistola hihihi Comunque molto interessante |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:25
Ma dell'aglio nella amatriciana ne vogliamo parlare? No, perchè se io sono uno scarsissimo fotografo della domenica (come lo sono) allora Cracco potrebbe lavorare tranquillamente nel McDonald's di Lorenteggio... |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:38
 Quasi perfetta per me la linea azzurra, probabilmente la farei iniziare attorno al 50% e non al 90% ma per il resto è la storia della mia vita, fotograficamente parlando. Anche per la mia linea verde cambierei qualcosa, la farei partire dal 20% con la caduta HDR che avviene molto prima, una ripresa dalla caduta meno immediata ed un proseguo non di pari passo con la linea arancio, cioè quella dell'esperienza, ma con un aumento della qualità delle foto più lento. La linea arancio non è soggettiva ma rappresenta l'unico parametro che è uguale per tutti, cioè l'esperienza, ovviamente dando per scontato che il fotografo continui a praticare attivamente l'hobby nella continua ricerca di migliorare le proprie conoscenze. Trovo rara la condizione descritta in questo grafico in cui ad un certo punto esperienza e qualità delle foto vanno di pari passo in continua ascesa, perlomeno non è il mio caso e penso che per la maggior parte dei fotografi la qualità delle foto tenda ad appiattirsi lentamente pur continuando a maturare esperienza. Se così non fosse sarebbe per tutti matematico arrivare a produrre solo capolavori ad un certo punto della vita. |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:38
L'aglio lo tengo per il pesto!!! |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:41
Beppe mi hai fatto venire un colpo..quando ho visto quei grafici ho pensato ad un attacco di risolvenza e MP |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 19:51
Siamo d'accordo testa,cuore, esperienza, occhio.. ehm chiamiamolo impegno..e in certi lunghi tramonti estivi in luoghi remoti anche un panino al crudo fa la sua |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 20:01
Beh, anche la sana curiosità di rappresentare, di descrivere. Stasera dopo un commento di Caterina ho scoperto le fotografie di Beppe. Le sue foto e il suo video mi hanno fatto un effetto opposto a quello descritto in questo post: che Beppe sia una cura all' effetto Dunning-Kruger? |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 20:54
Può essere.. |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 21:12
A guardare le sue gallerie mi sono accorto di essere un fotografo che scatta solo foto di uccelli. Senza più capacità di vedere nel micromondo delle piccole gocce d'olio o negli occhi di una modella.... Caspita, ma sono guarito! |
| inviato il 11 Febbraio 2015 ore 21:15
Ciao Claudio, concordo , aggiungo che la natura offre tanti spunti fotografici che con questa fissa dell'avifauna perdiamo. |
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