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Una sequela assurda ... quasi inverosimile di fatti! viene cimato un albero con una moto sega ... in un parco ... (... già questo!!! ) il disturbo allontana la coppia di rapaci .... viene deciso di lasciare le uova nel nido ... spariscono anche le uova ....
Ho letto della cosa su facebook ripresa da un articolo del giornale di Vicenza del 31 maggio 2014. Tristemente confermato che oltre alla stupidità di qualcuno (...anche nell'articolo però che sia un fotografo è solo una supposizione) anche l'insufficienza degli strumenti disponibili e del livello di presidio e tutela del territorio. Un saluto a tutti! Paolo
le uova quando vengono mangiate come detto in precedenza se le succhiano o si masticano anche il guscio? perché se no qualcosa è rimasto per terra e se non è cosi sono state rubate.
Dalla ricostruzione fatta dal giornale sembrerebbe proprio opera di un fotografo. Comunque sia, fotografo o cacciatore di uova mi auguro proprio che lo acchiappino e lo rinchiudano.
credo che solo ad un fotografo potrebbe interessare di tagliare quei rami se gli impallano l'inquadratura non esiste altra motivazione penso....un eventuale collezionista di uova non avrebbe nessun interesse a tagliare dei rami..............purtroppo credo che si tratti proprio di un fotografo incosciente e delinquente
Scusate se intervengo ancora. Sono sicuro che tutti noi lo sappiamo ma ad ogni modo é bene ribadire che per cagionare danni, per far scappare dal nido un uccello non necessariamente si deve usare la motosega...basta molto meno. Basta avvicinarsi agli uccelli oltre la loro distanza di sicurezza. Chi fotografa uccelli, sa che basta un passo in più....veramente un passo in più per farli scappare. A quel punto le uova cominciano a raffreddarsi e la cova potrebbe risultare compromessa. Purtroppo spesso é quel passo in più che fa la differenza tra una foto normale ed una bella foto.
L'articolo del corriere del veneto l'ha scritto una mia amica,quando mi ha telefonato per dirmelo ne ho tirate giù tante... Ad ogni modo un fotografo naturalista non dovrebbe girare con la motosega, più probabile un fotografo della domenica disposto a tutto per portare a casa la foto. Anche se non escludo altre tipologie di soggetti (falconieri e cacciatori).... In passato ho sempre contestato foto ai nidi e foto di falconeria, ma se sono permesse nel forum ci si può far poco...e l'emulazione e' sempre dietro l'angolo
L'impressione è che non si arriverà al colpevole o ai colpevoli; continuo a credere che non sia difficile ma i limiti di dotazione economica, tempo e mezzi di troppe strutture in Italia come al solito non permetteranno di raggiungere un risultato. Mi piacerebbe molto poter ammettere di non aver visto giusto; penso inoltre che la spiegazione potrebbe anche essere altra e non chiamare in causa fotografi, cacciatori e/o bracconieri. Poirot magari ne verrebbe a capo, abituato com'è a non porsi pregiudiziali.
Confermo che è un fotografo, ma un fotografo dedito solo ed esclusivamente all' aquila, non nuovo ad episodi del genere. Confermo che non è iscritto a Juza. Purtroppo l' errore è stato compiuto, sicuramente in buona fede, dal fotografo, questo si iscritto qui, che l' ha accompagnato sul sito. Pur raccomandandogli 1000 precauzioni il soggetto una volta individuato il posto, si è avvicinato fino a 60 metri circa dal nido compiendo lo scempio che tutti avete visto. Contando sulla sua enorme esperienza sull' aquila pensava che la vista o l' udito dell' aquila non arrivassero a scorgerlo !!!! E vi assicuro che in zona ( ad altissima densità venatoria ) non si parla d' altro e la categoria dei fotografi naturalisti ( ci conosciamo bene o male tutti di persona), già non molto ben vista è nell' occhio del ciclone.
Ma come si fa ad accompagnare un personaggio "noto" a pochi metri da un nido di aquila?? Eh si....di solito le motoseghe non fanno rumore... E' incredibile....spero che le forze dell'ordine siano state avvisate!!
Che sia stato un fotografo o meno. L'essere umano fa proprio schifo.
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