user36544 | inviato il 09 Dicembre 2014 ore 4:01
Un saluto a tutti i partecipanti. Sono un iperdilettante che usa la macchina fotografica per puro divertimento e non ho le conoscenze per giudicare... Non posso però non condividere il pensiero di L'occhiodelcigno. Se la fotografia è il trasferire un attimo di realtà su un frame (digitale o no) è per me azzeccatissimo chiamare "pittori " coloro i quali con più o meno maestria alterano realtà è verità. La abilità tecnica è quella prima dello scatto...Ad ogni cosa il suo nome! |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 7:17
“ Se la fotografia è il trasferire un attimo di realtà su un frame (digitale o no) è per me azzeccatissimo chiamare "pittori " coloro i quali con più o meno maestria alterano realtà è verità. La abilità tecnica è quella prima dello scatto...Ad ogni cosa il suo nom „ Ma non è solo quello, la fotografia è un mezzo espressivo come tanti altri;) in alcuni ambiti le é richiesto di raccontare la verità, in molti altri di trasmettere l idea del fotografo ha della realtà |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:38
Idem come Nicola..... In alcuni ambiti non si dovrebbe transigere sulla veridicita. Altrimenti si manipola la realtà dei fatti... Stefano |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:42
Arrivo in ritardo per rispondere a Paolo, che in certi generi fotografici non sia giusto trasformare la realtà sono più che d'accordo, ma sono anche certo che ormai certi confini siano stati superati, paletti non se ne possono mettere, sta a chi commissiona un servizio avere la coscienza di verificare il più possibile la veridicità delle immagini, qui però entriamo in un altro labirinto di cui non vedo l'uscita. ciao Luca |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:43
Alla fotografia non é richiesto nulla, il fotografo dietro alla macchina ha l obbligo almeno morale di fare nel modo giusto quello che proclama come suo obbiettivo. Se mi pongo come fotografo di reportage non posso e non devo permettermi di alterare la realta, se lo faccio non sono diverso da tutti quei fotografi es paesaggisti o di moda o altro che non fotografano la realta ma la manipolano a loro piacimento. |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:45
Per complicarci un po' la vita potremmo postare assieme alla foto anche il Raw.......o no ?! |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:54
Max a livello amatoriale a mio parere non serve,ma un fotografo di fama mondiale con premi pulizer proprio per le sue foto...be direi che é un obbligo....in ogni caso il raw non vuol dire verita,se la scena é costruita il raw é autentico ma la scena ripresa no |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:56
Credo che il problemi si presenti maggiormente quando gli scatti finiscono s ui media.... Li il raw conta meno. Stefano |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 9:59
Infatti tutti i concorsi seri di fotografia richiedono il raw e se la foto é manipolata sei praticamente cacciato. Ma rimane il fatto come successo un paio di anni fa che il vincitore del wildlife sia stato squalificato perché aveva creato la scena ad hoc (il lupo che salta un recinto) con animali addestrati |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 10:01
Io parlavo del forum, e ovviamente la mia era una butade. Per me scatto e post sono due binari paralleli, se manca la stabilita' su uno dei due...il treno deraglia, se va veloce significa che il risultato e' ottenuto. |
user46920 | inviato il 09 Dicembre 2014 ore 10:42
Beh Max, parlando del forum, comunque non sarebbe male che in didascalia fosse almeno specificato, 5 scatti, 144 livelli e 200 maschere, uso di sfocato artificiale o comunque mettere in bella evidenza: fotopittura !!! ... questa non è una fotografia, ma una fotopittura. Semplice e chiaro, soprattutto indolore (spero) ed onesto, nei confronti di chi non può riconoscere la differenza (per inesperienza, perché è fatta veramente ad Arte, ecc). Faccio due esempi: congelo un insettino e poi attuo le mie capacità sul ghiacciolo scongelato, senza specificare la situazione ... perché non specifichi ??? ... mi vuoi far credere che l'hai fotografato in un campo alla mattina presto, quando non è così ??? Che problemi hai ad evitare di chiarire onestamente ??? ... a me non interessa sapere per esteso la tua procedura per copiare le tue tecniche , io quando guardo un'immagine voglio sapere se è una fotografia o una fotopittura, se è un falso o no ... o me lo dici o me lo nascondi !!!. Altro esempio, ritocco le forme per far apparire qualcosa che non è reale (tipo quella pubblicità, in cui i cani hanno una dentiera umana), e ce ne sono nelle gallerie, senza spiegare che l'immagine è un falso, ovvero un disegno al PC, ovvero una fotopittura ... dove si, tutto è possibile, ma dove purtroppo non ha più a che fare con la fotografia !!! ... per me è molto semplice e leggendo l'articolo di Smargiassi, si comprende in maniera molto chiara. |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 11:04
Vampy ti riferisco al fotografo spagnolo in un bioparco....forse tre o quattro anni fa....mi ricordo. Stefano |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 11:18
L'occhiodelcigno forse non hai visto quanti taroccamenti erano sulle foto a pellicola. lessi intervista interessante a Ansel Adams dove mostrava chiaramente quanto aveva lavorato sulla foto in "post" rendendo la foto Plausibile come lui stesso affermava non realistica. Allego anche questo Link: theliteratelens.com/2012/02/17/magnum-and-the-dying-art-of-darkroom-pr |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 11:35
Il fotoritocco è sempre esistito. Un mio caro amico dice sempre che la buona postproduzione è quella che non si vede. Ma se togliamo la foto documentaristica ed approcciamo tutti gli altri generi, per me le cose sono piuttosto chiare. Per come la vedo io, la fotografia comunica un messaggio, quindi quello è il mio scopo come fotografo ed è quello che voglio raggiungere con i metodi che mi sono più consoni. L'osservatore quando la guarda deve recepire il messaggio (un po' come il telefono senza fili), se recepisce il messaggio corretto, io come fotografo ho fatto centro, se non lo recepisce, io come fotografo ho fallito. Il messaggio potente di questa fotografia linkata da un utente nella pagine precedente mi è arrivato pieno e forte come un pugno allo stomaco.
 Poco mi interessa se hanno messo due bambini vicini e gli hanno fatti abbracciare o se è una scena rubata, il messaggio che porta, travalica i tecnicismi e quindi è una foto secondo me riuscita. Quando vedo un bel film e mi commuovo, non penso che sia una finzione e gli attori stanno recitando, mi concentro sul messaggio che porta il film. My two cents |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |