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@dab bella la prima, inquietante! @mac anche la tua niente male, mi piacciono le linee di luce-fumo @matteo, un ritratto ben eseguito Vi propongo una mia street di oggi, volevo rappresentare lo smarrimento di questa bambina. Spero di esserci riuscita.
@azophoto a me lo scatto di Patong piace moltissimo, la composizione migliorabile ma scena e BN molto buoni. Un genere che farei io! Mentre sulle montagne ho delle riserve, ma comunque ottimi scatti. @Matteo Gambarini scatti analogici sempre perfetti e curati :)
io propongo un esperimento con il manual focus della piccola mirrorless fuji che non utilizzavo da tempo corsa notturna
Partecipo per la prima volta a questo topic postando tre foto che ho scattato a Venezia la sera del 31 luglio e che rappresentano le cupole di San Simeon Piccolo e dei Santi Geremia e Lucia. Le ho prese da Piazzale Roma e dal ponte di Calatrava con una Nex 3N e il Sony 16-50 (la prima e la terza) e il 55-210 (la seconda). Il formato 4:3 l'ho ottenuto rifilandole ai lati perché mi sembrava che la seconda e la terza così rendessero meglio dal punto di vista compositivo. A questo punto ho impaginato in tale formato anche la prima (che altrimenti avrei lasciato in 3:2) per una questione di coerenza formale:
Il problema di Venezia è che si tratta di un luogo eccessivamente "consumato" dai fotografi e l'effetto cartolina è sempre dietro l'angolo. Con il bianco e nero, per lo meno, più che ricordare le cartoline contemporanee le foto evocano le quelle di fine '800, inizio '900. In quel periodo operavano Venezia diversi bravi artigiani che realizzavano stampe destinate ai viaggiatori dell'epoca, il cui gusto era mediamente più raffinato di quello della gran parte dei "turisti di massa" contemporanei; e la qualità degli scatti ne risentiva favorevolmente. Il più famoso di loro, Tomaso Filippi, può a pieno titolo essere considerato un grande fotografo:
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