| inviato il 29 Maggio 2014 ore 23:13
Non credo ci siano leggi che vietano di fotografare persone in posti pubblici, ma
qui in Italia! In altri paesi, a volte sulle guide è indicato dove è meglio non fotografare. In ogni caso, ovunque, la prima regola è il rispetto.
Ti faresti fotografare in ogni dove e in ogni momento?
La mia regola è, se dall'altro lato ricevo un sorriso o uno sguardo di approvazione
scatto, se trovo una mano alzata in negazione abbasso subito la camera e mi scuso.
Questo naturalmente quando non c'è tempo o modo di conoscere il soggetto
da fotografare, al contrario se si ha la possibilità di parlare e di passare del tempo insieme, il più delle volte lo scatto è assicurato; ma anche in quelle situazioni, delle volte il soggetto sembra disponibile solo per cortesia nei tuoi confronti...
Comunque nessun trofeo, la foto di viaggio per me è un ricordo del luogo, è un attimo, un momento che non vivrò mai pìù.
La foto rubata fa parte del gioco, ma sempre con rispetto e in quelle situazioni dove non puoi non scattare, proprio per documentare il momento stesso e tutto
quello che lo circonda. Si, si chiama reportage! ( O street ). |
user44968 | inviato il 29 Maggio 2014 ore 23:31
le uniche leggi che limitano "l'arte di fotografare" le persone prevedono:
1. fotografare in un luogo privato privo di autorizzazione.(es.: in una casa)
2. fotografare un momento privato. (es.:due che fanno sesso...o uno, dipende dalle possibilità)
poi esistono limitazioni in fase di pubblicazione. ma nessuno può vietare a nessuno di scattare foto.
come nel caso di due poliziotti a roma che non volevano che io facessi foto all'interno della stazione termini perchè "luogo pubblico" . può sembrare ma non è una barzelletta. ma dopo la mia lezione di giurisprudenza ha addotto la motivazione: "c'è la privacy dell'arrestato!" ...attorno c'erano qualche migliaio di persone. poi ancora: "siamo in incognito!" ....erano in divisa!
poi come ho spiegato prima, dipende dal tipo di foto, nel mio caso essendo iscritto ad agenzia e risultando anche giornalista faccio e fotografo quello che mi pare, e se si incacchiano meglio ancora, le foto vengono meglio!
poi se si fanno foto in stile "fotografo americano famoso" dal titolo: "guarda questo com'è strano!" allora ok, oltre non trovare il senso a rubare una foto così, mi subentra anche un pò di etica. |
| inviato il 29 Maggio 2014 ore 23:40
“ nel mio caso essendo iscritto ad agenzia e risultando anche giornalista faccio e fotografo quello che mi pare, e se si incacchiano meglio ancora, le foto vengono meglio! „
Che schifo..........Rispetto per gli altri pari a 0. |
user44968 | inviato il 29 Maggio 2014 ore 23:57
ma che schifo cosa? quale rispetto? usate le parole con moderazione. io non sono un fotoamatore, io lo faccio di lavoro, c'è una sparatoria, e mi metto a girare tra le pallottole con la liberatoria in mano per non offendere la dignità dei rapinatori?
quanta ipocrisia.
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| inviato il 30 Maggio 2014 ore 0:00
“ nel mio caso essendo iscritto ad agenzia e risultando anche giornalista faccio e fotografo quello che mi pare, e se si incacchiano meglio ancora, le foto vengono meglio!
„
Moderazione? io nella tua frase vedo solo tanta arroganza a me se sei un fotoamatore o no non me ne frega nulla, nel caso di una sparatoria quindi un evento di interesse giornalistico sono d'accordo, ma la tua frase intendeva che tu ti prendi la libertà di fare quello che ti pare solo perché hai una tessera. |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 4:51
3D interessantissimo!
Non credo ci sia una soluzione unica: ci sono posti dove accettano eccome i soldi e non ci vedo niente di male ad offrirli, tutto sta a capire quando e come per non offendere la sensibilità delle persone, ovviamente. A Marrakech per esempio nella piazza principale se scatti una foto al cobra e non paghi quasi te lo tirano addosso!! In generale è una città forse rovinata dal turismo, tanto che neanche puoi chiedere indicazioni per evitare di essere "molestato". Poi vabe se è vietato fotografare certi soggetti e uno lo fa cma, allora se le cerca!!
Per la mia esperienza sono i soggetti stessi a farti capire se non vogliono proprio o se vogliono un contributo: è ovvio che se dicono no e tenti coi soldi le possibilità di offendere sono alte. Basterebbe pensare a cosa accadrebbe a parti invertite.
Di base credo che dipenda anche dal tipo di scatto che uno vuole fare: l'espressione in uno scatto rubato è differente da quella in posa. Nel caso dello scatto rubato un tele aiuta, ma bisogna cmq avere manico in termini di velocità, su come non dare nell'occhio etc
Penso che in generale applicando un mix di soldi, scatti rubati e richieste si possa portare a casa un buon risultato.
Vampy: capisco il tuo punto di vista, ma credo che ragionando così una % piuttosto elevata di foto non sarebbe mai esistita...street e reportage per esempio sparerebbero a salve!
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| inviato il 30 Maggio 2014 ore 4:59
Rileggendo il post Maxportal73 mi è tornato in mente un altro concetto!
Sempre premettendo che dipende dal paese che si visita, una delle soluzioni più belle non solo dal lato fotografico è interagire con le persone: chiedere informazioni, comprare qualcosa, scambiare due chiacchiere (o gesti!!!) etc Innanzitutto è un'esperienza che arricchisce e poi se ci scappa la foto di sicuro la si ricorda in maniera diversa!
Notte! |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 7:24
Stefanino mi dici che ragionando come sto facendo io una % di foto non sarebbe mai esistita....bene ma di questa percentuale che esiste quante vengono postate con la liberatoria? se fare street e reportage vuol dire violare la privacy o la volontà di una persona che manco conosco bè scusa ma non ci sto. Mettiti tu a parti inverse.....tu sei in vacanza a fare fotografie...e lo stesso tuo collega di quel paese ti scatta delle fotografie di nascosto e le fa girare sui siti che lui frequenta (ovviamente senza dirti nulla) tu ne saresti contento? |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 7:57
Ragazzi interveniamo con rispetto per gli altri utenti per favore. |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 8:07
Quoto Vampy al 100%
A quanti di noi farebbe piacere essere fotografati di nascosto o contro la propria volontà? Facciamoci questa domanda, e tutto diventerà più chiaro. Anche alle nostre latitudini la gente non gradisce molto, e ha le sue buone ragioni. Non sapendo chi la sta fotografando e che uso verrà fatto della fotografia la diffidenza è comprensibile. |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 8:14
Stefano fotografare in luogo pubblico non e' reato, l'uso puo' invece infrangere i diritti delle persone. |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 8:20
Forse è per questo che hanno creato apposite app per scattare da smartphone...
Reflex laterale sul fianco, faccio finta di scrivere un sms girato dall'altra parte e... click il gioco è fatto... |
| inviato il 30 Maggio 2014 ore 8:25
Marinaio una cosa è la legge, un altra cosa è il buonsenso e il rispetto delle persone, non mi sembra corretto far passare il messaggio che visto che non è reato allora sia giusto fotografare chiunque e in ogni luogo.
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user20926 | inviato il 30 Maggio 2014 ore 8:27
Mi pare di aver letto su questo forum che ci sono dei capanni da città proprio per fare le foto da nascosti con il tele..... io vorrei prendere un 70-300 nikon ma sono indeciso sul costo. |
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